“Fermati per un momento! Smettila di continuare ad evitarmi.” dico a Justin con tono deciso.Justin mi fissa privo di espressione in viso e la cosa mi fa imbestialire ancora di più.
Poi finalmente mi rivolge la parola:
“Credimi, è meglio così. Non ho altra scelta.” mi risponde.“Cosa vuol dire che non hai altra scelta, scusa?” gli chiedo.
“È l'unico modo che ho per non stare male e dimenticare. Ora devo andare.” mi risponde con un sussurro come se avesse paura delle sue stesse parole e si allontana.
“No, Justin aspetta!” chiedo quasi implorando.
Justin si allontana deciso ed entra in casa.
Non è possibile! non mi da il tempo di parlare e la possibilità di chiedergli scusa. Anche sta' volta, nulla di fatto, non ho concluso niente.
L'unica cosa che ho capito è che anche lui non sta passando un bel periodo. Pensa che evitandomi mi dimenticherà più facilmente?!
Ho distrutto la sua fiducia a tal punto che non vuole più avere nessun tipo di rapporto con me.
Lo so che la sua è una forma di autodifesa. È un po’ lo capisco, anch'io quando ci siamo conosciuti, ho alzato un muro perché non mi fidavo di lui e non credevo nelle sue buone intenzioni ma poi lui pian piano ha distrutto tutte le mie difese ed è entrato nel mio cuore.
Forse devo solo far passare un po’ di tempo e poi mi permetterà di riavvicinarmi a lui.
Certo, mi è rimasto poco tempo a disposizione! L'estate sta’ finendo e così anche il soggiorno dei Bieber qui in Sardegna e il mio lavoro da babysitter.
Tra qualche settimana non so neanche se sarò a Los Angeles ad iniziare il mio corso in accademia, oppure sarò a Milano a piangere su me stessa, sui miei rimorsi.
Io e Justin non ci vedremo più, sarà tutto finito ed io ripenserò a quel che ho perso e che non avrò mai più.
Non ci voglio neanche pensare. 😭
Se non vuole ascoltarmi adesso, quando tornerò da Los Angeles, tra 3 giorni, dovrà farlo per forza.
Rimango a guardare Justin fino a quando entra in casa e chiude la porta alle sue spalle.
Poi parcheggio la mia bici e suono il campanello.
Mi apre la porta Jeremy pronto per uscire di casa.
“Buongiorno Liz! Io e Chelsey stavamo parlando di te due minuti fa.
Sei partenza? Sono felice per te.” mi dice Jeremy.“Ti ringrazio Jeremy. Jaxon, è sveglio?” domando.
“È in cucina con gli altri per la colazione.” mi risponde Jeremy.
“Vado allora e buona giornata.” lo saluto.
“Ciao e se non ci vediamo, in bocca al lupo per l'audizione!” conclude Jeremy.”
“Crepi il lupo.” sono le mie ultime parole.
Entro in cucina e sussulto scoprendo che seduto al tavolo vicino a Jaxon, c’è Justin mentre Chelsey è seduta di fronte.
Ho un tuffo al cuore, proprio non me lo aspettavo, credevo che lui si fosse già rinchiuso in camera sua pur di evitarmi.
Lo so che è ridicolo ma anche se non ho la sua attenzione, per il momento mi accontento di poterlo guardare, di condividere lo stesso spazio.
Mi avvicino a Jaxon per salutarlo e dargli un bacino sulla guancia e appena mi piego per abbracciarlo, il profumo di Justin invade le mie narici. Un profumo che riconosco tra tanti ormai e che mi manca da morire.
“Ciao tesoro. Buon appetito.” dico a Jaxon.
Justin si volta di scatto e mi guarda serio per un secondo.
In quel momento, il tempo mi sembra si sia fermato.
I nostri sguardi si intrecciano per una frazione di secondo.
Sento il mio corpo scosso da un fremito che mi agita e un'onda di brividi che si infrange nel mio stomaco e che mi dà vita e mi riempie l'anima.È come se nell'aria si fossero liberate delle vibrazioni che agiscono come un magnete e che ci attirano l'uno verso l'altro ma anche se nel suo sguardo, vedo gli stessi sentimenti che provo io, qualcosa li blocca.
Poi improvvisamente Justin si alza, spostando con violenza la sedia all"indietro che stride sul pavimento e lo sento imprecare a denti stretti “Merda!”
Abbandona la stanza, lasciando tutti sorpresi.
“Mamma, cos'ha Justin?” domanda Jaxon a Chelsey, spaventato dai modi bruschi del fratello.
“Quando sarai più grande capirai, tesoro mio! Non ti preoccupare, è solo un po’ nervoso.” gli risponde Chelsey.
“Liz, perché ultimamente tu sei triste e Justin è nervoso?” domanda ingenuamente Jaxon.
Chelsey interviene notando il mio imbarazzo:
“Jaxon, alla loro età capita di essere di cattivo umore ma più spesso di essere molto felici ed è questo ciò che conta, vero Liz?”
“Si hai ragione.” le rispondo.
“Liz sei triste perché devi partire? La mamma ieri sera mi ha spiegato che starai via 3 giorni ma devi essere felice e non triste. Diventerai una ballerina, non è vero?” Mi chiede ancora Jaxon.
“Me lo auguro. Si sono un po’ triste anche per quello. Mi mancherete ma sono certa che 3 giorni passeranno in fretta. Tu mi aspetterei?” domando.
“Mi mancherai anche tu Liz ma tieniti libera perché ti chiamerò tutti i giorni!” risponde Jaxon.
“Ora pensiamo a cosa fare. Va bene se andiamo un po’ in spiaggia, che ne dici? Possiamo portare con noi anche Eracle se vuoi.”

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Mark My Words
FanfictionLiz è una ragazza decisa che fino ad oggi ha pensato solo a realizzare il suo sogno di diventare una ballerina professionista ma un incontro inaspettato farà crollare tutte le sue sicurezze. Riuscirà Liz ad ascoltare il suo cuore e a lasciarsi tra...