Xero Chronicles: Our House

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Titolo: Xero Chronicles: Our House

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Titolo: Xero Chronicles: Our House

Autore: AlexT_99

Genere: Fantascienza

Buona serata "everybody"

La storia che sto per presentarvi credo che faccia parte di una di quelle storie incomprese su wattpad. Il presente autore, Alessio, che ha solo sedici anni, ha voluto ribadire il fatto che non ama spammare la sua storia per attirare lettori, e per questo ha tutta la mia più sincera stima.

La sua storia è davvero degna di nota, nonostante alcuni errori, ma andiamo per ordine e iniziamo con la trama.

Il prologo esordisce con le vicende di una ragazza alla guida di una sorta di navicella spaziale. Essa stessa ha appena ripreso i sensi e non ricorda molto di cosa ci faccia lì, e nemmeno di chi sia. Ricorda solo qualcosa dei suoi ultimi quattro giorni, per il resto, buio completo. In poche parole, ha perso la memoria. Sa soltanto di trovarsi alla guida di questa navicella, in mezzo allo spazio e davanti a sé vede solo un pianeta dorato. Purtroppo, deve effettuare un'atterraggio d'emergenza perché  la sua navicella ha ricevuto dei danni. Senza sapere come, riesce ad atterrare, pur con qualche difficoltà. Molto probabilmente, la sua missione è di trovare forme di vita nello spazio.

Dal primo capitolo, si possono leggere le vicende di Nora e Irina, due sorelle a caccia, sopra ad una distesa rosso fuoco di sabbia e dune. Sarà lo stesso pianeta dove la ragazza senza memoria è atterrata? Le due sono alle costole di un piccolo gruppo di Rat, i predoni del deserto, ovvero umanoidi con gambe e braccia più esili ma al contempo più forti e muscolosi rispetto agli umani. La loro testa ricorda vagamente un rapace, con tanto di becco e di folto piumaggio. Anche la parte superiore del loro corpo è ricoperto da piumaggio, mentre le gambe sono nude, con pelle grigia. Artigli di cartilagine al posto di mani e piedi.

Nel capitolo successivo, invece, si parla di Yeron. Anche lui si trova in mezzo al deserto, alla ricerca di qualcosa di non identificato in mezzo a queste dune di sabbia. Fino a che non trova la navicella spaziale della ragazza senza memoria, e conseguentemente, anche la ragazza stessa. Decide di portarla con sé nell'unica città che sorge sopra questo strano pianeta, che a quanto pare è l'unico ad ospitare ciò che resta dell'umanità.

Dentro questa città, dove vige una sorta di legge militare, i tre personaggi descritti vengono richiamati al cospetto del Generale. Si scopre così che sono dei ricognitori, il loro lavoro è fondamentale per mantenere la pace e la sicurezza nella città dall'attacco dei Rat. Il Generale, però, ha intenzione di mandarli, come squadra, in una missione...

Ad una prima lettura, può sembrare che nel prologo si parli di Nora, alle prese con una navicella mal funzionante, perché il passaggio dal prologo al primo capitolo non reca nessun indizio sul fatto che si va a parlare di un'altra persona. Essendo che in nessuno dei due capitoli si ha una presentazione fisica dei personaggi, è facile confonderle. O almeno, è quello che è successo a me. Io però ho avuto l'opportunità di chiedere direttamente all'autore. Se questo libro dovesse venire stampato, il lettore resterebbe in confusione fino al secondo capitolo. 

Per questo motivo, consiglio ad Alessio di inserire qualcosa che faccia capire al lettore che, dal primo capitolo, si sta parlando di una persona diversa rispetto a quella del prologo. In fondo non è un film che possiamo vedere da soli che non è la solita persona.

A parte questo intoppo che ho riscontrato nell'incipit, il modo di scrivere di questo autore è quasi perfetto, sia a livello grammaticale che di sintassi. Qualche errore purtroppo c'è, ma sono i soliti errori che fanno tutti, e sono comunque errori che non ostacolano la lettura. 

E in effetti è un vero piacere leggere questo racconto. Scorre senza che ce ne accorgiamo. La descrizione di questo pianeta dorato, che poi si rivela essere caldo assatanato, è molto soddisfacente. Il lettore riesce senza sforzo a crearselo nella mente. Tanto che, ad un certo punto, sente caldo pure lui...

Ma, se è così bravo nella descrizione delle ambientazioni, lo è un po' di meno per quanto riguarda gli aspetti fisici dei personaggi.

Questo è anche uno dei motivi per cui io mi sono sentita un po' confusa con i personaggi del prologo e del primo capitolo. In effetti, vengono descritte soltanto le donne, e solo quando Yeron le incontra... essendo uomo, è giusto che noti certe caratteristiche, come il colore degli occhi, la statura e la corporatura. Ma in effetti, almeno per i primi capitoli, di Yeron non sappiamo niente a livello fisico.

A parte questo, vorrei parlare di quel trattino che ha usato per introdurre i dialoghi. Lo so che alle elementari è questo che ti insegnano, ma a regola il trattino che ci insegna la maestra, non è quello, ma è molto più lungo. Personalmente credo che in un libro, per delimitare i dialoghi, siano molto più appropriate le virgolette o i segni < >. (Abbiate pazienza ma non conosco il loro nome, se qualcuno di buon cuore volesse farmelo conoscere... ahhh, l'ignoranza!)

Ah!  un'altro errore che mi ha un po' ostacolato la lettura sono tutti questi punti che hai inserito. Ci sono troppe battute d'arresto. Credo che molti di questi punti potrebbero benissimo venire sostituiti da qualche virgola, o addirittura da qualche punto e virgola. Renderebbero ancora più fluida la lettura.

Nonostante questi errori, ripeto che è una storia incompresa. 

L'ambientazione futuristica, estremamente dettagliata, i personaggi anch'essi ben rappresentati nel loro ruolo e nel loro carattere, l'atmosfera militare che si respira, nonché il linguaggio usato, assolutamente chiaro e comprensibile ma mai infantile, rendono questo libro davvero degno di essere letto. Dico che meriterebbe moltissime più stelline di quelle che ha in effetti. E mi fa rabbia perché ha molte visualizzazioni ma poche stelline.. grrr.

Inoltre, in base allo sviluppo delle situazioni, si intuisce che l'intero racconto non parlerà esclusivamente di missioni di natura militare sopra questo particolare pianeta, ma sono sicura che ci saranno anche altri intrecci, altre sotto-storie che ci faranno conoscere più intimamente tutti i personaggi. E questo è quello che serve per afferrare il cuore del lettore.

See you later...

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