SERVIZIO CHIUSO
Salve a tutti! Con questo "libro" intendo fare una raccolta dei vostri lavori, dandovi così la possibilità di fare pubblicità al vostro libro. Non mi limiterò a scrivere la trama e il titolo ma darò una mia opinione personale della t...
Nella religione mesopotamica, Lilith è il demone femminile che rappresenta la tempesta, ritenuto responsabile di disgrazia, malattia e morte. Per gli antichi ebrei, invece, era la prima moglie di Adamo, antecedente Eva, che fu ripudiata e cacciata perché si rifiutò di obbedire ad Adamo che pretendeva si sottometterla sessualmente.
Ed è questa ultima versione che si accosta di più alla Lilith descritta in questa storia.
Una donna dai lunghi capelli rossi che per opera di un demone cade dal cielo e finisce sulla terra quando questa era ancora un ammasso scuro e informe, proprio come viene descritta nella Genesi della Bibbia.
La Lilith di questo libro mantiene tutte quelle caratteristiche umane che la distinguono dagli esseri divini, quali gli angeli. Si sente abbandonata, tradita perché il suo Signore e Padrone ha permesso che soffrisse in questo modo. Vuole fare sempre a modo suo, odia sentirsi comandata, ma poi non accetta di non essere più al centro dell'attenzione. Ma eppure ha gli angeli che cercando di proteggerla dai demoni, che invece la vogliono per sé. Perché?
Lilith infatti non sa di avere un grande potere, un potere che né gli angeli né i demoni possiedono, ma che lei invece possiede inconsapevolmente, ed è quello di procreare, che come dice la parola stessa, è simile a creare. Quindi, ha il sommo potere che possiede solo il Grande e Signore. Insomma, solo Dio può creare.
Per questo i demoni la vogliono, ed ora che è da sola sulla terra, per loro è come un giocattolo. Ma gli angeli tentano lo stesso di proteggerla da loro, anche se il suo modo di fare impulsivo e stupido, ovvero umano, la porta costantemente in pericolo.
Sono rimasta totalmente affascinata da questa storia, ma soprattutto dal modo impressionante in cui è stata scritta. D'altronde non avrei potuto preferire niente di meglio. La nostra "Cityofangels", ha scelto di usare un linguaggio simile a quello della Bibbia, proprio perché l'argomento che va a trattare potrebbe essere considerato un pochino controverso.
Fatto sta che è scritto in maniera estremamente curata. Pur contenendo degli errori, che sono normali perché nessuno è perfetto, non si può dire che non sappia quello che sta scrivendo. È evidente che ha fatto le dovute ricerche per trattare questo argomento, ed ha usato il lessico più adeguato alla situazione. A parte quei pochi errori che ho trovato, si potrebbe benissimo dire che questo libro sia pressoché perfetto a livello narrativo.
Le situazioni descritte catturano l'attenzione senza alcuno sforzo, è pressoché impossibile distrarci dagli avvenimenti. Le sorti di Lilith ci stanno subito a cuore e vorremmo conoscere tutto su questa fantomatica umana. Perché è stata cacciata dal Giardino dove ha vissuto finora? Perché non ci può più tornare?
Se posso permettermi di dare un giudizio strettamente personale, la scrittrice ha chiarito subito di aver preso in esame i nomi in latino, però ci sono alcuni nomi che avrebbe potuto usarli in modo più appropriato. Come ad esempio quando parla del giardino da dove proviene Lilith... si intuisce che stia parlando del paradiso terrestre, anche se non si trova sulla terra, ma quel giardino si chiamava "Giardino di Eden", e alla fine la parola "Eden", vuol dire semplicemente "Paradiso", perché non l'ha chiamato così? o rivolgendosi a Dio, lo definisce come "Il Padre", "Il Signore", ma ha tantissimi nomi molto più altisonanti, come "l'Altissimo", "Yah"... vabbè.
Un'ultima cosa... forse non lo avrei messo sotto il genere "Paranormale", ma più sul genere "Spirituale", o "Mistico", infatti, come dissi in un'altra recensione un po' di tempo fa, il genere "Paranormale", comprende altre cose invece di "Miti e leggende".
Naturalmente queste ultime osservazioni sono mie personali, e nulla tolgono alla bellezza di questa storia e alla bravura della scrittrice.
Non tutti conoscono il mito di Lilith, io per prima non lo conoscevo, quindi sono davvero molto felice che mi abbia dato l'opportunità di conoscerla grazie al suo libro. Spero che riceverà tutte le visualizzazioni e le stelline che si merita, perché ne merita veramente tante!
