36:Passato

1.2K 130 20
                                    


~~~~~

-Prima di diventare un fauno....avevi una famiglia?-

Alle mie parole, Levi smette di accarezzarmi i capelli e sospira pesantemente.

"Forse, non avrei dovuto chiederlo"

-non avrei dovuto chiedertelo, lascia stare non..- dico ma il corvino mi ferma
-ti racconterò il mio passato-, dice solamente.

-davvero?- chiedo stupita, guardandolo mentre tira fuori dalla tasca del pantalone nero un pacchetto di Marlboro rosse, prendendone una, accendendola e portandosela alla bocca, per poi fare un tiro, rilasciando una piccola nuvola di fumo.

Lo guardo con un cipiglio sul volto e, prima che potesse fare una altro tiro, gli prendo la sigaretta dalle mani e me la porto alla bocca, inalando un pò di nicotina mentre lui mi guarda con il suo solito sguardo freddo.

- non sai che bisognerebbe offrire?- dico, riferendomi alla stecca che ho in mano.

Faccio un altro tiro e gliela restituisco, aprendo un pò la finestra per far cambiare aria.
Dopo qualche tiro, finalmente si decide a parlare....

-Sono nato e vissuto nei quartieri più malfamati di Parigi insieme a mio fratello Rivaille. Mia madre era una prostituta e non so chi sia mio padre.

Mia madre si chiamava Kuchel, aveva i capelli neri come la pece e due diamanti al posto degli occhi...-

"Da come ne parla, doveva essere una donna stupenda" penso,cercando di immaginare la donna in questione:

una donna giovane, con i capelli corvini e setosi come il figlio, gli occhi color grigio chiaro e con un sorriso in volto, mentre tiene in braccio un fagottino di nome Levi, con un un altro piccolo bambino attaccato alla sua gamba, incuriosito dal pargolo,di nome Rivaille.

- ...è morta quando avevo cinque anni per una malattia incurabile....

Sono rimasto a vegliarla per non so quanti giorni insieme a mio fratello finché un uomo non si presentò in casa nostra e ci portò con se a Tokio-

Lo sento sospirare ancora una volta, tirandosi le ciocche corvine per calmare i nervi.
Nel mentre, gli prendo la mano e la faccio intrecciare con la mia per confortarlo, poi continua.

- quell'uomo ci insegnò a difenderci, finché io non raggiunsi l'età di sei anni e Rivaille otto; ci vendette per pochi soldi alla Titan tower, per fare degli esperimenti su di noi- dice con il suo solito tono freddo, anche se percepisco una nota di tristezza nella sua voce.

Mi si gela il sangue alle sue parole.

"Come si fa a vendere dei poveri bambini per fare degli esperimenti!? È mostruoso"

- non eravamo gli unici ad essere stati venduti. Con noi c'erano anche altri due ragazzi. Il più grande, si chiamava Furlan, mentre la più piccola si chiamava Isabel. Stringemmo subito amicizia e diventammo come fratelli...una squadra inseparabile.....finché...-

Lo sento deglutire, evidentemente gli è difficile parlare del suo passato.

Sono ancora stesa e continuo a tenergli la mano mentre guardo un punto impreciso fuori dalla finestra, insieme a lui.

"Non lo posso costringere"

- Aspetta- lo fermo prima che possa continuare.
-Rivaille mi ha parlato di....quello che è successo ad Isabel e Furlan quindi...puoi anche non parlarne....non ti costringerò a farlo- gli dico guardandolo negli occhi mentre fa un cenno di assenso.

- Dopo la loro scomparsa rimanemmo solo io e mio fratello in quel laboratorio e a sei anni....divenni quello che sono oggi...a causa degli esperimenti atroci dei tuoi genitori- l'ultima frase la dice quasi con disgusto...

Ma non posso dargli torto...

Sono stati dei mostri...

-Un giorno ci fu un esplosione e non so come riuscii a scappare ma mio fratello no. Vivetti nelle strade come un gatto un randagio per cinque anni finché...-

-finché?- chiedo io, incitandolo ad andare avanti

- finché un angelo non mi trovò e mi portò a casa con -

Alle sue parole il mio cuore perde in battito.

"Sta parlando di me?"

-devi sapere che la mattina del giorno in cui mi hai trovato, un gruppo di teppisti mi bastonò e mi buttò nel cassonetto, abbandonandomi al mio destino. Poi....sei arrivata tu....
All'inizio pensavo che avevi delle brutte intenzioni...ma quando ti ho vista ... Pensavo di essere in paradiso. È per questo che avevo tutte quelle ferite...

passati gli anni, l'organizzazione mi trovò e mi offrì un lavoro, dicendo che se non avessi accettato, ti avrebbero fatto del male...

Ogni volta tornavo a casa con dei lividi perché avevo combattuto o ucciso qualcuno per conto dell'organizzazione....ma non mi importava.
Mi bastava sapere che eri al sicuro. Poi è arrivato il giorno in cui sei stata morsa da Reiner e lì ho capito che sarebbe stato meglio se me ne fossi andato, per proteggerti....

Poi sono stato nominato capo dell'organizzazione dal mio predecessore di cui non so neanche il nome...ed eccomi qui...a raccontarti del mio passato -

Sento la sua mano stringere più forte la mia ed io ricambio la stretta.

"Non pensavo avesse passato tutto questo....io....io..."

Con uno scatto mi alzo e lo abbraccio.

-Mi dispiace- dico senza pensarci.

-mi dispiace...mi dispiace..mi dispiace- continuo a ripetere nell'incavo del suo collo.

Il corvino ricambia l'abbraccio affondando la testa nei miei capelli,mentre con un mano, mi accarezza la schiena.

Sento che ha dei leggeri spasmi...

- non trattenerti...sfogati se ne hai bisogno...io sono qui - gli dico con fare materno....

Dopo tutto quello che ha passato...ha il diritto di sfogarsi.

Sento i suoi spasmi farsi sempre più forti e alla fine si mette a piangere, con la testa sul mio grembo, mentre io gli accarezzo i capelli e le orecchie, per tranquillizzarlo.

[Skip time]

Oramai sarà mezzanotte passata.

Levi ha pianto per qualche ora e adesso sta dormendo sulla mia pancia sotto forma di gatto, mentre io gli accarezzo il pelo morbido nero come la pece.

Per tutto questo tempo, ho sempre pensato che il suo comportamento fosse ingiustificato....ma conoscendo il suo passato...tutto mi è più chiaro e sono più determinata a scoprire chi sia l'uomo che ha venduto Levi alla Titan Tower e il capo dell'organizzazione precedente...

E giuro sulla mia famiglia, che
proteggerò Levi....a qualsiasi costo.

~~~~~~~

FINALMENTE HO FINITO IL CAPITOLOOO!!!

Ci ho messo una vita ad idearlo e a scriverlo.

COMUNQUE!!!

Spero che possiate perdonami per questi giorni di assenza e per eventuali errori grammaticali.

Come sempre lasciate una stellina o un commento o stalkeratemi sui social e...

Noi ci vediamo nel prossimo capitolo

Ciao pandacorni (。・ω・。)






~ıňňѧmoяѧţѧ Ԁı uň ɢѧţţo яѧňԀѧɢıo~ ||ʟєνı × яєѧԀєя||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora