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48 - Riflessioni

Justin mi accompagna a casa in macchina, parcheggia l'auto e scende per aprirmi la portiera. È proprio un gentil uomo.
Mi porge la mano per aiutarmi ad uscire.

"Grazie per avermi accompagnata a casa e per la splendida serata" lo ringrazio.

Lui non risponde e continua a fissarmi negli occhi.
Il suo sguardo insistente mi fa arrossire e non capisco perché non mi risponde. Se ne sta' lì impalato a fissarmi.

"Justin?! Ci sei? Ti ho detto grazie di tutto!".

Muove la sua testa su e giù, si avvicina e poggia la sua fronte alla mia.
Con un sussurro mi dice:
"Sono io che devo ringraziare te, Liz. Vorrei solo che questa sera non finisse mai. Ho paura che domani tu ti sia già pentita dei nostri baci . Io non lo sopporterei. Non devi pensare che non possiamo stare insieme, che io non sia il ragazzo giusto per te e che le nostre vite siano troppo diverse e complicate."

Io sospiro sentendo le sue parole e gli rispondo:
"Justin non mi pentiro' mai per nessuna ragione al mondo. Non ti posso dire quello che succederà domani e non ti nascondo i miei dubbi sulla nostra possibile relazione. Ti ho già detto qualche tempo fa come la penso. Certo dopo stasera anche per me sarà dura considerarti solo un amico e far finta che nulla sia successo. Non voglio pensarci ora, ok?".

"Liz ti prego pensaci bene e non prendere decisioni affrettate. Siamo fatti l'uno per l'altra. Non puoi chiedermi di esserti solo amico. Non so se ci riuscirei."

Appoggio il mio dito sulla sua bocca per zittirlo:

"Sst! Ora basta Justin. Ti auguro la buona notte."

Non gli do nemmeno il tempo di reagire, gli stampo un bacio veloce sulla guancia, e scappo dentro casa.

Mi fermo appoggiando la schiena alla porta di casa, cercando di riordinare i miei pensieri e calmarmi.
Sento mamma dal salotto che mi urla:
"Liz, sei tu?".

Le rispondo:
"Si mamma" intanto le vado incontro. "Eccomi mamma".

"Tutto bene Liz? Mi sembri un po' sconvolta! Fa piano quando sali, Luca sta già dormendo".

"Sono un po' stanca. Vado a dormire. Prima passo a salutare Luca ma non ti preoccupare, non lo sveglio."

"Ok, notte."

Salgo le scale cercando di fare meno rumore possibile. Quando passo davanti alla camera di Luca, entro per salutarlo. Lui è nel suo letto che dorme.
Ha un'aria così beata! Poso le mie labbra sulla sua fronte e molto delicatamente gli do un bacio. Poi gli accarezzo una guancia e gli auguro la buona notte.

Quando arrivo in camera mia, mi tolgo velocemente le scarpe e mi butto sul letto ancora vestita.
Non ho voglia neanche di spogliarmi e mettermi il pigiama.
Sdraiata a pancia in su, guardo nel vuoto e nella mia mente scorrono le immagini della serata indimenticabile passata con Justin.

Sono cascata in pieno nella trappola di zio Bruno. Altro che curare Jaxon!!! Poi, proprio lui che mi aveva consigliato di stare alla larga da Justin. Io non ho parole!.

Tutto sommato, meglio così. Non avrei mai vissuto la più romantica delle serate della mia vita.
Justin già mi manca. Non vedo l'ora che arrivi domani mattina.
Mi rilasso, chiudo gli occhi che pian piano diventano pesanti mentre la mia mente si annebbia.

Al mattino, il profumo di caffè che sta' preparando mamma, mi sveglia. Mi stiro nel letto allungando il più possibile la mia schiena e le gambe.
Luca entra di colpo nella mia stanza facendomi sobbalzare sul materasso per lo spavento.

"Ehi, mi hai fatto prendere un colpo. Vieni subito qui a darmi un bacio per farti perdonare!".

Luca mi abbraccia fino a stritolarmi.

"Andiamo a fare colazione? Mamma mi sa che sta già preparando qualcosa."

"Voglio rimanere qui con te un pochino."

"Luca io mi devo alzare. Devo andare a lavorare e mi devo dare una mossa per non fare tardi."

"Eh va bene! Mi sono illuso che tu potessi stare a casa visto che hai lavorato anche ieri sera."

"No Luca, mi dispiace. Andiamo a fare colazione ora. Vado un attimo in bagno e arrivo."

Entro in bagno e mi guardo allo specchio. Fisso la mia immagine e i miei pensieri mi portano a Justin.
Quanto è successo ieri sera, ha inevitabilmente cambiato il nostro rapporto.
Lui è così convinto che le cose tra di noi possano funzionare mentre io ho paura. Certo lui non ha niente da perdere. Se dovesse andare male, ha una coda infinita di ragazze che lo aspettano a braccia aperte mentre a me mi si spenderebbe il cuore. Non credo riuscirei a riprendermi molto facilmente.
Jonathan sarà felice di sapere che io e Justin ci siamo baciati ma non gli posso di certo dire che ho ancora dei dubbi. Mi darebbe della pazza.
Per lui dovrei farmi coinvolgermi, abbandonarmi alla passione per non avere dei rimpianti in futuro.
Insomma, vivere al 100%.