Immagina Multifandom

Immagina: Finnick Odair

Per wolupo, spero ti piaccia 💕
Non so perché l'immagine sopra va così veloce ma vabbè ;)

"E Finnick?" chiedi speranzosa ad una guardia. Sei nel distretto 13, e Finnick ti piace da morire da almeno nove anni. Eri anche tu nel distretto 4 con lui, solo che Finnick è due anni più grande di te. Lo osservavi lavorare e, quando ti rivolgeva la parola, rimanevi come paralizzata. Ora sei cresciuta, hai vinto gli Hunger Games e sei scappata al distretto 13. Dopo essere diventati due dei vincitori, tu e Finnick avete legato molto. Questa volta, Mags si è offerta volontaria al tuo posto, ma si è sacrificata.
"Signorina, non le posso rivelare nulla. Ma può constatarlo lei stessa" dice la guardia indicando un hovercraft che si avvicina.
Corri verso il velivolo, ma la guardia ti trattiene per la maglietta.
"Signorina, così si farà uccidere. Deve aspettare che atterri" ti ammonisce. Ti scusi velocemente, per poi aspettare con ansia che quel dannato coso si fermi.
"FINNICK!" urli quando il ragazzo esce dall'hovercraft. Gli corri incontro e lo abbracci, stringendolo forte a te. Lui ti abbraccia a sua volta, assicurandoti varie volte che sta bene. Abbracci anche Katniss, che è molto scossa. Vedi che Peeta non è presente, e capisci il perché della freddezza della ragazza. Finnick è sempre bellissimo, ma non è nel pieno delle forze, per cui lo accompagni attraverso i corridoi del distretto. Ti dicono di portarlo all'infermeria, e tu non ci pensi due volte.
"Per favore, chiama Annie" dice lui mentre si siede su un lettino. Rimani delusa da questa sua richiesta. Sai che sono amici, e che di sicuro tu non sei la sua prediletta, ma credevi di avere una possibilità. Annuisci e vai dalla ragazza, tua amica, che immediatamente corre dal ragazzo. Si abbracciano, e tu cerchi di trovare l'espressione innamorata nel viso di Finnick.
Gli infermieri vi fanno uscire, e tu parli con Annie tornando nella stanza.
"Annie, devo chiederti una cosa" le dici seria. Dopo gli Hunger Games, lei è rimasta molto scossa, ma sai che ti puoi fidare.
"Dimmi tutto"
"Tu e Finnick, state insieme?"
"No! Siamo amici. E poi lui è innamorato di un'altra" dice lei tranquillamente. Sai che se dice così è la verità, per cui sei molto felice.
Vi allontanate per tornare al vostro orario, ma sai che a pranzo dovrai escogitare un piano per fare colpo.

"Y/N...?" dice Finnick entrando nella mensa. Si siede accanto a te, rivolgendoti uno dei suoi fantastici sorrisi. Sorridi a tua volta; dicono che hai un bel sorriso e cerchi di sfruttare questa cosa al meglio.
"Come stai?" gli chiedi tu cercando di sembrare tranquilla.
"Oh bene, sono... Felice, ora che sono qui con te" dice mangiando. Rimani un secondo paralizzata dalla sua affermazione, ma poi scrolli le spalle e inizi a mangiare. Parlate un po' di tutto, senza toccare l'argomento: Finnick sei un figo da paura sposami.
"È ora di andare per me" dici a Finnick alzandoti. "Ci vediamo".
"Oh ehm Y/N, se ti va... Domani possiamo ancora pranzare insieme" propone lui sorridente. Accetti, tutto quello che vuoi è stare con lui.

"Ciao Finnick" saluti il ragazzo quando si siede accanto a te.
"Oh, ciao Y/N..." dice distrattamente. Lo vedi dubbioso, incerto su qualcosa. Lo capisci perché dopo tanti anni passati ad osservarlo, lo conosci come fosse parte di te.
"Finnick, c'è qualcosa che non va?" domandi sfiorandogli il braccio. Dopo il vostro abbraccio al suo ritorno dall'arena, non lo avevi mai toccato. Quel contatto ti fa salire un brivido lungo la schiena, ma lo senti a malapena, sei concentrata su Finnick.
"Io... Niente. Solo che avrei bisogno di qualcuno" dice inforchettando un po' della sua insalata.
"Io ci sono, se vado bene ovviamente." inizi balbettando. Lui ti rivolge uno sguardo entusiasta, e speri che significhi sì.
"Se vai bene?" domanda squadrandoti. Sorridi alzando le sopracciglia, è la cosa più sensata che puoi fare. "Tu vai fin troppo bene. Con te... È tutto migliore, veramente".
Rimani sbalordita dalle sue parole, nessuno ti aveva mai detto niente del genere. Senza accorgertene, apri bocca e inizi a parlare.
"A chi lo dici. Mentre eri nell'arena ero intoccabile. Scontrosa e neutra con chiunque, perché avevo paura che ti uccidessero. Quando però ho saputo del piano per farvi tornare, ero un pochino più tranquilla. E cavolo, quando sei sceso da quel coso che vola, mi sono sentita in paradiso".
Lui spalanca gli occhi e sorride felice. Era tanto che non vedevi quel sorriso. Mentre lo guardi, ti rendi conto di quello che hai appena detto, e sgrani gli occhi incredula.
"Finnick, io... Perché ti voglio bene, cioè, sai siamo amici. Niente di più, a meno che tu voglia, a me non dispiacerebbe affatto, sei così bello. NO! Non intendevo questo, cioè sì sei bello ma siamo... Cosa stavo dicendo?" balbetti muovendo veloce le mani. Lui ride di gusto, e senti le tue guance farsi rosse e calde. Ridi anche tu, è contagioso.
"Y/N, non preoccuparti. Anche tu mi piaci, se era questo che intendevi dire. Nessuno era mai riuscito a farmi sorridere così. Figuriamoci ridere. Sei fantastica, non c'è dubbio." risponde lui.
Sorridi, e gli dici che sì, ti piace. Poterti liberare di un peso del genere è una sensazione favolosa, specialmente sapendo che lui ricambia.
"Questa sera, a cena, troviamoci ancora qui. Ti devo dare una cosa, ma non ti anticipo nulla" dice facendoti l'occhiolino. Alzi un sopracciglio, ma sai che sarà irremovibile. Dovete tornare ai vostri orari, e mentre ti alzi, Finnick ti tira per il braccio e ti fa risedere.
"Finnick dobb-". Non fai in tempo a finire la frase che lui ti bacia. Delicatamente, sa che sei decisamente sbalordita dal suo gesto. Sei un tronco di legno rigido e a disagio, ma riesci comunque ad abituarti alla presenza delle sue labbra sulle tue. Vi baciate a lungo, sai che le guardie vi stanno osservando. Vedi una di loro fare un passo per richiamarvi, ma quella di fianco la ferma. Vi osservano felici, come se la gioia di due ragazzi innamorati toccasse anche loro. Stai bene con Finnick, semplicemente ti rende la persona più felice e speciale del mondo.

"Eccomi qui." dice Finnick sedendosi di fianco a te a cena. Sorridi e gli lasci un bacio a stampo. Lui sorride a sua volta, e ti mostra un pacchettino.
"Avevo detto una sorpresa, eccola" dice porgendoti il pacchetto. Ringrazi e inizi a slegare il fiocco che chiude la scatola. Togli il coperchio e vedi che si tratta di una collana.
"L'ho fatta io, una sera nell'arena. Pensavo a te e mi sono detto: tornerò e le dirò quanto la amo. Ma voglio darle anche qualcosa che glielo ricordi quando non saremo insieme. Così ho fatto questa". Osservi l'oggetto, semplicemente fantastico. È una cordicella, con un sassolino a forma di cuore come ciondolo. La indossi subito, e continui la cena con Finnick.

Ti amo, lo ripeterei all'infinito pensi andando a dormire.
Detto questo, ti stendi e pensi tranquillamente a tutto quello che, in una sola sera, hai guadagnato.