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Immagina: Remus Lupin

Per denisecoccinella, spero ti piaccia.

"Remus! Smettila ti prego!" urli tra le risate. Sei sulla riva del Lago Nero, con il tuo ragazzo che non smette di farti il solletico.
"Va bene va bene, ma sai qual è il prezzo" ti risponde guardandoti furbo.
Borbotti qualcosa di incomprensibile e ti allunghi per dare un bacio a Remus, che ti guarda compiaciuto.
Siete al quarto anno, ed è strano perché da sempre, una volta al mese, lui e i suoi amici ti lasciano nella sala comune inventandosi scuse di ogni genere. Hai preso a chiedere spiegazioni, ma senza risultati.
"Remus, ti devo dire una cosa" gli dici, pensando a tutte quelle sere in cui ti ha lasciata per andare con i suoi amici.
"Dimmi Y/N"
"Cosa fai quella volta al mese in cui tu e i malandrini ve ne andate per i fatti vostri? È più di un anno che stiamo insieme Remus, io ti ho detto tutto di me, però non so praticamente niente di te. Non sto dicendo che devo sapere dove vai e cosa fai con i tuoi amici, e non mi tradisci spero. Per cui, ti prego, è tanto che va avanti questa storia. Dimmelo, te lo chiedo per piacere. Non lo dirò a nessuno se preferisci così." lo supplichi.
"Y/N vorrei potertelo dire, ma ci sono segreti tra me e i miei amici che non posso dirti, e cosa facciamo una volta al mese non te lo posso rivelare. Non capiresti, la crederesti una bugia." ti dice lui guardandoti negli occhi.
"Detta così sembra che avete il ciclo anche voi!" esclami esasperata e aprendo le braccia.
"Come puoi scherzare?" ti chiede lui.
"Lo faccio per non pensare a te. Perché non riesci a dirmi cosa cavolo succede, Remus. Non possiamo andare avanti così se nemmeno puoi dirmi cosa c'è che non va! Se sono io dimmelo, cambierò, se sei tu allora dimmi qual è il problema ma ti prego, sii sincero con me." continui tu con le lacrime agli occhi.
"I-io non posso farlo, Y/N. Devi capirmi, non posso dirtelo."
"Beh, se è così allora... Non vorrei dirlo ma devo. Dobbiamo finirla Remus. Dobbiamo lasciarci." dici piangendo, prima di avviarti verso il castello.
A metà strada ti volti e vedi Remus con delle lacrime che scendono sulle sue guance che tanto hai baciato.

Questa sera, è il momento del mese in cui i Malandrini escono. La sera che sempre ti hanno vietato. Beh, tu e Remus non state più insieme, quindi hai deciso che li seguirai di nascosto.
Appena loro escono dalla sala comune, li segui senza farti notare. Vanno verso il platano picchiatore. Tu li segui ed entri nell'albero come hanno fatto loro. Poi ti ritrovi alla Stamberga Strillante, e subito ti nascondi per non farti vedere dai Malandrini. Sai che tutti loro, tranne Lunastorta, sono Animagus, ma non sai perché il tuo ex ragazzo non lo è.
Poi capisci tutto: Remus si sta trasformando in un lupo.
Lui, il ragazzo dolce e timido che tanto hai amato e che ancora ami, è un lupo mannaro. Ecco perché una volta al mese se ne andavano, la luna piena. Non volevano fartelo sapere.
Corri verso il castello, e ti apposti nella sala comune.

Verso l'alba, i quattro ragazzi rientrano nella sala e tu, sempre sulla poltrona della sera prima, li guardi entrare tranquilli.
"Sì, poi dop- per la barba di Merlino, Y/N che ci fai qui?" dice Sirius interrompendo ciò che stava dicendo per guardarti senza parole.
"Finalmente ho capito ragazzi. Lunastorta, simpatico come nomignolo." Inizi sorridendo sarcastica. "Sapete, ieri sera mi annoiavo e vi ho seguiti alla Stamberga Strillante. Non è stato molto carino da parte mia pedinarvi così, ma volevo sapere cosa nascondevate. Per cui, Remus non preoccuparti se sei un lupo mannaro, avresti potuto dirmelo." dici stando seduta sulla poltrona.
I quattro ragazzi, sbigottiti, non hanno detto una parola fino ad ora, hanno solo ascoltato il tuo discorso.
"Y/N, io... Non sapevo come dirtelo, per cui non l'ho fatto. Ora lo sai e hai capito, non sei spaventata giusto?" ti chiede Remus.
"No Remus, non lo sono"
"Quindi... Torniamo insieme?" ti propone alla fine.
"Io... Mi dispiace Lunastorta, ma devo dirti di no." rispondi tenendo la calma respirando lentamente.
Lo sguardo di Remus si infrange, gli occhi diventano lucidi e la tristezza padroneggia su tutte le altre emozioni che si combattono dentro di lui.
"Posso sapere perché?" ti chiede lui sotto lo sguardo attento dei suoi amici.
"La fiducia è la prima cosa no? Me lo hai detto tu, Remus, quando ci siamo messi insieme. Tu, però, non ti sei fidato di me e non mi hai detto nulla. Ora, se non ti dispiace, vado a fare colazione. Dovreste venire anche voi ragazzi." rispondi uscendo dalla sala comune, mentre tre dei malandrini ti guardano.

Le lezioni sono finite e rientri nella torre dei Grifondoro.
Senti la mancanza di Remus, infatti finite le lezioni stavi aspettando, come facevi prima, Remus, che però è passato coi malandrini senza fare caso a te.
Recuperi il libro di Incantesimi e scendi nella sala comune.
Lì, trovi i quattro ragazzi seduti ad un tavolo, tre dei quali che cercano di consolare un Remus afflitto. Ti siedi il più lontano possibile da loro e inizi a ripassare incantesimi.
Dopo un attimo senti qualcuno sedersi vicino a te. Alzi lo sguardo dal libro e scopri che si tratta di James.
"Ciao Y/N. Ascolta, so che non vuoi più avere a che fare con Remus, ma lui ci sta veramente male, lui ti ama più di qualsiasi altra cosa. Non sai cosa farebbe per poterti parlare come facevate prima. Lui... È distrutto. Volevo dirti solo questo." dice prima di alzarsi e tornare dal gruppo.
Tu rimani sorpresa: il tono di James era cupo, triste. Non ti aveva mai parlato così.
Porti il libro di Incantesimi nel dormitorio e lo scagli sul letto. Poi ti siedi sul tuo materasso e scoppi in lacrime per la frustrazione. Ti asciughi velocemente le guance e torni nella sala comune.
I Malandrini sono ancora al tavolo di prima, così tu vai verso di loro.
"Ragazzi, posso parlare un secondo con Remus?" chiedi cercando di non far capire che hai pianto. "Da sola" aggiungi vedendo che i ragazzi non si tolgono dai piedi. I tre si alzano e vanno davanti al fuoco con espressioni confuse, ma si vede che vogliono origliare.
Remus alza lo sguardo su di te, e vedi i suoi occhi pieni di lacrime non versate. Fai un respiro per trattenere le tue e inizi a parlare: "Remus, io ci ho pensato tanto e mi sono resa conto di aver fatto una grande cavolata. Sento la tua mancanza, sento che non ho più il tuo sostegno. Eri il mio punto fisso e ora vedo tutto traballare senza di te. Io ti amo Remus Lupin e continuerò a ripeterlo fino alla fine. Mi rendo conto del perché non mi hai detto della tua trasformazione, e la mia reazione è stata eccessiva. Quindi ti voglio chiedere: torniamo insieme?" gli dici tu senza fermarti. Le lacrime ti scendono incontrollate una alla volta e tu nemmeno le asciughi, il tuo sguardo è troppo impegnato a osservare Remus.
"Sai cosa ti dico Y/N?" dice lui senza emozione, neutro.
"C-cosa Remus?" chiedi con la voce che trema. Il suo tono è stato fin troppo privo di emozione.
"Ti dico sì. Sì e sì. E credo che la mia trasformazione sia solamente un freno per me, ma non per noi. Ti amo Y/N"  dice alzandosi.
Vi avvicinate mentre gli altri malandrini vi guardano maliziosi, soprattutto Sirius e James. Tu e Remus vi guardate negli occhi e vi baciate, un bacio dolce e gentile, che trasmette tutto quel vuoto che si era creato quando vi eravate lasciati. Un bacio che dice adesso ti amo più di prima, al diavolo la trasformazione e la luna piena. Un bacio che dice mi sei mancato.