15.

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Camilla mi ha appena lasciata qui fuori mentre ci fumavamo una sigaretta. Kostas l'è venuta a prendere. Ha detto che doveva bastare per stasera e lei si è sciolta. È un modo tutto loro di dirai che si mancano a quanto ho capito. Sono due pazzi. Si amano alla follia ma non sono per le sdolcinatezze e quindi non se lo diranno mai.
Per fortuna che non sono sola. C'è anche Alessandro stasera qui all'Akab. Con quel ragazzo, quello strano, con la rosa sul collo. Quello dal nome strano, insomma mi avete capita. Rientriamo al prive.
"Radja!" Lo chiama Ale. Si lui. Il ragazzo si gira e mi vede. Mi fa un sorriso.
"Ci rivediamo" mi dice passandomi un bicchiere.
"Eh già"  bevo.
"Non ti mordo eh"
"Sisi lo so" dico ma non li conosco poi tanto bene. Sono diffidente con le persone che non conosco anche se lui ti mette subito a tuo agio ma è la seconda volta che lo vedo.
"Insomma ti piace Roma?" Mi chiede sedendosi sui divanetti vicino a me.
"Si molto bella. Anche se non ho visto granche" rispondo.
"Sei qui per lavoro!?"
"Si ho un set fotografico domani pomeriggio.."
"Certo come ti sbagli con questo corpo non potevi fare di certo l cameriera" ridacchia mentre mi guarda le tette. Questi uomini sono tutti uguali oh.
"Ei cosetto io sono qui" gli alzo il mento.
"Sono Radja. Wow non so dove guardre. I tuoi occhi..." mi dice.
"Cos'hanno?"
"Wow" mi dice.
"Grazie. Anche i tuoi" dico. Ma che cazzo dico?? L'alcool fa brutti scherzi. In effetti al centro sportivo sono la cosa che ho notato prima di tutti, dopo la rosa sul collo che ti colpisce subito.
"Si lo so, i miei li conosco" dice.
"Sei molto sicuro si te eh" dico.
"Troppo. Vieni a ballare?" Mi chiede.
"Perchè no.." poso il bicchiere sul tavolinetto e ci alziamo buttandoci in pista. C'è tanta gente e quindi mi ritrovo appiccicata a lui. Sia per le spinte che mi arrivano da dietro, sia perchè quando bevo un po di più, mi esce il lato da zozzetta. Lo so, ma a ballare ci si va per divertirsi, e poi è solo un ballo innocente, direi che perdo un po la ragione, ceh non penso. A mente lucida di certo non avrei ballato con lui. O forse si??
Radja, si l'ho chiamato col nome giusto, si muove bene, sa ballare. Stasera è la serata reggaeton ed io lo adoro. Tutte le canzoni. Mi sposto indietro i capelli con la mano e inizio a muovermi a ritmo di musica in modo sensuale. Muovo i fianchi e non volendo mi struscio. Lui non sa dove guardare, lo vedo con la coda dell'occhio. Siamo attaccati praticamente incollati. Allunga una mano e me la mette sul sedere. Lo lascio fare, di sicuro si è sbagliato. Ma non la toglie. Non dico niente e metto un braccio sulla sua spalla ma non lo guardo ho la faccia girata. Mi mordo il labbro quando sento che mi spinge il bacino verso il suo.
"Ci sai fare.." mi dice all'orecchio mente continuiamo a muoverci. Faccio un sorriso poi sento il collo umido e lo sento che mi sta lasciando tanti baci sul collo fino a salire al mento. Mi giro e lo guardo. Alzo un sopracciglio ma so benissimo cosa sta per fare. Mi lecco le labbra. Se vuoi puoi farlo..
Comunichiamo con gli occhi a quanto pare perchè lui si avvicina e poggia le sue labbra alle mie. Dischiudo le labbra e scontra la sua lingua con la mia, mentre ormai tutte e due le sue mani sono sul mio sedere. Stringe, non per farmi male. Metto le braccia intorno al suo collo e lo tiro a me. È veramente un bel bacio, quello che mi sta dando e perchè non ricambiare?!
Mi morde il labbro e lo tira un po. Sono completamente fuori di me. Non voglio staccarmi. Lo riavvicino con la mano dietro al collo e lo ribacio. Lui non si fa pregare e questo bacio si trasforma in passione pura. Mi dimentico anche che intorno a noi c'è anche tanta gente, ma sti cazzi tanto sono tutti ubriachi e stanno limonando anche loro.
Mi mette una mano fredda sulla schiena e sento i brividi arrivarmi al cervello. Ha un buon profumo, ottimo. Ha le labbra fantastiche e ci sa fare, tanto. Non me ne sto pentendo anzi, lo vorrei ancora. Sento segni di apprezzamento perchè lui ansima un attimo sulle mie labbra mentre mi stacco e gli lecco le labbra. Restiamo senza fiato quando ci guardiamo. Cosa sei??
Continuiamo a baciarci, toccarci e sfiorarci per tutta la sera. Senza andare oltre anche se lui ne avrebbe voglia. Lo sento da come mi tocca, in modo lussurioso. O come ci prova a slacciarmi i pantaloni quando sono girata con la schiena al suo petto. Ma io prontamente gli metto la mano sulla mia pancia e gliela sposto. Lui fa finta di niente e continua a baciarmi il collo.
Verso le 5 di mattina decidiamo di andarcene e recuperare Florenzi che non ha fatto altro che girovagare e fare foto con i tifosi. Mi accompagnano a casa e nel tragitto mi do una sistemata al rossetto che ovviamente mi si è tolto tutto. Ce l'ha anche Radja sulla guancia. Allungo una mano e glielo tolgo.
"Grazie" dice imbarazzato mentre Ale ci guarda strano. Più a lui peró.
Accosta fuori casa mia. Saluto e scendo. Aspettano che entri e poi li sento andare via. Corro in camera e mi butto sul letto vestita così. Non ho più il mio profumo addosso. Ho il suo. Profumo di lui. Annuso il giacchetto. Che tipo, mamma mia. Peró nonostante tutto è stata una bella serata. Si, Roma mi piace. Sorrido e con questi pensieri mi addormento.

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