Immagina: Alec Lightwood

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Per i_potterhead e Damyzzzzz (visto che Alec te lo faccio?) spero vi piaccia💕

"Y/N! GIÙ!" urla Jace. Ti abbassi di colpo e vedi il ragazzo sorpassarti con un salto e trafiggere il demone di fronte a voi. La creatura scompare, ma una delle sue file di denti ti ha morsa ad un braccio, e perdi rapidamente sangue. Il biondo si avvicina a te, così come Isabelle e Alec. Senti la runa della forza bruciare, poi nulla. Svieni di colpo, accasciandoti al suolo.

"È stato un demone Behehot, eravamo vicini a Central Park" è la prima cosa che senti al tuo risveglio. Sei nell'infermeria dell'Isituto, ancora con la tenuta da combattimento addosso. A parlare è stato Alec, il tuo ragazzo.
Si sta svegliando, per me è tempo di andare, dice un Fratello Silente alle menti di tutti voi. Ti metti a sedere e subito Alec si mette sul bordo del letto.
"Y/N, come stai?" ti chiede accarezzandoti una guancia.
"Meglio... Sono svenuta, vero?" chiedi facendo scivolare la tua mano sul braccio di Alec.
"Sì, quel demone ti ha morsa e il taglio era profondo. Quel Fratello Silente ti ha rimessa in sesto in un attimo" dice Jace alzandosi da una sedia accanto al muro.
"Y/N! Ti ho portato questi" dice Isabelle entrando nell'infermeria e lasciandoti dei vestiti sul comodino. "Adesso Jace, Alec, fuori di qui, si deve cambiare"
"Ma c'è il paravento!" ribatte Jace malizioso. Alzi gli occhi al cielo mentre il ragazzo esce dalla porta.
"Anche tu Alec" dice il biondo prendendo per il braccio il tuo ragazzo e trascinandolo fuori dalla stanza. Tu e Isabelle ridacchiate poi lei ti aiuta a sfilare la tenuta.
"Anche se tu e mio fratello state insieme, non è il caso che ti veda cambiarti, no?" dice la ragazza passandoti una maglietta.
"Se lo dici tu. Per me non era un problema, ma è meglio che ci sia qualcuno con Jace, altrimenti fa disastri" rispondi tranquilla.
Finisci di cambiarti ed esci dall'infermeria con Isabelle al seguito.
"Quindi mi stai dicendo che non le hai ancora preso niente?" chiede Jace al suo parabatai.
"No, il problema è che... Oh ciao Y/N" dice Alec senza finire la frase.
"Di cosa stavate parlando?" domandi vedendo i due ragazzi a disagio.
"Oh niente"
"Un regalo per la sua ragazza" dicono in coro i due ragazzi.
"Intendi un regalo per me, Jace?" domandi all'affermazione del biondo.
"No, dell'altra sua ragazza" risponde lui senza sarcasmo. La cosa ti preoccupa, soprattutto perché Alec non ha ancora insultato il parabatai per quella sua affermazione.
"Ma che... Come un'altra ragazza?! Alec... Io, ma, dicevi di amare solo me! Vai a fare in culo, tu e la tua altra ragazza!" urli tu. Le parole ti escono di bocca non riesco a fermarti, la rabbia è troppa per essere controllata.
"Y/N..."
"No, Alec. Basta. È finita" lo interrompi tu. Ti avvii verso la tua stanza di corsa, con le lacrime che minacciano di uscire dai tuoi occhi come piccole cascate. Non vuoi piangere, non in pubblico. Senti dei passi veloci dietro di te, e il fatto dei tacchi che rimbombano sul pavimento ti fanno capire che si tratta di Isabelle. Entri nella tua stanza e lei ti segue.
"Y/N, io non ne sapevo nulla..." dice lei toccandoti la spalla. Ti volti verso di lei e appoggi la tua testa sulla sua spalla. Inizi a piangere, e lei ti accarezza i capelli mormorando parole di conforto. È sconvolta anche Isabelle, non credeva suo fratello un "troio".
"Isabelle, io amavo tuo fratello. Alec era la mia vita, il mio punto fisso, il mio tutto. Credevo che saremmo durati per sempre, dopodomani sarebbe stato un anno di fidanzamento. Isabelle ti prego, continua ad abbracciarmi" spieghi arretrando, per poi tornare sulla spalla della ragazza.
"Y/N, non ti preoccupare, vedevo come lo guardavi, come lo trattavi. Lo amavi, e so che lo ami ancora, anche se detesti ammetterlo." constata lei mettendoti una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "Ora andiamo, hai bisogno di un po' d'aria".
Detto questo, ti trascina fuori dall'Istituto.

Alec's pov

"Jace cosa diavolo dici?! Non ho nessuna altra ragazza! Dopodomani sarebbe stato un anno. Un anno, tu non sai cosa significa per me Y/N. Io la amo, e adesso lei mi detesta perché tu hai avuto la grande idea di dire che ho un'altra ragazza!" sbotta il ragazzo mentre il suo parabatai lo osserva sbigottito. Non l'ha mai visto così.
"Alec, è la prima cosa che mi è uscita di bocca. Mi dispiace" risponde Jace. Alec scuote la testa, poi fa un respiro profondo.
"È inutile, ora lei mi detesta"
"Non credo, è troppo innamorata di te. Farebbe qualsiasi cosa per te." inizia il biondo. "Ho in mente qualcosa che la sorprenderà"
"Sarebbe?"
"Falle un regalo. Qualcosa di incredibile, come se questa storia della ragazza in più fosse solo una bugia per preparare al meglio la sorpresa. Dillo anche a Isabelle, ci aiuterà" spiega Jace muovendo veloce le mani.
"Va bene, ma spera per te che funzioni, perché altrimenti ti uccido" dice Alec passandosi una mano sul viso.

Your pov

Sono passati due giorni dalla tua rottura con Alec, e stai da schifo. Ieri Isabelle, Alec e Jace sono rimasti chiusi non sai dove a fare non sai cosa, e questa mattina non si sono ancora fatti vedere.
Oggi, tu e Alec avreste dovuto festeggiare un anno insieme. Un anno di amore e felicità, tutti buttati nel gabinetto per una tizia che nemmeno conosci. Ti trascini a fatica fuori dalla tua stanza e punti dritto alla cucina. Sai che sul ripiano in alto c'è quella sostanza paradisiaca chiamata Nutella, pronta a condividere con te un giorno di dolore e tristezza. Lei ti capisce e c'è sempre per te. Raggiunta la cucina, recuperi un cucchiaio e il tuo bel vasetto, poi ritorni sui tuoi passi, verso la tua stanza. Sei ancora in pigiama, non ti importa se hai i capelli sparati in ogni direzione e gli occhi gonfi di lacrime.
"Y/N! Vieni un secondo in palestra!" urla Isabelle.
"NO! FTO ANDANDO IN FAMERA MIA A DEFRIMERMI!" rispondi tu con la bocca piena di Nutella. Senti dei passi veloci sulle scale e in un attimo ti ritrovi di fronte la ragazza.
"Adesso vieni in palestra. E magari evita di mangiarti un chilo di quella roba, poi diventi un bue" dice lei prendendoti per il polso e trascinandoti. Ti lasci cadere per terra, non vuoi andare in palestra, e Isabelle ti usa come straccio. Ti trascina per tutto l'Istituto, fino alla palestra. Lì ti rimetti in piedi e guardi furente la tua amica.
"Ho lasciato la Nutella nell'ingresso." dici soltanto.
"Avanti entra, e non fare la rompiscatole" risponde dandoti una leggera spinta verso la porta. Tu la apri lentamente e vedi che nella palestra ci sono Alec e Jace, che si allenano tranquilli. Isabelle ti segue, e tu le domandi cosa ci sia di così speciale in quei due che si allenano. La ragazza ti fa voltare verso di lei, dando così le spalle alla palestra. Ti spiega qualcosa di senza senso, per poi farti voltare. La palestra è completamente diversa; è vuota e al centro solo Alec. Sorride, con quel suo solito sorriso bellissimo che ti ha fatta innamorare di lui fin dal primo istante.
"Y/N, ti voglio far vedere una cosa." dice facendoti avvicinare a lui. Osservi uno schermo di fronte a voi e aggrotti le sopracciglia.
"Alec, cosa..." chiedi, interrompendoti quando lo schermo si accende di colpo. Un'immagine subito si trasmette: voi due che vi baciate, spade angeliche in mano. Esattamente sette mesi fa, in quel punto della palestra.
"Alec... Perché? Vuoi farmi soffrire più di quanto non lo stessi facendo da sola?" chiedi piangendo.
"No, voglio farti capire che è ancora così. Non esiste nessuna altra ragazza" risponde prendendoti per mano. Sai che dovresti rifiutare la sua stretta, ma non ci riesci. Il ragazzo ti porta fuori dalla palestra, verso la biblioteca. Lì, trovi un altro schermo, dove una foto di voi due che leggete un libro, abbracciati davanti al fuoco, ti fa rivivere i momenti più belli della tua vita. Le lacrime continuano a scendere copiose, ma non le asciughi. Alec ti porta in giro per l'Istituto, nei posti più significativi di quell'anno passato insieme. Arrivate all'ingresso, dove ancora giace la tua amata Nutella. Osservi il barattolo posato per terra, per poi girarti verso Alec. Ti sta osservando piangere, e tu sorridi.
"Alec, io ti amo. E lo sai. Non ho mai smesso, sapere di un'altra ragazza mi ha distrutta, ma ti amo comunque. Non esiste nessuna altra ragazza, e per questo vorrei darti un pugno. Ma non lo faccio, voglio solo stringerti." dici abbracciandolo forte. Lui ricambia e ti stringe a sé. Senti qualcosa bagnarti i capelli, e vedi che anche lui sta piangendo. Vi guardate negli occhi, per poi baciarvi. Un bacio salato, sapore delle vostre lacrime di gioia unite come lo siete voi. Sorridi, poi vedi Isabelle fare lo stesso dietro suo fratello.
"Buon anniversario, Y/N" sussurra Alec lasciandoti un bacio sulla guancia.
"Ti amo" rispondi tu dandogli un altro bacio sulle labbra. Decidi di andarti a pettinare i capelli, per cui recuperi la Nutella e ne mangi una cucchiaiata, mentre Isabelle, Jace e Alec alzano gli occhi al cielo.
Al tuo ritorno, Alec ti prende per mano e ti trascina nella sua stanza. Ti siedi sul letto e lo osservi estrarre qualcosa dall'armadio.
"Ti amo" dice porgendoti un pacchetto viola. Lo apri silenziosa e vedi che si tratta di una collana. Ci sono incise le vostre iniziali, contenute in un cuore molto particolare.
Abbracci il ragazzo e, fra una coccola e l'altra, ti addormenti cullata dalle sue parole. Non fa altro che ripetere ti amo. Quelle due parole, così semplici ma così perfette in questa situazione.

Waaaa
È lunghissimo ma sono molto soddisfatta
Spero sia piaciuto anche a voi❤

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