Sono in ritardo sono in ritardo sono in ritardo...
T/n pov.
-Voglio solamente sapere...che cosa devo fare?- dico fra le lacrime con voce tremante.
Non ce l'ho fatta. Non sono riuscita a proteggere i miei amici...
"Sono una debole...perché ogni persona a me care devono sempre mettersi nei guai per colpa mia?"
A distrarmi sono dei miagolii e quando mi giro trovo una palla di pelo nera che mi fissa.
Mi asciugo velocemente il viso e gli faccio cenno di avvicinarsi e quando lo fa lo prendo in braccio e gli accarezzo la testa per sfogare almeno un po di frustrazione, mentre fa le fusa.
-Non dovevi seguirmi per forza. So che non ti piace la mia famiglia- dico malinconica, ma con un pizzico di ironia.
In questo momento, l'unica cosa che vorrei fare è urlare, esternare tutto il rancore, la rabbia e l'odio che provo nei confronti di Rivaille e tutta l'organizzazione in generale, cosa che potrei anche fare visto che sono in un cimitero, ma questo non cambierebbe le cose e di certo non riporterebbe indietro i miei amici
Rivaille è capace di tutto, anche se non capisco questa mossa avventata
"Qual è il suo obbiettivo? Perché fa tutto questo?... A questo punto...C'è un unico modo per scoprirlo"
-Ci devo andare Levi, devo farlo per i miei amici...e per la mia famiglia, anche se tu non vuoi- dico sussurrando l'ultima frase.
Guardo un altra volta le lapidi dei tre, in cerca di una soluzione al problema e proprio in quel momento, mi torna in mente un episodio di quando ero piccola:
Flashback
-(n/f/s) non ci riesco, non so cosa fare!- dico piangendo.
Non riesco a togliermi dalla testa quella frase tanto semplice quanto distruttiva.
"Sono morti...morti... morti...morti..."
-Fa male...fa tanto male- la mia voce è tremolante e non riesco a smettere di piangere.
Mio/a fratello/sorella si abbassa alla mia altezza e mi abbraccia in modo materno, cosa che riesce a calmarmi.
Da quando sono morti i nostri genitori, ogni cosa, ogni azione che provo a fare, ogni pensiero mi ricorda loro e... tutto sembra cosi difficile.
Dopo l'abbraccio,mette le mani sulle mie spalle e dice con voce ferma, ma con un pizzico di malinconia:
-(T/n), nella vita ti troverai a fare scelte difficili, che riguarderanno sia te che le persone che ami e forse le metteranno anche in pericolo...ma dovrai sopportare il dolore, cercare di andare avanti e trovare una soluzione al problema. Insomma...guarda la situazione da un altra prospettiva- dice sorridendomi.
-Un'altra prospettiva?-....
-Un altra prospettiva- dico ad alta voce attirando l'attenzione di Levi e qui, mi viene un idea.
-So che cosa fare! Grazie (n/f/s)!- urlo contro la lapide di mio/a fratello/sorella.
Mi alzo e corro verso la moto seguita da Levi, e guido fino alla mia destinazione.
[Skip time]
Appena arrivo a destinazione, suono il campanello fuori dall'abitazione e aspetto; quando aprono la porta un senso di sollievo mi invade il corpo e per l'emozione mi fiondo ad abbracciarlo.
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~ıňňѧmoяѧţѧ Ԁı uň ɢѧţţo яѧňԀѧɢıo~ ||ʟєνı × яєѧԀєя||
FantasiaNiente spoiler, sta a voi scoprire cosa si cela dietro un tragico passato e un turbolento presente. Buona lettura (。・ω・。)