Fra il venerdì e il sabato visitammo la zona portuaria: Cardiff Bay Waterfront. Era un'ampia area che ospitava architetture contemporanee, musei e ristoranti. Ovviamente i ristoranti non li potevamo vedere nemmeno con il binocolo per quanto erano cari, ma studiammo la Norwegian Church, passammo per la Mermaid Quay, lo sbarramento che portava al mare dove vi erano famiglie in massa, dato che i bambini potevano giocare liberamente senza il rischio di commettere un incosciente e non voluto suicidio, andammo nelle zone umide dove vi erano ponticelli in legno, laghetti, anatre e uccelli, andammo a Penarth, un piccolo sobborgo di Cardiff, e infine andammo a vedere, e più che altro scoprire, cosa fosse la Doctor Who experience. A quanto pare i biglietti per quest'ultima attrazione erano carissimi presi lì sul momento, ma prendendo la prevendita su internet si poteva risparmiare, trovare occasioni o biglietti in vendita direttamente da chi li aveva comprati e non poteva andarci. Noi essendo in molti avevamo avuto anche ulteriore sconti.
Personalmente non avevo mai visto la serie tv ma una buona parte dell'altra classe e qualcuno della nostra aveva scalpitato per poterci andare, così come il professore di educazione fisica che insieme al mercato vittoriano, la considerava un'esperienza unica.
Non avendo la minima idea di che cosa parlasse lo show e capendo quell'inglese solo per metà, la parte del tour interattivo con sottofondo la voce di qualcuno che da quanto capì era importante nella serie tv, compresi poi essere il dottore. Il tour si svolgeva attraverso aeree interattive e a quanto dicevano tematiche, caratterizzata dalla presenza di humor e un po' di colpi di cuore, e infine vi era la visita ai cimeli vari della serie tv, un po' originali un po' delle copie, di cui i veri fans si lamentarono per tutta l'ora e mezzo che passammo lì dentro. Vi era anche un negozio annesso, non troppo caro rispetto ai biglietti, che prevedeva anche delle promozioni.
Insomma, personalmente avevo capito poco, non comprendevo di chi fossero i vari abiti, quelle riproduzioni di uomini rugosi con l'espressione perennemente sorpresa o scazzata, o quei sorti di coni simili al robottino che vi era nei teletubbies che puliva e gli dava da mangiare, una cabina blu leggermente usurata, dei robot che parevano sorpresi, una macchina senza cappotta gialla e dei mostri, supposi. Vi erano così tanti oggetti di scena che ti confondevi e non sapevi dove guardare. Oggettivamente divertente imitare le facce delle riproduzioni, fare foto con loro, e scherzare insieme agli amici, ma nulla di più.
Sabato ci fu stranamente permesso di uscire. Da giovedì la professoressa controllava come un'aquila se noi fossimo nei nostri letti alle 22:00 precise, quel sabato però ci fu data libera uscita, con coprifuoco a mezzanotte e mezza. Stupiti da questa benevolenza iniziammo a chiederci che fare e dove andare, seduti sui solo divanetti e buttati lì.
"Comunque dobbiamo tornare alla mezzanotte e mezza precisi" ci ricordò l'Anita, "se la Giova avvisa i miei del fatto che siamo stati fuori fino a tardi, mi tranciano. Prendono l'affettatrice."
"Tranquilla" l'assicurai, "saremo orologi svizzeri. Magari ci facciamo solo un giro per vedere che c'è o andiamo a bere da qualche parte. Non troppo lontani così arriviamo qui per quell'orario, che dite?" domandai.
"Andiamo nella zona studentesca, così troviamo gente e cose da fare?" continuò Andrea, "e magari dell'erba" concluse, annuendo a se stesso.
"Togliendo la parte dell'erba, a me sta bene" commentò Rosa, facendomi ridere.
Vidi con la coda dell'occhio passare Mike, e mi voltai nello stesso momento in cui lo fece lui. Ci scambiammo un breve saluto e un sorriso leggero.
"Ti sei presa una cotta?" chiese Silvia, rendendo la sua voce, se possibile, ancora più acuta. Mi voltai verso di lei, che non aveva detto mezza parola riguardo all'uscita di stasera ma doveva per forza mettere becco nella mia, forse, infatuazione. "Eh?" replicai, facendo finta di non aver capito.
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The bird has flown away
Teen FictionIn una gita scolatica a Cardiff, Noemi, incontrerà Mike Bird, aspirante cantante. Intraprenderà con lui una sorta di amicizia che finirà ufficialmente il giorno del suo ritorno in Italia. Si porterà dietro, per mesi, l'umiliazione della conoscenz...