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22 - Pericolo -

Pov's Justin

Lascio la ragazza seduta a parlare con Carlos.
Con fatica riesco a raggiungere la posizione di Liz. Il locale è veramente pieno.
"Ehi tu, metti giù le mani da questa ragazza!".

Il tizio mi risponde: "Perché dovrei? Perché me lo dici tu?".

Liz:
"Cosa ci fa qui Justin?".

Si è accorto dell'invadenza di Davide e gli sta facendo la romanzina. Che cavolo, saprò un po' cavarmela da sola?

Justin
"Te lo ripeto. Non esagerare e mantieni le distanze da lei. "

Davide: "Tranquillo non le farò del male."

Justin si rivolge a me e per farsi sentire meglio si avvicina al mio orecchio e mi dice: "Liz non credi di aver esagerato con l' alcool stasera?".

Poi mi lascia lì con Davide.

Torniamo al bar a bere. Stavolta chiedo un bicchiere di acqua. Lui beve l'ennesimo super alcolico.
Davide è sempre più ubriaco...ora comincia ad esagerare e io non voglio che mi metta le mani addosso. Sono un po' brilla ma sono ancora abbastanza lucida da capire che esagera.
Mi prende con forza un braccio e mi trascina verso l'esterno del locale.
Non riesco a liberarmi. Come fa ad avere tutta questa forza nonostante sia ubriaco?
In una frazione di secondo, siamo fuori dal locale, in spiaggia.

Provo a dire:
"Davide mi stai facendo male alla spalla e al braccio. Dove vuoi andare?
Davide mi risponde con un ghigno:

"Vieni, andiamo in un posticino un po' appartato".

Comincio a spaventarmi e mantenendo la calma, riprovo:
"No Davide, non voglio. Lasciami".

Justin

Mi ero promesso di non perderla di vista stasera e non la vedo più. Dove cavolo saranno ora?
Devo cercarla. Se quel tipo le mette le mani addosso, lo ammazzo.

"Carlos hai visto dove è finita Liz?".

"L'ho appena vista uscire in spiaggia con un tizio". Mi rusponde.

Devo uscire subito per vedere se è tutto ok.
Per fortuna in spiaggia c'è pochissima gente. Sono tutti dentro il locale.
Vedo 2 persone su un divanetto e una mi sembra Liz. Sta cercando di allontanare quel bastardo che la tiene ferma sdraiata sul divanetto.
Il sangue mi va al cervello e parto per spaccare la faccia a quello stronzo ubriaco.

Liz

Davide mi ha costretto a sdraiarmi su uno dei divanetti e mi tiene ferma.
Ho paura e le lacrime cominciano a scendermi senza controllo. Sono una stupida.
Ho gli occhi annebbiati dalle mie lacrime, è buio pesto qui e non vedo più nulla.
Non so come, ma improvvisamente non sento più il peso di Davide su di me.

"Bastardo che non sei altro. Lasciala immediatamente".

Chi parla ha un tono molto aggressivo ed agitato.
Ora sento dei lamenti e dei tonfi.
Mi sento sollevata dal divanetto e un profumo che conosco mi arriva alle narici.
Non ne sono sicura ma mi sembra Justin. Forse sto sognando?!.
Cerco di aprire gli occhi piano piano. Voglio guardare il viso di chi mi ha salvata da quel bastardo.

"Liz sono Justin. Ci sono io con te ora, non ti preoccupare."