16:L'invito

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Leggete lo spazio autrice in fondo
È IMPORTANTEEEEE🙏🙏🙏🙏🙇🙇🙇

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Finalmente torno a lavoro il giorno dopo l'incidente del tubo, niente di preoccupante....per chi possiede una tuta da sub, delle pinne e delle bombole con l'ossigeno.

Tutti riprendono a lavorare e questo vale anche per me.

Vado a prendere un caffè al piccolo bar al piano terra, e noto un Eren selvatico correre nella mia direzione.

Riprende fiato poi inizia a parlare:

- Buon giorno (t/n)!!!- dice col fiatone

-buon giorno Eren- ridacchio a quella vista: il completo elegante tutto stropicciato, la cravatta sopra la spalla e i capelli in disordine per la corsa

-pronta per la prova d'intelligenza?-

- ma certo, di che cosa si tratta?- chiedo mentre ci dirigiamo verso l'ascensore.

-è la prova in cui dimostri le tue 'abilità intellettuali' come dice Hanji- dice facendo le virgolette sulle parole 'abilità intellettuali'

-e in che cosa consiste?-

-consiste in un test in cui dovrai hakerare un sistema e dovrai infiltrarti. Se ce la farai riceverai un premio - (non pensate male...pervertite 😂).

[Skip time]

Dopo una lunga spiegazione, entriamo in un enorme stanza caratterizzata da file e file di scrivanie con ogni tipo di apparecchiatura elettronica dove sono sedute persone con delle cuffie intente ad armeggiare con i computer.
La maggior parte degli apparecchi li conosco ma alcuni mi sono estranei.

"Modestamente ero la migliore in informatica" mi ritrovo a pensare, guardando tutte quelle persone all'opera ma una in particolare mi colpisce: un ragazzo con una zazzera bionda, con degli occhioni azzurri intento a scrivere codici sul monitor.

Senza che me ne accorgo, mi si forma un largo sorriso che mi arriva quasi agli zigomi mentre mi avvicino al ragazzo.

Gli tocco delicatamente la spalla e sussuro dall'emozione il suo nome

-Armin....-

Lui si toglie le cuffie e si gira dalla mia parte, sgranando gli occhi alla mia vista

-(t/n)...-

Non riesco a trattenermi e lo abbraccio, facendolo quasi cadere dalla sedia

-mi sei mancato tanto -

-anche a tu mi sei mancata. Allora, cosa ci fai qui?- chiede ed io gli racconto quello che è successo in questi anni, escludendo che vivo con un ragazzo gatto, il quale è un figo della madonna e mi piace.

Finito il discorso mi abbraccia di nuovo e poi gli dico:

-mi dispiace per tuo nonno...io non sapevo che..-

-sta tranquilla è acqua passata e poi non è colpa tua -

-va bene -

A distrarci dalla nostra conversazione è Eren, che per tutto il tempo era rimasto dietro di me, guardandoci.

-non vorrei interrompervi ma...abbiamo un test da fare - disse in tono sbrigativo

"sembra....geloso?" penso, ma non dò peso alla cosa

-Ah si giusto, allora (t/n), la prova consiste nell'infiltrarti all'interno delle telecamere della città, facile - mi spiega Armin.

Mi fa sedere sulla scrivania vicino alla sua, attualmente vuota.
Mi fa mettere delle cuffie con microfono e mi lasciarono da sola.

~ıňňѧmoяѧţѧ Ԁı uň ɢѧţţo яѧňԀѧɢıo~ ||ʟєνı × яєѧԀєя||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora