King's Heaven

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Titolo: King's Heaven

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Titolo: King's Heaven

Scrittrice: jh_halen

Genere: Romanzi rosa.

Questa recensione che state per leggere è diversa dalle altre, perché la scrittrice in questione non è venuta da me per farsi recensire, ma io sono andata da  lei per chiedere di recensirla, dopo averla letto con estremo piacere il suo lavoro.

Ma prima di proseguire voglio farvi una domanda: Cosa fareste se, a seguito di un incidente, vi risvegliaste in un letto d'ospedale senza ricordarvi assolutamente più niente del vostro passato?

E' quello che è successo alla povera protagonista di questa storia (povera nel senso che capitano tutte a lei, in effetti è alquanto sfigata). La giovane Allison Trice, appena sedicenne, si trova in moto con il suo ragazzo, il ventitreenne Evander King, quando, per una fatalità, si ritrova vittima di un grave incidente. Il ragazzo viene subito allontanato da lei dal padre di quest'ultima, senza dargli nessunissima rassicurazione che si sia ripresa nel modo migliore.

Scosso dall'accaduto, e non riuscendo a dimenticarla, il giovane Evander va in cura presso uno psicologo, con l'intenzione di riprendere in mano la sua vita. Sette anni dopo, Evander è un giovane professore di Storia dell'Arte presso la "Emily Carr School of Art".  Si accinge ad entrare per la prima volta nella sua classe, sostituendo l'ex professore in pensione. Una volta in aula, non riesce a credere ai suoi occhi: lì, in mezzo a tutti gli studenti, comodamente seduta tra i banchi c'è proprio lei, Alli! Lui non sa che lei ha perso la memoria, e dopo tutti questi anni, il passato e il senso di colpa tornano a perseguitarli.

Nonostante Alli, ormai maggiorenne e bellissima, non si ricordi assolutamente di lui, continua, inconsciamente, a disegnare il suo volto per come i suoi occhi se lo ricordano, pur continuando a ignorare di chi appartenga quel volto...

La bravissima scrittrice di questo romanzo, ha messo ai due protagonisti le faccie di Emilia Clark ("Il trono di spade", "Io prima di te") e di Jared Padalecki ("Una mamma per amica", "Supernatural"), dandoci un'imput in più per la nostra fantasia. Come è giusto che sia, li ha messi al centro della scena, ma ci da la possibilità di conoscere bene anche tutti gli altri personaggi che gli ruotano intorno, dando ad ognuno di loro la possibilità di esprimersi in prima persona, attraverso un singolo o più capitoli alternati. Questo ci dà uno spunto di riflessione. Dando la voce anche all'antagonista della storia, ci fa capire che spesso, anche le intenzioni più cattive, non sono dettate da una cattiveria innata ma da strascichi di un passato sbagliato di cui si è vittime. "E' difficile non diventare diavoli se si è cresciuti in un inferno..." ( Un punto del suo libro dice più o meno così... non vorrei sbagliarmi)

Si, certo, anche in questo libro ci sono degli errori, sia di battitura che di errata coniugazione di verbi. A dimostrazione che anche i più bravi sbagliano. (Non sono ruffiana.. no!!!) Io personalmente, mentre lo leggevo, pensavo di leggere il lavoro di una professionista, nonostante gli errori, alcuni dei quali corretti successivamente, la storia è meravigliosa. Anche se, devo ammetterlo, il finale me lo sarei aspettato un pochino più esplosivo, data l'elevata qualità della storia. Ma non sono rimasta troppo delusa da esso.

C'è solo una cosa che posso rimproverare alla bravissima jh_halen: Jared Padalecki è tanto bello, perché hai scelto una foto che lo ritrae come un deficiente???? 

See you later...

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