E perché mentre punto la lama della mia spada sulla gola Annie non sento...niente?
[Due ore prima]
(T/n) pov.
La prossima prova è lo scontro fisico e le coppie verranno scelte tramite sorteggio.
- Nel primo round si scontreranno Shihou Kimizuki e (t/n) (t/c). Se uno dei due viene sconfitto o fatto cadere dal ring, il vincitore passerà alla seconda manche - spiega Hanji con il microfono mentre io e il ragazzo entriamo nel ring preparato qualche tempo prima e ci mettiamo al centro e ci osserviamo con uno sguardo tagliente e determinato.
Kimizuki ha i capelli e gli occhi rosa, contornati da un paio di occhiali neri, degli orecchini dorati sull'orecchio sinistro e, a quanto pare, anche lui usa due spade, anche se le sue assomigliano di più a due pugnali giganti.
-Prima di iniziare, vorrei dire una cosa al nostro caporale- dice la mora, mentre tutti gli occhi degli spettatori sono puntati su di me. Mi giro verso la quattrocchi con fare confuso, chidendomi mentalmente che cosa abbia in mente.
-Come vuole la tradizione, il caporale che rappresenta l'organizzazione che ospita la gara, può scegliere se tenere la sua arma oppure sceglierne un'altra, perciò...a te la scelta (t/n)- dice poi, dopodiché un ragazzo si avvicina a me, con in mano le mie spade cromate e due katane, simile a quelle che ho usato nell'ultima missione.
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(Fate finta che le due spade grige siano uguali)
Ad un tratto, sento una scarica che parte dalla spalla e una voce farsi strada nelle mie orecchie, una che non riesco a riconoscere.
-Se riesci a sentirmi, fai cenno di si- chiede la voce e così faccio.
Mi guardo intorno per cercare l'origine di quella voce ma oltre a Kimizuki e Hanji non vedo nessun'altro.
-Per fortuna si, ascoltami, le tue armi sono state sabotate e se non mi credi, osserva tu stessa: le tue spade sono state indebolite, si puo vedere dalle crepe sulla lama quindi ti prego di credermi e di prendere le altre due-
"Potrebbe avere ragione, in fondo, se mi volesse vedere morta, che motivo avrebbe di dirmi certe cose? Ma se così non fosse? Se fosse una trappola? Non ho scelta, devo fidermi per forza"
Faccio come dice e prendo le armi consigliate e ritorno al mio posto aspettando il suono d'inizio e mi ritrovo a guardare il mio avversario che ha cambiato espressione, sembra quasi...sollevato?
"Ho capito...è stato lui a dirmi delle spade, ma perché?"
Senza farmi notare gli sussurro, sperando che mi senta:
