Immagina: Alec Lighwood

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Per this_is_a_unicorn, spero ti piaccia 😘

Sei una Shadowhunter, ti trovi ad Alicante perché i tuoi genitori sono morti nella guerra e il Console ti vuole mandare in un Istituto. Hanno optato per New York, quindi stai facendo le valigie prima di passare per il portale.

"Benvenuta, tu devi essere Y/N Y/SN. Io sono Maryse Lightwood. Loro sono Clary e Jace, mentre loro sono i miei due figli, Isabelle e Alexander. Ora ti mostreranno la tua stanza, io devo andare ad avvisare che sei qui sana e salva. È stato un piacere" ti dice la signora Lighwood, presentandoti i ragazzi che ti sei trovata di fronte appena passato il portale. Stringi la mano a tutti e, quando arriva il momento di Alexander, senti le guance bruciare un po'. Ricacci dentro il rossore e stringi la mano anche a lui.
"Piacere. Tu sei Alexander, giusto?"
"Chiamami Alec, preferisco così." ti risponde lui. Annuisci e ti lasci guidare dai ragazzi all'interno dell'Istituto. Parli un po' con Isabelle e Clary, sono delle ragazze molto carine e simpatiche.
"Questa è la tua stanza Y/N" ti dice Jace increspando gli angoli della bocca. "Metti pure le valigie dentro, così poi ti facciamo fare il giro turistico di tutto l'edificio".
Sorridi ed entri nella stanza, lasciando le valigie ai piedi del letto.
"Perfetto, iniziamo dalla palestra e poi continuiamo fino alle cucine" ordina Alec. Tu annuisci convinta e per un secondo ti perdi nell'azzurro dei suoi occhi. Ti sembra di poter riuscire a trovare di più, come a rompere una barriera che si è creato. Quella barriera che tutti gli Shadowhunters si costruiscono nel tempo.
"Questa, è la palestra. Domattina verremo noi a svegliarti e ti spiegheremo la giornata. Lì c'è lo spogliatoio per le ragazze." spiega Alec. Avevano detto che era bravo a sintetizzare ma non credevi potesse essere così bravo.
Ti mostrano il resto dell'Istituto, fino ad arrivare alla cucina.
"A quanto pare nostra madre ha ordinato cinese per tutti!" esclama Isabelle sedendosi al tavolo. "Avanti Y/N, siediti pure qui"
"Okay okay arrivo" dici andando accanto alla ragazza, per cui di fronte ad Alec. Inizi a mangiare e nel frattempo parli del più e del meno con Isabelle, cercando di evitare lo sguardo di Alec.

"Izzy, puoi venire un secondo?" chiedi alla ragazza quando siete di fronte alla tua stanza. Lei accetta e si butta sul tuo letto.
Tu inizi a disfare le valigie e Isabelle ti dà una mano, giusto per non lasciarti sola.
"Tuo fratello, Alec... Non è uno di molte parole, vero?" chiedi sistemando i vestiti negli armadi.
"No, per niente. Specialmente dopo la guerra. È diventato sempre più chiuso, e ora parla solo con me o Jace, raramente con Clary. Con gli altri è molto schivo" ti risponde la ragazza mettendosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Le sorridi e lei ricambia.
"Comunque, è carino. Mi piace, e molto. Ti giuro quando sono uscita dal portale e mi sono ritrovata davanti tutti voi, ho subito notato i suoi occhi azzurri, i suoi lineamenti... Qualsiasi cosa di lui mi sembrava destinata a diventare parte di me. Può sembrare strano, ma è rinato dentro di me qualcosa che non trovavo più dalla morte dei miei genitori, Izzy. Tuo fratello mi fa l'effetto di una droga, più lo guardo più sento di averne bisogno." ammetti smettendo di sistemare le tue cose. "L'unico problema è che nemmeno lo conosco" concludi poi.
"Per l'Angelo, Y/N. Io... Non so cosa dire. Se vuoi posso parlare con Alec e..." inizia lei, ma tu la fermi con un gesto della mano.
"Izzy, non voglio che si innamori di me solo perché tu l'hai implorato. Però ti prometto che diventerai la mia informatice personale" le dici lanciandole una felpa.
La ragazza ride, poi ti dice:"Va bene, sarò colei che sa tutto. Comunque mi piace questa felpa, specialmente per la scritta I'm a Lamacorn, bitch. Insomma questo lamacorno con gli occhiali da sole ha stile"
Ridi a tua volta e prendi la felpa, per poi metterla nell'armadio.
"Okay buona notte Izzy, grazie dell'aiuto" dici a Isabelle mentre esce dalla stanza.
"Notte Y/N. Ah, non farti troppi film mentali con mio fratello mentre ti addormenti, potrebbe essere imbarazzante" ti risponde facendoti l'occhiolino. Alzi gli occhi al cielo e chiudi la porta, decisa a farti i film mentali con Alec per addormentarti, proprio come ha detto Isabelle.

"Ciao Alec. Non credevo di trovare qualcuno in biblioteca a quest'ora" dici vedendo che su una delle poltrone della biblioteca è seduto Alec.
"Oh, ciao Y/N." ti risponde soltanto. Speravi di riuscire ad avere di più, sapere qualcosa di lui. Così decidi di utilizzare la tecnica del rompere le scatole.
"Alec, tu quale arma preferisci?" gli chiedi non sapendo da dove iniziare.
"Io sono molto bravo con l'arco. Sì, è decisamente l'arma che preferisco" ti risponde chiudendo il libro che stava leggendo. "Tu?"
Cerchi di non esaltarti, insomma, stai avendo una conversazione con lui.
"Ehm, io uso le spade angeliche. Ho imparato a maneggiarle in un particolare modo, molto efficace, quindi uso soprattutto quelle." rispondi guardandolo. Forse hai le pupille a forma di cuoricino, ma non ci fai caso.
"Ti piace Jace?" ti chiede di tutto punto.
"No! No, a me non piace lui... Perché me lo chiedi?"
"Beh, sai, lui si definisce il tipo di tutte, quindi credevo fossi una delle ragazze che si appenderebbero volentieri i suoi poster in camera" ti risponde voltandosi verso di te.
"No, a me piace un altro ragazzo. Non parla molto e ha dei bellissimi occhi azzurri che secondo me parlano per lui. Ha un nome molto bello, ma preferisce il diminutivo Alec." dici sognante senza pensare. Alec sgrana gli occhi e ti guarda confuso. Ti riprendi da quella trance che ti ha fatto parlare e sgrani gli occhi a tua volta.
"Oh no no no no no! Ehm, dimentica quello che ho detto. Non so nemmeno perché l'ho detto... Oh Isabelle mi sta  chiamando, vado a vedere cosa vuole, ciao!" balbetti totalmente in imbarazzo. Ti volti verso la porta della biblioteca, ma qualcosa, o meglio qualcuno, ti prende il polso.
"So che Izzy non ti ha chiamata." inizia Alec lasciandoti il polso. "E sia chiaro, non dimenticherò quello che mi hai detto."
"Per l'Angelo... Sono una frana" commenti ad alta voce.
"Ora ti voglio raccontare una storia" ti dice il ragazzo indicandoti una poltrona. Si siede su un'altra poltrona di fronte alla tua e inizia a raccontare.
"Anni e anni fa, una giovane bellissima ragazza perse i genitori in una terribile guerra. Questa ragazza si ritrovò a varcare un portale, che la avrebbe portata nella sua nuova casa. Quando arrivò nella città stabilita, un ragazzo cupo e silenzioso la guardò. Lui se ne innamorò perdutamente, ma credeva che lei non ricambiasse. Una mattina i due si ritrovarono a parlare nella biblioteca, quando alla ragazza scappò qualcosa che non voleva dire. Lei amava il ragazzo. Così lui le disse che le avrebbe raccontato una storia. Poi il ragazzo si alzò e baciò la ragazza. I due poi si fidanzarono e passarono il resto della vita uniti. Fine" detto questo, Alec si alza e viene verso di te. Ti alzi a tua volta, credendo di dover andartene. Vieni bloccata, però, dalle labbra di Alec sulle tue. Non ci avevi fatto caso, ma la storia è la tua, eri troppo presa da lui. Ti abbandoni ad Alec, in questo momento ci siete solo voi nell'universo. Vi baciate a lungo, ma venite interrotti da un applauso.
"Wow amico, vedo che metti la passione che usi con l'arco anche nel baciare le ragazze" commenta Jace sulla porta della biblioteca. Tu arrossisci e ti volti verso Alec, che ha un'espressione particolare, un misto tra rabbia e imbarazzo.
"Avanti Jace, lasciali fare" dice Clary dando una pacca sul braccio al suo ragazzo. Il biondo fa l'occhiolino ad Alec, che alza gli occhi al cielo.
"Beh, possiamo dire che gli Shadowhunters hanno ragione" dice il ragazzo prendendoti per mano. Lo guardi e sai già cosa sta per dire, così lo dici anche tu insieme a lui, come fosse una promessa solo tra voi.
"Tutte le storie sono vere"








Grazie mille degli 8k!
Grazie di tutto veramente ❤

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