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51 - Amicizia

Dopo l'assalto di Eracle abbiamo deciso di fare una pausa divano. Justin e Jaxon si sono appropriati del televisore per giocare alla X Box mentre io mi sono incantata ad ammirare Justin, il suo viso, le sue espressioni. Sarei rimasta a guardarlo per sempre ma il pomeriggio è terminato ed è arrivata l'ora di tornare a casa.

"Ciao Jaxon. Ci vediamo domani."

Justin mi accompagna alla porta.
"Pensi di andar via e cavartela con un semplice ciao ci vediamo domani?"

"Scusa cosa dovrei dirti?"

"Non lo so, io ti direi che già mi manchi per esempio e che vorrei passare la notte con te!".

A chi lo dici? Dico nella mia mente.
Vorrei rispondergli almeno con un "anch' io" ma è chiaro che non ho il coraggio.
Sono sicura che mi vuole far sentire in colpa perché stasera esco con Jonathan e non con lui.

Lo zittisco, avvicinandomi di più a lui. Gli do un bacio a stampo sulla guancia è concludo dicendogli.
"Ci vediamo domani Justin."

Mentre esco, lui continua a fissarmi e solo quando esco dal cancello lo vedo entrare in casa.

In 10 minuti sono a casa.
Dal profumo che sento arrivare dalla cucina, mi sa che la cena è quasi pronta.

"Ciao mamma, sono arrivata."

"Ciao tesoro. Tutto bene?"

"Si mamma...faccio in tempo a farmi una doccia prima di cena?"

"Si se non perdi troppo tempo in bagno. Tra 10 minuti la cena è pronta."

"Ok, faccio in fretta".
Salgo le scale di corsa, entro in bagno, mi spoglio velocemente e mi infilo in doccia.
In 10 minuti ho fatto tutto compreso vestirmi.

"Eccomi mamma. Hai visto non ho fatto tardi, sono stata brava."

"Si certo, sarai ancora più brava se fai venire Luca a tavola."

Mi affaccio sulle scale e chiamo Luca:
"Luca è pronto. Scendi immediatamente o vengo e ti stacco la spina senza darti il tempo di salvare il gioco!"

"Arrivo, un attimo." Mi risponde Luca preoccupato.

Torno in cucina e mi siedo a tavola.
"Luca sta arrivando."

"Eccomi. Buon appetito a tutti." Dice Luca

"Mamma stasera esco con Jonathan. Ci vediamo così poco quest'anno per via del mio lavoro."

"Mia cara anche se non vi vedete spesso, la vostra amicizia è talmente importante che resiste a tutto. È un po' come l'amore.
Se sei innamorata superi le difficoltà del rapporto altrimenti..."

Ecco... perché mamma finisce sempre per parlare d'amore? Sembra che lo faccia apposta.
Mah, io non ci capisco nulla.
Mamma parla dell'amore come di un qualcosa che ti rende forte invece io mi sento così confusa, intimorita.
Ho paura di illudermi e di soffrire. Ho visto troppe mie amiche star male per i ragazzi. Il classico, sedotte e abbandonate!!!
Io non voglio fare la stessa fine soprattutto considerato che c'è di mezzo anche la mia carriera.

So già che anche Jonathan stasera mi farà una romanzina.

"Mamma se non ti dispiace, vado a lavarmi i denti. Tra 5 minuti arriva Jonathan."

"Tranquilla Liz ci penso io qui. Vai pure."

"Grazie mamma, ti adoro."

Dopo neanche un quarto d'ora, Jonathan suona il campanello.

"Eccomi, sono pronta. Dove si va?"

"Stasera decido io. Passiamo a bere qualcosa in piazzetta e poi andiamo da un mio amico che ha organizzato una festa privata."

"Me lo potevi anche dire! Guarda come sono vestita!"

"Liz lo sai che qualunque cosa tu ti metta, sei bellissima quindi non fare storie."

"Se lo dici tu!"

Ci fermiamo a bere un paio di birre in un piccolo pub nei pressi della piazzetta principale.

L'atmosfera all'interno è tranquilla. Il locale non è molto frequentato ma meglio così.
Ci sediamo al tavolo e ancora prima che Jonathan mi chieda qualcosa, gli racconto tutti i dettagli della serata romantica passata con Justin.

"Liz, è fantastico. Finalmente ti sei lasciata andare. Hai fatto bene.
Immagino tu ti sia sentita al settimo cielo o no?."

"Felicissima ma come ti avevo detto già l'altra volta, tutto questo mi spaventa. Ho paura di soffrire, di essere solo un diversivo per Justin."

"Io non so più come dirtelo Liz. Cerca di essere più positiva. Non pensare a nulla, quel che sarà, sarà.
Anche se dovesse finire, non sarà mica la fine del mondo! Ama e fatti amare! Basta con tutte le tue stronzate, tutti quei film mentali che ti fai ... sei pesante!
Io lo dico per il tuo bene, questo lo capisci, vero?"

"Si e hai ragione. Devo provarci. Non posso chiudere le porte a me stessa."

"Senti da quello che mi dici, siete entrambi persi uno dell'altro. Non è così comune trovare un ragazzo come Justin e anche tu conosci bene le sue doti. Non puoi fartelo scappare e non tirare troppo la corda, non creare fraintendimenti tra di voi che possano rovinare il vostro rapporto. Sarebbe un peccato.
Ti preoccupa la sua vita?
Vorrei essere io al suo posto! Ovviamente al posto di splendide ragazze, vorrei essere circondato da bei ragazzi 😉.
Immagino non sarà facile ma tieni presente che questa è la sua vita e se sei innamorata, la dovrai accettare."

Con un abbraccio, ringrazio Jonathan. È sempre così carino con me, sempre disponibile e sincero.

"Tu invece che mi racconti Jonathan?"

"Beh la mia storia con il tipo del Batik è già finita ma forse stasera avrò la possibilità di conoscere un figo pazzesco che mi deve presentare Andreas. Te lo ricordi? È già uscito con noi gli altri anni."

"Si credo di sì."

"Bene, andiamo alla festa che ha organizzato nella villa di questo suo amico americano e vediamo se la serata si conclude nel modo giusto. Ci saranno anche le cugine di Andreas che ti faranno compagnia."