-Seguimi.- Mormorò il biondo facendo strada alla giovane, la quale cominciava a dubitare della sua decisione.
Armin aveva detto a Mikasa di aspettarlo sotto un palazzo, dove era tenuto al sicuro il castano. Il parte più complessa era convincere Annie a seguirli lì sotto, sarebbe toccato ai due amici persuaderla nel migliore dei modi.
-Eren è qua sotto.- Ammise, una volta giunti a destinazione, il più piccolo. –Vieni.-
Il biondo si incamminò raggiungendo la corvina, che era emersa dall'oscurità che si estendevano per una lunga galleria sotterranea. Mikasa scrutava l'altra ragazza, la quale non accennava a scendere le scalette.
Armin fece segno alla bionda, sperando che non avesse intuito nulla.-Non vengo.- Confessò Annie passando lo sguardo ai due amici.
-E perché? Eren è proprio qui sotto.- Tentò, il più giovane, di convincerla.
-Mi dispiace, ma se si passa da fuori lo farò. Non entrerò lì sotto.- Affermò decisa la ragazza più bassa.
-Si tratta solo di qualche metro, sbucheremo fuori in fretta. Cosa c'è che ti blocca?- Chiese sempre più nervoso il biondo.
-Il fatto che là sotto non c'è nessuno.- Disse Annie, accompagnando una smorfia.
-Come?- Balbettò Armin, mentre la ragazza si passava la mano sinistra davanti alla bocca.
Mikasa quasi intuendo cosa stesse per fare l'altra giovane, afferrò un braccio dell'amico trascinandolo nella galleria.
La bionda affondò nella carne una piccola lama, situata all'interno dell'anello di cui il più piccolo nemmeno si era accorto.-È lei.- Commentò la corvina continuando a correre via, sotto lo sguardo terrorizzato di Armin.
Una nube avvolse la bionda, nascondendola agli occhi dei due che si fermarono per constatare la trasformazione della ex compagna di corso. Un verso grottesco e un'orribile scossa diedero conferma ai due, Annie si era appena trasformata in quello che era conosciuto come il 'gigante dalle fattezze femminili'.
-Dobbiamo avvisare del fallimento del piano e...- Il ragazzo venne interrotto da Mikasa.
-No. Dobbiamo fermarla qui ed ora.- Ordinò dirigendosi nuovamente verso l'entrata.
La corvina era terrorizzata dall'idea che Annie potesse raggiungere il 'fratello' e fargli del male, perciò aveva scelto di abbatterla con l'aiuto del biondo.
Il titano notò i due farsi sempre più vicini a lei, e per impedire di essere ostacolata, schiacciò con un potente calcio l'entrata della galleria. L'intenzione era quella di uccidere entrambi, considerando la totale assenza di movimenti da sotto le macerie e la mancanza di grida di aiuto li lasciò lì e si allontanò.
La bionda era ormai convinta di averli uccisi, per cui non aveva più senso restare ad aspettare che uno dei due uscisse.All'udire tutto quel frastuono Hanji si allarmò, sapeva che qualcosa stava andando storto e pensò bene di mandare una squadra a controllare che Armin e Mikasa stessero bene.
Jean ovviamente faceva parte di quella piccola squadra di nemmeno venti persone, utilizzando il movimento tridimensionale raggiunsero il luogo in cui l'enorme nube si era levata. Videro delle macerie estendersi ed al ragazzo si fece largo l'idea del fidanzato morto sotto quelle rocce.
Si avvicinò, spostando alcuni massi con l'aiuto della piccola squadra, notò un pezzo di tessuto rosso ed immediatamente pensò alla sciarpa della ragazza.
'Sono qui sotto!!' Urlò la sua mente, mentre tutto il corpo si accingeva a spostare i vari massi.
Sotto il primo strato, leggero, vide una chioma bionda. Riconobbe all'istante il più piccolo, Armin era lì sotto e Jean si precipitò a liberarlo dal resto delle macerie.
Prese tra le sue braccia l'amato appoggiando la testa sul fragile petto del fidanzato.
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"Moccioso" //EreRi\\
FanfictionDopo il processo ad Eren Jaeger e all'affidamento di quest'ultimo a Levi Ackerman, per i due inizia il periodo di convivenza al di fuori delle mura. Tra incomprensioni, gelosie e umiliazioni i due si avvicineranno sempre di più fino ad ammettere, a...