Mentre tornavo verso l'uscita della stazione, beccai qualche ragazzetto che provandoci con le turiste ripeteva ad ognuno di loro: "goodbye, me la dai" e rimasi meravigliata da quel modo galante di flirtare, per poi sentire dire dal suo amico: "hi! Quanti peli hai?" e lì scoprì ancora di più che provavo un infinito amore verso i romani.
Tornai a casa e mi gettai sul letto, digitando il numero di mia madre che sapevo a memoria data la semplicità: tutti i numeri, tranne l'ultimo, si ripetevano, almeno due volte. Stetti al telefono almeno una mezzora, passando da lei a mio fratello, ai lamenti di Birillo che mi fecero quasi piangere, ancora.
Ero una lagna.
Le dissi che sicuramente sarei salita per natale e le proposi la mia idea di far scendere con me Birillo. Mio fratello non sembrava altamente d'accordo, ma avrei sistemato tutto dopo. Le parlai per bene del mio monolocale, inventando che avevo un ampio spazio in cui vivere e tutti i confort, e lei mi chiese come stesse andando con il ragazzo che aveva visto nella mia foto profilo di Whatsapp. Amavo mia madre ma il fatto che avesse Whatsapp rendeva la mia vita più difficile. Volevo parlare di qualcuno solo nel momento in cui mi sarei ufficialmente fidanzata con qualcuno, non di un flirt che poteva benissimo non avere né capo né coda. Lei però sembrava felice per me e mi ricordò, gentilmente - un po' come i miei amici -, quanto la mia vita amorosa fosse un cimitero da ormai tempo immemore.
"Però vorrei vedere com'è" ripeté per la milionesima volta e a quel punto, dovetti cedere: "te la mando una foto, ma'" le dissi, arrendendomi. Dalla foto poteva vedere solo la sua testa e un minimo del suo profilo ma non credevo che mia madre fosse così curiosa. Solitamente era solamente apprensiva. "Aspetta" affermò, "tuo fratello dice che possiamo vedere qualche foto su internet se è di Amici, no?"
Due settimane dopo, erano arrivati alla conclusione a cui non volevo arrivassero: cercarlo su internet. Avevo quella foto sul profilo da due settimane, i primi giorni mia madre era stata blanda, ma ora pareva che lo volesse conoscere, per capire se "il ragazzo valesse o meno" e ogni volta dovevo ricordarle che non ci volevamo sposare e nemmeno stavamo insieme e lei di rimando mi spiegava che una madre doveva controllare la vita della figlia e vedere se questa uscisse con bravi e meritevoli ragazzi.
"No" scossi la testa, mentendo spudoratamente. "Dai" improvvisamente sentì la voce di mio fratello, "sgancia il cognome". "Nope" replicai, "ti mando io la foto, dai" lo pregai.
"Sono tuo fratello maggiore, devo controllare" affermò, vestendo improvvisamente i panni del fratello geloso che non era mai stato. "Che è che vuoi controllare ora?" chiesi curiosa, cambiando posizione sul letto, finendo a pancia in giù, con i gomiti che mantenevano alto la parte iniziale del busto e il mio viso. "Com'è" disse vago.
"Dai, Chri" mi lamentai, "vi mando la foto. Ve ne mando due. O tre, una, pure, che siamo insieme."
"Ma che hai da nascondere?" domandò a sua volta, ridacchiando malefico. "Niente" ed era così ma non volevo andassero a spulciare su internet informazioni sul ragazzo che stavo frequentando, solitamente non funzionava così, non potevano essere avvantaggiati, "ma ve la mando io la foto."
"Come vuoi" si arrese anche se si sentiva dal suo tono di voce che aveva qualcosa in mente, ma non cercai di capire cosa fosse per non impanicarmi. Rimasi al telefono qualche altro minuto, prima di salutare Birillo e i diretti interessati e chiudere la telefonata in quanto quel giorno avrebbero avuto un pranzo con i nonni e sarebbero arrivati a momenti.
Mi rotolai fra le coperte, controllando i messaggi e infine quelli di Andreas.
Sei carina, però. Sia quando fai il Rambo della situazione che quando ti sciogli. Come va lì? Dove vuoi andare stasera?
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The bird has flown away
Novela JuvenilIn una gita scolatica a Cardiff, Noemi, incontrerà Mike Bird, aspirante cantante. Intraprenderà con lui una sorta di amicizia che finirà ufficialmente il giorno del suo ritorno in Italia. Si porterà dietro, per mesi, l'umiliazione della conoscenz...