Immagina: Isaac Lahey

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Per Alessiaaledreamer, spero ti piaccia 💕 immagina by velceastefania03

SPAZIO AUTRICE LELL:  Ho scritto questo immagina come se Beacon Hill fosse un posto normale e senza soprannaturale per evitare eventuali spoiler sulla serie.
la frase "tratto da una storia vera" in questo caso ci sta]

"Allora ragazzi, voglio presentarvi la vostra nuova compagna, Y/N. Fatela sentire a suo agio" riferisce la prof alla classe. Ti guarda sorridendo e ti indica il banco in cui sederti, e
noti subito che ai trova accanto a quello di un ragazzo, che subito si presenta.
"Ciao, io sono Isaac" ti dice con un sorriso sincero sulle labbra.
Non puoi fare a meno di notare i suoi occhi color mare, nei quali chiunque potrebbe perdersi dentro. È davvero un bel ragazzo.
"P-p-piacere, Y/N" rispondi balbettando e maledicendoti mentalmente.
"Sì, lo so. Lo ha appena detto la professoressa"
"Oddio che stupida, è solo il primo giorno e già faccio figuracce con i ragazzi carini". Solo dopo ti rendi conto di cosa hai detto e cerchi di rimediare.
"Oddio ti prego non fare caso a cosa ho appena detto, anzi dimenticalo".
La professoressa vi richiama, quindi non vi parlate piu fino alla fine dell'ora.
"Allora, perche dovrei dimenticare quello che hai detto?" ti chiede lui aggrottando le sopracciglia.
"Perché sono una stupida e non penso prima di parlare" rispondi velocemente tu.
Questo ragazzo ti fa aumentare il battito cardiaco di molto, speri solo che non se na accorga.
"Okay lasciamo perdere, mi sembri agitata. Parliamo di altro, che cos'hai ora?"
"Due ore di matematica, tu?" finalmente riesci a rilassarti
"Storia e poi letteratura inglese.   Allora ci vediamo in mensa per pranzo".
"D'accordo" rispondi e ti dirigi verso il tuo armadietto per prendere i libri.
Le due ore prima del pranzo passano lentamente e tu non smetti di pensare ad Isaac. Non sai come e perché, ma quel ragazzo ti si è fissto nella mente.
Al suono della campanella riponi i libri nell'armadietto e ti dirigi in mensa.
Non fai in tempo a finire di prendere da mangiare che vedi un bicchiere pieno di un liquido rosa volarti addosso.
"Proprio il primo giorno doveva succedermi. Che culo Y/N, proprio come nei film solo che al posto di un ragazzo carino ad aiutarti ci sono un sacco di persone che ridono" pensi.
Corri subito in bagno a toglierti il frullato o qualsiasi cosa fosse dalla maglietta.
Non hai pensato di portarti un cambio, perciò provi a lavare via lo schifo dai vestiti, in modo che poi non si veda.
Finito di pulirti, vai verso il tuo armadietto e ti lasci cadere per terra.
Gli occhi ti si riempiono di lacrime e non ne capisci neanche il motivo. Sei sempre stata una ragazza forte che non si lascia intimorire dalle altre persone, ma in questo caso ti sei lasciata andare. Resti a piangere tenendoti le ginocchia al petto, poi senti qualcuno camminare dalla tua parte: è Isaac. Ti asciughi subito le lacrime, non vuoi che ti veda così.
"Hey Y/N stai bene? Ho saputo cosa è successo in mensa e sono venuto subito a cercarti. Va tutto bene?" ti dice lui preoccupato.
"Sì, non è niente. Non so cosa mi sia successo, non è mio solito piangere".
"Non ti preoccupare, può capitare a tutti un momento di debolezza".
"Grazie, sai, per essere qui".
Le successive ore passano più in fretta delle altre, e quando finalmente arrivi a casa ti butti sul letto e ti addormenti, stanca della giornata.

La prima settimana passa velocemente. Hai conosciuto gli amici di Isaac, Scott e Stiles, sono molto divertenti quei due. Hai conosciuto anche Allison e Lydia, con cui hai legato molto.
"Hey Y/N, oggi ti accompagno io a casa: non c'è bisogno che tu prenda l'autobus" si offre Isaac.
Vi avviate verso la sua macchina e tu ti accomodi sul sedile davanti. Vedi i tuoi amici lanciarvi occhiatine strane e sai benissimo il perché. Tutti si sono accorti che provi qualcosa per Isaac, tranne, appunto, lo stesso Isaac.
Arrivati davanti casa tua, il ragazzo ferma la macchina e, quando stai per scendere ti prende per un braccio e ti bacia. Un bacio veloce, che ti lascia senza parole. non sai cosa dire e ti esce dalla bocca solo una stupidissima frase: "ma..noi cosa siamo di presiso ora?"
Ti meravigli di te stessa per non aver balbettato.
"Tu cosa vuoi che siamo?" chiede lui sempre con il sorriso sulle labbra.
Ti avvicini e lo baci ancora, questa volta più lentamente e senza rimanere rigida.
"ci vediamo domani" dici prima di uscire dalla macchina.
Prima di chiudere la portiera, ti pare di sentire un "ti amo" provenire dalla vettura.
sussurri lentamente un "anche io". Sai benissimo che Isaac non ti ha sentito, ma sei sicura che potrai dirglielo quando lo rivedrai.
Entri in casa con il sorriso che ti va da un orecchio all'altro e, appena tua mamma finisce le domande, sali in camera e ti sdrai sul letto, ovviamente pensando ad Isaac.






Perdonatemi ma ero molto impegnata in questi giorni e soprattutto stanca.
Scusate ancora per i ritardi nelle richieste 💕

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