Immagina Multifandom

Immagina: Thomas

"Ci sarà un motivo se ci troviamo qui!" ti ripete per la centesima volta Thomas, il nuovo Pivello.
Ti è toccato fare da guida per il Tour della Radura a quella testa di caspio, Alby dice che sei molto brava a fare entrare nelle testoline dei Radurai le informazioni e i comandi. Infatti, sei praticamente la coordinatrice della Radura.
"Ascoltami bene Fagio, anche io vorrei sapere perché ci troviamo in questo caspio di posto e perché c'è un fottuto Labirinto intorno alla Radura ma ci siamo adeguati e per ora andiamo avanti così, va bene?" gli rispondi tu seccata. Vedi una strana luce balenare negli occhi del ragazzo per un attimo.
"Non credevo che le ragazze parlassero così. E che potessero essere così dirette." dice infine.
Tu gli lanci uno sguardo ammonitore e sospiri.
"Sono l'unica ragazza, sono circondata da soli maschi. Mi sono dovuta imporre, non posso farmi mettere i piedi in testa da tutte le teste di caspio qui presenti. Sei nuovo e devo ancora decidere se metterti tra le teste di caspio o tra i finalmente un minimo di rispetto e intelligenza. Nel secondo gruppo ci sono per adesso: Newt, Minho, Alby, Frypan e Chuck. Vedremo dove ti sistemerò." gli dici tu autoritaria.
Lui ti sorride, per la prima volta da quando è arrivato, e tu rimani sbalordita. Negli ultimi mesi quasi nessuno ti ha sorriso come sta facendo lui ora, un sorriso sincero ma non da vieni che ti bacio. Gli sorridi a tua volta e senti i muscoli della faccia tirarsi per quello strano movimento inusuale per te.

Ripartite e spieghi a Thomas i vari lavori, gli fai vedere posti della Radura e gli parli un po' degli altri ragazzi.
"Quindi tu che lavoro fai?" ti chiede mentre fate una pausa seduti sotto un albero.
"Ehm, io sono un po' la coordinatrice. Faccio in modo che nella Radura fili tutto liscio. Faccio anche dei lavori veri e propri, ad esempio aiuto Frypan in cucina, aiuto Chuck e gli altri a pulire, a volte vado da Zart negli orti. Qualche volta vado persino da Winston con gli Insaccatori. L'unica cosa che evito è la Velocista, quello i ragazzi me lo hanno vietato." gli rispondi decisa.

"Voglio fare il Velocista." esordisce Thomas mentre andate verso il Casolare.
Tu ti blocchi di colpo e ti volti verso il ragazzo. Lo guardi strano, per poi dirgli di non sparare cavolate, che per essere Velocista ci tempo e dedizione.
Lui ti afferra per il polso, senza stringere, e ti spiega che si sente di dover fare il Velocista.
"Io allora mi sento di fare la ballerina" gli rispondi sarcastica portando la mano libera davanti a te e facendo un inchino.
"Sono serio, ti prego, aiutami a diventare Velocista." ti chiede lui, senza mollarti il polso.
Gally arriva di corsa e spinge Thomas lontano da te.
"Cosa le stai facendo? Non farle male, okay faccia di caspio?!" urla Gally al povero Fagio.
Tu prendi sopracciglia ad ali di gabbiano per le spalle e lo spingi via.
"Non mi stava facendo niente, altrimenti credo abbiano capito anche i sassi che gli avrei spezzato ogni ossicino del suo corpo fino a farlo diventare un frullato." ribatti mandando via Gally. Quando se ne va, alzi gli occhi al cielo e ti avvicini a Thomas.
"Lui è il capo delle teste di caspio. Tornando alla storia del Velocista, inizia a provare gli altri lavori come ogni Pivello e, se dimostrerai impegno e voglia di fare, potrei provare a convincere gli Intendenti a farti provare nel Labirinto." gli dici tu mentre vi sedete per mangiare.
Per i giorni seguenti tu e Thomas legate molto, anche se per te è ancora un po' stressante con tutte le sue domande.

Minho sta per varcare le porte trascinando Alby, ma sai che non ce la farà. Continui ad incitarlo ma hai già gli occhi lucidi, nessuno è mai sopravvissuto una notte nel Labirinto.
Thomas scatta in avanti ed entra nel Labirinto. Newt prova a fermarlo, stesa cosa fai tu, ma è inutile, ormai è dentro.
Le porte si chiudono dietro a Thomas e non puoi fare a meno di prendere Newt per il braccio e appoggiare la testa sulla sua spalla. Delle lacrime iniziano a rigarti le guance, scendendo copiose. Tu non provi a fermarle, è tanto che non piangi.
"Perfetto, ne abbiamo persi tre in un colpo" dice Newt passando una mano fra i tuoi capelli.
"Non dire così, forse ce la faranno. Non sono stupidi, lo sai benissimo" rispondi tu tra le lacrime.
"Ti piace vero? Thomas intendo, lui ti piace? Non come me e Minho, lui è... Qualcosa di più giusto?" ti chiede di tutto punto.
Annuisci sincera mentre lui ti accompagna a recuperare un fazzoletto. Lo ringrazi e poi ti apposti davanti alla Porta del Labirinto, per essere lì la mattina seguente quando Thomas, Minho e Alby la varcheranno, devono farlo. Ti addormenti dopo molto, dopo aver versato una marea di lacrime. Chuck viene e ti lascia una coperta in modo da non avere freddo durante la notte.

Le porte si stanno per aprire, sei ansiosa che quei muri facciano il loro dovere.
Così fanno e tu squadri per bene tutto il corridoio. Non vedi niente, nessuno, così ti incupisci di colpo. Avevi tanto sperato...
Mentre questo pensiero ti attraversa la mente, senti dei passi e vedi i tre ragazzi venire verso di te, visibilmente distrutti.
Ti metti a urlare agli altri Radurai che sono arrivati, sono sopravvissuti.
Poi ti fiondi all'interno del Labirinto e abbracci forte Minho, che per un attimo si lascia andare contro di te.
Poi vai verso Thomas e abbracci forte anche lui, che rimane rigido, chiaramente a disagio.
Sempre stando attaccata a lui, sollevi la testa e lo guardi dritto negli occhi.
Dimenticandoti della sua stanchezza e che ha passato una notte nel Labirinto, lo baci.
Un bacio lungo e dolce, che lui non rifiuta per niente.
Sai che Minho vi sta guardando malizioso, ma non ti importa. Esiste solo Thomas in questo momento. Esistete solo voi due uniti, è sopravvissuto una notte nel Labirinto, e ora è lì con te.
Lo baci ancora, come se fosse l'ultima volta, lo baci come se avesse appena rischiato di morire, e su questo non hai torto.