39 - Una passeggiata in bici

116 4 0
                                    

Dopo pranzo io e Jaxon decidiamo di andare in bici.
Il cielo si è annuvolato e il caldo è sopportabile. C'è un po' d'aria fresca che arriva dal mare, per cui andare in bici non sarà poi così faticoso.
Ovviamente rimaniamo sulla pista ciclabile.
Propongo a Jaxon di arrivare fino a casa mia, mangiamo un bel gelato con Luca e poi se vogliono, possono giocare un po' insieme.
Prima di partire spiego a Chelsey e Jeremy il nostro programma del pomeriggio che viene accettato senza problemi.
Jeremy esce con noi in cortile e controlla che le gomme delle nostre bici siano gonfie e prima di salutarci, si raccomanda con Jaxon:" Non fare arrabbiare Liz altrimenti dopo facciamo i conti!".
Intervengo:"Jeremy non ti preoccupare, Jaxon è un angelo!".

La passeggiata in bici è stata piacevole; con calma siamo arrivati davanti casa mia.
Apro il cancello con le chiavi ed entriamo.
In soggiorno e in cucina non c'è nessuno così mi faccio sentire:"Mamma, sono Liz. Dove sei?".
Eccola, sento mamma dal piano di sopra che mi risponde:"Vieni Liz sono in cameretta".
Io e Jaxon saliamo le scale e ci fermiamo davanti la porta della camera e troviamo Luca preso a giocare con la sua Wii e mamma che sta sistemando i giochi che Luca ha lasciato per terra.
Appena Luca si accorge della presenza di Jaxon, fa un urlo di gioia e lo invita a fare una partita con lui.
Mentre Jaxon e Luca giocano, io ricevo una telefonata da Jonathan.
"Ciao Liz tutto bene?".
Rispondo:"Si, tu? Ti stai ancora vedendo con il ragazzo conosciuto al Batik?".
Fatico a sentire la risposta di Jonathan perché ha abbassato la voce. Probabilmente è in compagnia di qualcuno che non deve sapere la sua storia.
"Si stiamo ancora uscendo insieme. È fantastico, sto troppo bene con lui!
Senti ti chiamavo per sapere se possiamo vederci stasera. Mi devi raccontare un po' di cose!".
Ecco, lo sapevo! Jonathan mi conosce troppo bene e ha già capito che qualcosa mi turba!
Accetto volentieri il suo invito e ci diamo appuntamento per le 21.00 di stasera alla gelateria in piazzetta.
Mi farà bene uscire con lui, ho bisogno di distrarmi e di sfogarmi con qualcuno.

Il pomeriggio è quasi finito e io e Jaxon riprendiamo le nostre biciclette per tornare alla villa.
Jaxon saluta Luca :"Ciao Luca, è stato bello passare il pomeriggio a giocare con te alla Wii. Se Liz è d'accordo possiamo farlo un'altra volta, che ne dici?".
Luca mi guarda con occhi supplichevoli e mi dice :"Liz, è vero che io e Jaxon possiamo giocare insieme anche un altro giorno?".

Li guardo entrambi e rispondo: "Se mi date un bacino, sarà fatto!".
Jaxon e Luca si buttano entrambi nelle mie braccia e mi sbaciucchiano.

Aggiungo: "Siete due smorfiosetti. Jaxon dobbiamo andare ora."

Ripercorriamo la pista ciclabile che ci porta alla villa e al nostro arrivo, troviamo Chelsey e Jeremy seduti in giardino che stanno facendo una video chiamata con qualcuno.
Man mano che mi avvicino riconosco la voce dell'altro interlocutore.
È Justin. Il mio cuore inizia a battere all'impazzata.
Cavolo, anche se siamo a centinaia di migliaia di chilometri, mi fa sempre lo stesso effetto!
Anche Jaxon ha riconosciuto la voce di suo fratello e in un nano secondo si è posizionato davanti al monitor del portatile. Justin è in videochiamata da Los Angeles con Skype.
Mi avvicino ma rimango in disparte ad ascoltare.
Mentre qui è pomeriggio, a Los Angeles è mattina presto.
Jaxon fa un sacco di domande a Justin. Questa sera è invitato a una cena di beneficenza per i bambini della fondazione Make-a- Wish mentre domani sarà impegnato in un incontro con il suo produttore.
Justin sbadiglia in continuazione, deve avere bisogno di dormire per via del fuso orario. Ci  saluta tutti e prima di interrompere la videochiamata, chiede a Jaxon: "Jaxon salutami Liz."

Jaxon risponde: "Beh puoi salutarla tu personalmente, è qui anche lei!".

Timidamente mi avvicino al monitor e il mio cuore salta un battito quando lo vedo sullo schermo che aspetta di vedermi e non appena entro nell'inquadratura della telecamera, Justin mi regala uno splendido sorriso e io mi sento morire!

Justin
"Ciao Liz tutto bene?"

Io sono in imbarazzo e con voce bassa gli rispondo:
"Bene grazie. Tu sarai molto stanco?".

Justin
"Oh si molto stanco ma felice di vedervi! Penso che ora andrò a dormire. Stasera la serata sarà lunga e noiosa senza di voi. Ci sentiamo domani, ok?".

La chiamata termina e io rimango lì impalata a guardare il monitor vuoto.

Mark My WordsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora