Un silenzio cala fra le quattro mura della palestra e io e i miei amici ci lanciano occhiate fugaci dopodiché chiedo a Hanji di continuare.
-Abbiamo ricevuto la notizia che hanno rapito Yuichiro Hyakuya, figlio di un imprenditore molto famoso che finanzia la Scoutin Legion- sullo schermo compare la foto di un ragazzo, avrà la stessa età di Mika, ha i capelli nero pece e gli occhi verdi.
Non appena il cucciolo fra le mie braccia lo vede inizia ad abbaiare contro lo schermo allora per farlo calmare lo accarezzo.
- continua Hanji- dico calma
-ok...- di schiarisce la voce - quello che dovete fare è trovare questo camion dei trasporti perché molto probabilmente è lì che lo hanno rinchiuso dopo che lo hanno rapito e...- fa una piccola pausa, mostrando sullo schermo un camion tutto nero
-...pensiamo che centri l'organizzazione-
A quelle parole, il sangue mi ribolle nelle vene e i miei occhi si fanno più freddi e affilati, cosa che non passa osservata ai presenti.
Cerco di riacquistare un pò di controllo e chiedo -sai dove lo stanno portando?- -purtroppo no- risponde sconfitta
-Ma...perché rapire proprio lui?- chiede Eren
-È semplice...- incomincio io - suo padre è un uomo molto ricco e influente. Se hanno suo figlio potranno chiedere un riscatto e così noi perderemo i due terzi dei finanziamenti...adesso hai capito?-spiego senza distogliere lo sguardo dallo schermo. (Non so cosa cazzo ho scritto ma va bhe)
-Si...più o meno- dice grattandosi la nuca
-Comunque...- riprende la parola la mora -Per la missione partirete questa sera, quindi preparatevi-
-SI!- rispondiamo in coro, facendo il saluto militare
-Ah e un altra cosa..(t/n)..-
-Mh?-
-ho già provveduto alla tua richiesta- detto questo, sento il campanello della porta suonare
-Spero che ti piaccia- dice la quattrocchi per poi chiudere la chiamata.
Guardo i miei amici confusa per poi salire le scale, dopo aver messo a terra Mika e mi avvio verso il portone tallonata dalla palla di pelo nera e lo apro, trovandomi davanti...
-Cameron?!- dico sorpresa.
Lo trovo appoggiato col gomito alla porta e indossa una maglia nera aderente con dei pantaloni grigi e degli anfibi, anch'essi neri
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(Posso morire felice)
-Sorpresa!- esclama
Lo abbraccio e lui ricambia facendomi roteare in aria fino a farmi ridere.
