57:Il suo nome è...

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Narratore pov.

Quando la giovane (t/n) sprofonda nell'acqua del lago, a Levi cade il mondo a dosso, provocandogli una dolorosa morsa sul petto:

"(T/n) si è lasciata cadere per le continue fitte alla spalla sinistra, ma se avessi agito prima, adesso non sarebbe caduta in acqua, con un orca assassina che la vuole divorare" questo è quello che pensa Levi, fissando lo specchio d'acqua sotto di lui, dove continuano a risalire bolle su bolle, ma della (c/cp), nessuna traccia.

Vuole piangere, gridare al mondo di essere stato un idiota per essere rimasto immobile a guardare senza far nulla (in effetti sei stato un cojone), ma non può.

Non può mostrarsi debole, proprio in questo momento, perciò cerca in tutti modi di mantenere la sua maschera di freddezza anche se i suoi occhi prima grigio chiaro, ora più scuri diventando quasi lucidi, lo tradiscono.

Quando anche gli altri riprendono conoscenza, si precipitano da Levi.

-Levi, dov'è (t/n)?- chiede Hanji, ma il corvino non apre bocca: continua incessantemente ad osservare il punto dove la giovane è caduta senza proferire parola, cosa assai inquietante.

-Levi...Dov'è (t/n)?- chiede ancora una volta Mikasa, iniziando ad innervosirsi a causa del silenzio del corvino.

A quel punto, la piccola Lucy si allontana per un attimo dall'abbraccio rassicurante dei genitori e si avvicina ad Hanji, tirandogli leggermente il giaccone per farsi notare.
La mora si abbassa e gli accarezza la testa, per farla smettere di piangere, chiedendo il perché di tante lacrime.

-È colpa mia. La signorina (t/n) mi ha salvata quando sono caduta dalla barca e dopo che sono risalita, è caduta in acqua...sembrava... che soffrisse - dice fra le lacrime la piccola, asciugandosi il nasino rosso a causa del freddo.

A quelle parole,Hanji capisce la situazione e il perché Levi, guarda lo specchio l'acqua del lago con sguardo assente.

-Se è così potrebbe essere che...- Armin inizia la frase con la voce tremante e gli occhi lucidi, ma Eren lo interrompe.

-No, è impossibile! (T/n) è una ragazza dalle mille risorse. Se la caverà vedrai- dice con determinazione il moro, anche se nella sua voce , si riesce a sentire una nota di preoccupazione.

-Non è la prima volta che ha delle fitte al braccio ma...la cosa che mi preoccupa è quello che viene dopo - dice Hanji mettendo due dita sotto al mento, con sguardo malinconico.

-In che senso?- chiedono i tre amici, all'oscuro della situazione della (c/cp).

Regna il silenzio nel gruppo, persino Zeke è rimasto sorpreso dalla notizia riguardante (t/n).

La corvina riformula domanda dopo minuti di silenzio:

-Hanji? Che cos'ha (t/n) che ti fa tanto preoccupare?- chiede con calma e freddezza la giovane e alla fine, la mora si decide a parlare:

-È da cinque anni a questa parte, che (t/n) ha delle fitte alla spalla, proprio sul punto dove c'è la cicatrice e ogni volta che si presenta questo sintomo... ne consegue lo svenimento prolungato, alcune volte rimane incosciente per dodici ore o più.
I medici che l'hanno visitata, compresa me, che sono una scienziata, non siamo ancora riusciti a capire il perché - spiega la mora, ricevendo degli sguardi scioccati dai presenti.

-Vuoi dire che lei in questo momento è nel lago,svenuta?! Con un orca assassina per giunta!?- chiede Eren, scioccato.

-È probabile che sia così- dice solamente la quattrocchi.

Mentre loro decidono sul da farsi, non sanno che la giovane è già stata portata fuori dall'acqua, fra le braccia dal ragazzo che l'ha salvata per l'ennesima volta, da morte certa.

~ıňňѧmoяѧţѧ Ԁı uň ɢѧţţo яѧňԀѧɢıo~ ||ʟєνı × яєѧԀєя||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora