SERVIZIO CHIUSO
Salve a tutti! Con questo "libro" intendo fare una raccolta dei vostri lavori, dandovi così la possibilità di fare pubblicità al vostro libro. Non mi limiterò a scrivere la trama e il titolo ma darò una mia opinione personale della t...
La ventunenne AlessiaGiordano ha scritto una storia d'amore alquanto sofferta e leggera. Avverte di non soffermarsi al primo capitolo per giudicarla, ma di andare oltre, perché subito dal primo capitolo prende in esame un argomento non propriamente allegro.
Il primo capitolo parla di Alis, una ragazza che, giovanissima, perde la madre a seguito di un cancro. Alis racconta in prima persona la sua pena per la morte della sua mamma, ed è un punto davvero molto toccante, lo stato d'animo della protagonista viene trasmesso al lettore in maniera molto vera e diretta.
Ma nonostante la batosta subita, Alis sembra essere una ragazza con la testa sulle spalle. Ha comunque una famiglia unita e grazie al loro supporto, inizia un percorso universitario per diventare medico, una specie di promessa che aveva fatto a sua madre. Così, va a vivere insieme alla sua migliore amica Alex ad Austen, e intraprende la carriera universitaria.
Dal secondo capitolo prendiamo subito in esame la vita di Camy, un ragazzo che a differenza di Alis viene da un contesto famigliare abbastanza difficile. Lui la madre ce l'ha, ma è come se non l'avesse. Il padre non l'ha mai conosciuto, e se non fosse per tutte le persone delle quali si circonda considerandole una seconda famiglia, per lui sarebbe stato davvero difficile. Ed è soprattutto grazie all'amicizia che lo lega al suo amico Micheal che Camy riesce a diventare un ragazzo con la testa sulle spalle e a restare lontano dai guai. (infatti data la sua situazione famigliare, è un miracolo che non si sia mai drogato, comunque...)
Anche Camy riesce ad intraprendere gli studi universitari, infatti a quanto pare queste due anime sono destinate ad incontrarsi, perché Camy sta per trasferirsi nella città dove Alis studia e lavora, e anche lui vuole studiare per diventare medico. Guarda il caso....
Il loro incontro sarà assolutamente forte e traumatico, sicuramente d'impatto a livello narrativo, anche se, personalmente, l'ho trovato un po' povero di descrizioni. Mancano certi dettagli che fanno capire quello che veramente succede, tipo il rumore delle gomme sull'asfalto, la frenata, la botta, la sirena dell'ambulanza... insomma, avrete capito che si tratta di un incidente. Ma non voglio svelarvi altro.
In complesso questa storia è una lettura molto scorrevole e piacevole, Alessia ha un bel modo di trasmettere certe sensazioni ed emozioni in maniera naturale, si nota che non si sforza molto, e questo vuol dire che per lei è un dono di natura, e non tutti ce l'hanno. Solo che magari dovrebbe imparare a come lasciare un'impronta più forte con queste emozioni.
Il lessico usato è molto semplice, quasi da italiano parlato, e questo potrebbe essere sia il suo punto di forza che il suo punto debole. Infatti a volte si sarebbe preferito alcuni termini un pochino più ricercati, più maturi, tanto per valorizzare certi aspetti della storia e attribuirgli una maggiore importanza, come durante la morte della madre, o il loro primo incontro/scontro.
Non voglio parlare degli errori di grammatica o di sintassi, perché sì, ci sono, purtroppo nessuno ne è esente, ma non risaltano durante la lettura quindi non danno particolare noia alla comprensione del testo. Nessuno leggendoli verrà in mente di mettersi le mani nei capelli e dire "Oddio, ma cosa ha scritto??!" Tranne magari quando parla del gentil sesso riferendosi a quello maschile... ehehheeh. A parte che io cerco di mettere in evidenzia un po' gli errori più evidenti, e molto probabilmente, molti sono già stati corretti.
Più che altro voglio parlare della storia d'amore che racconta, e soprattutto di questi due ragazzi che vengono descritti.
Nella presentazione del libro, dice che Alis non crede nell'amore e nella felicità, però dentro il libro spiega che lei e la sua amica sono alla ricerca del vero amore... mmm. E poi anche di Camy, si dice che sia vittima di abusi psicologici da parte della madre, ma da come agisce e ragiona sembra tutto tranne che vittima di abusi psicologici.... bo!
Inoltre volevo parlare di questa speciale attrazione che nasce tra i due fin dai primissimi momenti che si conoscono. Nonostante la situazione un po'particolare, entrambi subiscono il fascino dell'altro, tanto che assistiamo sin da subito a innumerevoli ragionamenti, continui rigiri di parole perché entrambi non vogliono accettare di sentirsi attratti dall'altro e nessuno dei due lo ammette apertamente. Ma perché? ok che ognuno di loro ha un passato e hanno paura di soffrire, ma dai loro discorsi, alla fine, non arriviamo mai ad una motivazione valida. Entrambi girano e rigirano sempre il pensiero sul fatto che si sentono terribilmente attratti ma non lo vogliono. In altre parole, si fanno un sacco di "seghe mentali" per niente. (scusate se sono sboccata... ma tanto ormai mi conoscete!)
Alessia ha un modo di fare che mi è piaciuto subito sin dall'inizio. Ha messo subito le mani avanti, dicendo che è la prima storia che scrive e che è consapevole di non saperlo fare molto bene. Be'... posso dire che ho letto storie dove l'autrice si credeva di aver scritto un capolavoro, ma che invece pareva scritto ad occhi chiusi. In confronto Alessia è molto brava a scrivere. Può anche fare degli errori, ma sono errori che facciamo tutti, niente di troppo eclatante, quindi è facile immaginare che se vuole, può imparare a scrivere molto meglio.
Sono fiduciosa che se metterà più impegno, riuscirà a scrivere una vera storia con la S maiuscola. Certo, solo se veramente lo vorrà.