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Immagina: Stiles Stilinski

"Oh insomma papà, non può averlo fatto!" dice Stiles dall'interno dell'ufficio dello sceriffo.
Sei alla stazione di polizia di Beacon Hills perché sei stata accusata di furto. Già, dicono che hai rubato alcune delle attrezzature da Lacrosse della scuola. Tu sai di essere innocente ma il coach, che ti odia e non sai nemmeno perché, ha detto allo sceriffo che sei stata tu. In questo momento Stiles sta prendendo le tue difese parlando con suo padre, appunto lo sceriffo.
Tu e Stiles vi siete avvicinati molto nell'ultimo periodo, soprattutto perché è il migliore amico di Scott, tuo cugino. Sai che Scott è un licantropo e quindi sai di Malia, un coyote mannaro, Lydia, una Banshee e di tutto il soprannaturale di Beacon Hills.
Tu sei umana, proprio come Stiles, e questo è un altro punto che vi ha fatto legare.
Mentre sei immersa nei tuoi pensieri, senti una mano poggiarsi sulla tua spalla. Sussulti e ti volti di scatto.
"Hey hey calma, sono il vice sceriffo-" dice un uomo "piacere sono Parrish, Jordan Parrish.
"Questa tua presentazione mi ha molto ricordato James Bond quando dice: sono Bond, James Bond." rispondi tu guardandolo.
Scoppiate a ridere e quando la risata si spegne, lui ti dice di entrare nell'ufficio dello sceriffo.
Tu lo ringrazi e ti avvii verso la stanza dove Stiles e suo padre stanno ancora discutendo.
Appena entri, noti l'espressione esasperata dello sceriffo e Stiles che gesticola animatamente, come fa sempre del resto.
"Indovina un po'? Non verrai accusata di nulla!" esclama entusiasta il ragazzo aprendo le braccia.
Devi ammettere che quando è così felice è proprio carino. Anzi, è sempre carino.
Forse non è il caso di farsi fantasie su Stiles, dopotutto è solo tuo amico no? Dice una vocina nella tua testa.

"Non verrai accusata perché non ci sono abbastanza prove per accusarti di aver rubato le attrezzature" dice lo sceriffo guardandoti negli occhi. "E perché..." fa per iniziare lui ma viene zittito da un gesto brusco del figlio. Appena ti volti a guardare il ragazzo, lui ti sorride e fa finta di niente, mettendosi una mano dietro la testa con fare innocente.
Lo sceriffo vi dilegua e Stiles ti offre un passaggio fino a casa.
"C'è qualcosa che mi nascondi Stiles?" gli chiedi mentre avvia la sua jeep.
"Eh? No niente..." inizia lui, ma l'espressione preoccupata lo tradisce.
"Avanti Stiles dimmelo." insisti tu.
"Va bene... Mio padre ti ha lasciata andare anche perché l'ho supplicato... Cavolo, come lo dico? Ehm... Y/N tu mi piaci, okay? Dal momento in cui Scott mi ha detto "questa è mia cugina Y/N". Io ti guardata negli occhi e ti ho detto solo il mio nome. Veramente, mi piaci un casino. So che non ricambierai ma io te lo dovevo dire comunque." risponde lui.
Tu sei veramente al settimo cielo e lo guardi dritto in faccia.
Gli sorridi e soffochi una risata quando lui ti guarda confuso.
"Stiles, anche tu mi piaci." dici con il sorriso sulle labbra.
Vedi la sua espressione cambiare, passa dal confuso al sollevato, per poi passare all'entusiasta.
Siete ormai arrivati a casa tua e prima di scendere dalla jeep di Stiles, gli dai un bacio sulla guancia.
"Oh mio Dio. A-a domani, credo." balbetta lui.
"A domani Stiles." rispondi tu soffocando un'altra risata.
Ti avvii dentro casa, sapendo che Stiles è ancora nel vialetto, che pensa al tuo gesto.
È proprio Stiles, pensi entrando in casa con il sorriso stampato sulle labbra.