~ıňňѧmoяѧţѧ Ԁı uň ɢѧţţo яѧňԀѧɢıo~ ||ʟєνı × яєѧԀєя||

31:Gelosia

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-ho forse interrotto qualcosa?- chiede il corvino con voce roca e fredda, guardandoci con le sue perle grigie ed inespressive, che ci stanno bruciando dall'interno.

In un attimo ci rimettiamo in piedi, sistemandoci i vestiti e le capigliature, ora più scomposte che mai.

Io e Rivaille ci guardiamo con sguardo complice,cercando in tutti modi una soluzione, cosa che non tarda ad arrivare.

-Emh Levi...non è come pensi...- comincia il corvino, ma le sue parole peggiorano solo la situazione.

-CHIUDI QUELLA FOTTUTA BOCCA!-
urla contro suo fratello, che sgrana gli occhi, stupito dalla sua reazione.

-ti avevo detto di non prenderti tante brighe con lei e cosa vedo? Entrambi stesi sul pavimento, intenti a fare chissà cosa- continua assottigliando gli occhi.

"Ok...comincia a farmi paura....devo fermarlo prima che faccia una cazzata"

- È colpa mia - dico calma, attirando l'attenzione dei due.

- sono scivolata e sono caduta, portandomi dietro anche Rivaille - spiego alternando lo sguardo sia su Levi che su suo fratello, che mima con le labbra un 'grazie'.

- tsk, e io dovrei crederti?- sbotta il ragazzo più basso, incrociando le braccia.

"Ora basta. Nessuno mi tratta così"

- Ascoltami bene, nano da giardino...- sbotto alterata, scioccando Rivaille e guadagnandomi uno sguardo omicida da Levi, che sta cercando in tutti modi di trattenersi dall'uccidere qualcuno.

- mentre tu eri indaffarato nelle tue stronzate, io e tuo fratello abbiamo fatto un giro per Parigi poi siamo tornati, abbiamo giocato e per sbaglio sono scivolata.....fine.della.storia. - scandisco bene le ultime parole, incrociando le braccia.

Vorrei tanto non averlo detto

Si avvicina pericolosamente a Rivaille e in un attimo, il malcapitato si ritrova a terra con un livido sulla guancia.
Subito mi metto tra i due prima che scoppi una rissa.

-Rivaille esci, con lui ci parlo io - ordino tenendo le braccia spalancate e guardando Levi con i miei occhi (c/o) inespressivi

- ma (t/n)..-

-ho.detto.esci- ribatto fredda, guardandolo con la coda dell'occhio.

Non ribatte e ubbidisce, uscendo dalla sala.
Nel frattempo mi rivolgo al ragazzo davanti a me

- si può sapere cosa ti prende!?- chiedo alterata per il suo comportamento

- tsk, non sono affari che ti riguardano- dice solo, sviando lo sguardo

-Oh invece mi riguardano eccome, visto che lo hai appena picchiato solo perché lui era.... Aspetta......tu sei geloso, non è vero?-

Nessuna risposta, solamente mi guarda con la sua espressione apatica

"Chi tace acconsente"

- Sei geloso del fatto che Rivaille... mi tocchi?- chiedo fredda.

-sta zitta - il suo tono di voce mi gela il sangue, ma non mi importa.

-Certo.....dopo avermi abbandonato per cinque anni...ritrovandoti a Parigi a capo di una parte dell'organizzazione che ha causato la morte della mia famiglia...-