Close you eyes

101 9 40
                                    

Titolo: Close your eyes

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Titolo: Close your eyes

Genere: Storie brevi

AutriceSiamoFattiDiSogni03

Forte, profondo, toccante...

La vita per Damian non è affatto facile. Suo padre è stato arrestato con un'accusa pesante e subito dopo si è suicidato in cella, ogni giorno è costretto a subire i soprusi di una madre mentalmente instabile e di uomini senza scrupoli che si approfittano di lui in cambio di soldi. Soldi che lui non vedrà mai.

L'unico raggio di sole nella sua vita è il suo fratellino minore Austin, che lo considera alla stregua di un eroe. Sono povere vittime che tentano di farsi forza, e Damian promette ad Austin che non lo abbandonerà mai.

Ma quando anche Austin arriva all'età di 8 anni, sua madre decide di iniziarlo alla prostituzione.

Da quel momento, anche per il piccolo e dolce Austin inizia l'inferno, costretto a vivere una vita di violenze e soprusi, tanto più che al compimento dei suoi diciotto anni, Damian decide di scappare di casa per rifarsi una vita, venendo così meno alla sua promessa.

Austin rimane in balia di quella madre snaturata e di quegli uomini senza scrupoli, anche se non smette di amare il suo fratello maggiore, aspettando di rivederlo comparire nella sua vita da un giorno all'altro.

La vita di Austin cambia drasticamente quando sua madre decide di ucciderlo. Lo porta al mare e in mezzo all'acqua tenta di affogarlo. Fortunatamente, un pescatore assiste la scena e salva la vita al piccolo Austin. Dopo che sua madre viene ricoverata per infermità mentale, Austin viene accudito in un centro sociale, ma da quel momento in poi decide di non emettere più alcun suono...

So che ho già detto diverse volte la frase "non ho parole per descrivere questo racconto", ma non saprei assolutamente come definire questo piccolo capolavoro, e la cosa più sorprendente è che "SiamoFattiDiSogni", ha appena tredici anni, un'età in cui un racconto del genere dovrebbe essere vietato.

Effettivamente, avrebbe dovuto aggiungere che è una lettura adatta ad un pubblico adulto, anche se lei adulta non lo è, perché tratta temi assolutamente crudi e forti per la sua età, come la prostituzione minorile, la malattia mentale, l'anoressia.... insomma, il degrado più totale. Ci vorrebbe come minimo un bel pallino rosso.

È evidente che questa piccola scrittrice si è fatta aiutare per scrivere questo racconto, accettando tutti gli errori che le hanno fatto notare e aggiustando tutti quei pezzi che gli altri le hanno detto di sistemare, ma è innegabile che abbia messo un'estrema cura nello scrivere questa storia. Ha studiato, e pure tanto, non mi sarei mai aspettata di leggere una cosa simile da una ragazzina della sua età!

È stata talmente brava che questo piccolo capolavoro si legge tutto d'un fiato, trattenendo il respiro dall'inizio alla fine. Le vicende di questi due fratelli, uniti dalla sfortuna di nascere da due genitori reietti e psicolabili, ci porta ad affezionarsi subito a loro, tanto da indurci a desiderare di entrare dentro il racconto e sistemare tutte quelle cose che non ci vanno bene.

Sentimenti come rabbia, frustrazione, odio, rancore, ma anche tristezza, tenerezza e comprensione ci accompagnano per tutto il tempo, legandoci a questa storia che si può definire un miscuglio tra un thriller e un libro drammatico. Unisce il lettore al protagonista attraverso i forti sentimenti, e ci lascia con un po' di amaro in bocca e una profonda tristezza, esattamente l'intento di questa giovane scrittrice.

Come le ho detto, lei è una bella furbona! Forte dei suoi tredici anni, mi ha fatto credere di aver scritto un libro di poco conto, con poca cura e molto leggero. Che cosa????

In tutto l'intero testo sono riuscita a trovare soltanto due errori, ed è stata una faticaccia a scovarli perché è evidente che "SiamofattiDiSogni" ricerca costantemente la perfezione, e se andate a rileggerlo adesso, questi due errori che ho visto io sono già spariti... quanto ci scomettiamo? 

È un piccolo capolavoro, che forse avrebbe potuto benissimo essere diviso in due, ma non importa. Dalla vasta gamma di stati d'animo che ci trasmette, direi che vale assolutamente la pena di leggerlo, io dico che nessuno se ne pentirà.

See you later...

Di cosa sa la mia storiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora