~ıňňѧmoяѧţѧ Ԁı uň ɢѧţţo яѧňԀѧɢıo~ ||ʟєνı × яєѧԀєя||

14:Allenamento

(T/n) pov.

Dopo una buona mezz'ora passata a mostrarmi la palestra, Eren mi posiziona davanti un sacco da box; lo guardo perplessa. Il moro sembra aver capito il perché guardo il sacco come un miraggio e inizia spiegarmi

-Vedi, durante missioni, può capitare che ti trovi davanti un nemico e tu dovrai combatterlo pur di portare a termine la tua mansione perciò, ho bisogno di vedere come te la cavi con i pugni. Avanti ,fammi vedere come sferri un pugno al sacco- mi incita.

Non è la prima volta: quando vado in palestra, per sfogarmi, prendo a pugni quello stupido sacco di sabbia, ripensando al dolore e alla rabbia che ho provato quando hanno ucciso la mia famiglia.

Mi misi in posizione e con tutta la forza che avevo, sferrai un pugno al sacco, che si sposta di circa 30 centimetri.

Mi girai verso il castano aspettando il suo giudizio; sembrava pensarci su, poi disse

-Non male, ma dobbiamo lavorarci - constatò

-adesso vediamo come te la cavi con l'agilità.-

[Skip time]

Mi fece strada fino ad un piccolo percorso ad ostacoli

"non prevedo nulla di buono".

A risvegliarmi dai miei pensieri fu la voce di Eren - ora dovrai fare il percorso nel minor tempo possibile, schivando gli ostacoli.-

Mi limito ad annuire e a mettermi in posizione sulla linea di partenza.

-Pronti......VIA-

[Skip time]
(non mi va di scrivere della corsa perciò.... passiamo oltre)

Finito il percorso, sono sfinita e respiro a fatica; vado a sedermi sulla panchina bevendo dalla borraccia che mi ha offerto Eren;

-ottimo lavoro (t/n), 59 secondi, è un record per l'azienda!- si complimentò ed io in cambio, lo ringraziai

-bene, l'agilità non ti manca e sulla forza,bhe.. dobbiamo lavorarci un pò su. Visto che sono le dodici passate facciamo pranzo e dopo...passiamo all'armeria!!- esclamò tutto contento

-Armeria?-

-si, dobbiamo trovarti un arma-

-arma?-chiedo sorpresa

-perché ripeti sempre le ultime cose che dico?- chiede ridacchiando

-non ce nessun motivo solo.... Non avevo mai tenuto in mano un arma in vita mia, a parte il coltello da cucina si intende- dissi ridacchiando mentre ci incamminiamo verso la mensa, dove mangiamo e parliamo del più e del meno.

[Skip time]

Entriamo in una stanza a parte,il poligono suppongo, dove alle pareti erano attaccate ogni genere di arma:spade, pistole, lance, kunai(?), shuriken(?)..chi più ne ha più ne metta.

Rimango incantata a vedere tutto quel ben di dio, che non mi accorgo della voce di Eren

-(t/n)! Attenta!-
furono le uniche cose che capisco prima che una freccia si conficca nel muro a pochi centimetri dalla mia faccia, facendomi sussultare e urlare dallo spavento allo stesso tempo.

Il castano scoppia in una risata, mentre io lo inceneriscono con lo sguardo.

Si avvicina una ragazza a me familiare, che si scusa -perdonami non era mia intenzione....(t/n?), sei davvero tu?-chiese incredula sgranando gli occhi