Chelsey mi viene incontro."Ciao Liz. Hai già fatto colazione? Sto preparando dei pancake con sciroppo d'acero e con Nutella.
Ne vuoi anche tu?"Adesso che ci penso, questa mattina non ho fatto colazione e l'invito di Chelsey è molto allettante.
Quando sono nervosa o depressa, non so perché ma mi viene una voglia matta di mangiare la cosa più schifosamente dolce che ci possa essere.
Una delle mie preferite è mangiare del gelato in una coppa con una colata di Nutella, oppure, l'ultima volta, ho tagliato a metà una banana e vi ho spalmato sopra la Nutella.
Una goduria!!!Il mio cuore e il mio cervello pretendono Nutella, che solleverà il mio stato d'animo attuale.
Al diavolo la ciccia!!!
E Nutella sia!In cucina trovo Jaxon con la faccia assonnata. Ha ancora sulla guancia i segni del cuscino.
Mi avvicino a lui per salutarlo:
"Buongiorno Jaxon, ti sei appena svegliato?
Mmh! Vedo che hai già iniziato a mangiare i pancake!"Jaxon ha le labbra sporche di Nutella. Quest'immagine mi riporta indietro nel tempo, al giorno in cui io e Justin ci ritrovammo uno di fronte all'altro sotto la doccia.
Tutto ebbe inizio con il ketchup e la bocca sporca di Jaxon. Alla mia richiesta di pulirsi con il tovagliolo, intervenne Justin.
Non so cosa gli sia passato per la testa in quel momento ma volle esplicitamente provocarmi, Puccio' il suo dito nel ketchup, puntò dritto al mio viso e sbaglio' mira sporcando così il mio collo.
Da lì ebbe inizio la guerra. Ci inseguimmo per tutta la cucina fino a che io ebbi l'occasione di vendicarmi. Rovesciai, sulla testa di Justin, 1 kg di farina. Mi ricordo ancora la sua faccia stupita e poi l'espressione del suo viso.
Gridava vendetta!
A quel punto, Justin mi prese in spalla come un sacco di patate e mi infilò sotto la doccia completamente vestita.Ma non finì qui, Justin volle punirmi di più. Entrò in doccia e mi ordinò di lavargli i capelli.
Rendermi conto di essere con Justin in uno spazio così ridotto, uno di fronte all'altro, fu per me la vera punizione.
Il contatto fisico, seppur forzato, scatenò in me una nuova emozione che mi travolse facendomi perdere in me stessa.Jaxon interrompe i miei ricordi:
"Liz? Ci sei? Mi stai ascoltando?""Scusa Jaxon, ero in sovrappensiero. Cosa dicevi?"
"Cosa facciamo stamattina?"
"Beh, quello che vuoi tu. Prima di tutto, vai a lavarti e vestirti.Ti aspetto in salotto."
"Faccio in fretta. Liz, a proposito, hai la bocca sporca di Nutella! Ti sono piaciuti i pancake di mamma!"
"Non fare il furbo Jaxon. Lavati bene faccia e denti!".
Raggiungo in salotto zio Bruno e Chelsey che stanno ancora parlando della mia partenza anticipata per Los Angeles.
Zio Bruno mi invita ad avvicinarmi a loro.
"Liz, come supponevo la tua partenza non è un problema."
Intervenne Chelsey:
"Certo Liz, non ti preoccupare. Devi andare a Los Angeles e fare questa audizione.
È sempre stato il tuo sogno e non puoi mancare. Anzi, ti lascio il numero di una mia amica che abita nelle vicinanze dell'accademia. Le chiederò di ospitarti. Anche lei ha una figlia della tua età. Magari ti potrà aiutare a muoverti senza problemi per la città.
Los Angeles è molto più grande di Milano e una guida già esperta può esserti di aiuto.""Grazie Chelsey, non ti devi disturbare.
Sono un po' preoccupata per Jaxon, cioè mi spiace molto lasciarlo. Cercherò di rientrare il più presto possibile.""Per Jaxon stai tranquilla. Stavo giusto pensando di prendermi dei giorni da dedicare solo a lui. Con la scusa che ci sei tu, non faccio altro che lavorare con il mio portatile."
Zio Bruno conclude il discorso salutandoci:
"Bene, per me è ora di andare, Justin mi aspetta.
Appena salgo in macchina, contatterò subito il mio amico per la ricerca dei voli così prima di sera abbiamo una risposta.""Grazie zio. Attendo tue notizie."
Se zio farà la chiamata in auto, vuol dire che Justin verrà a sapere che devo partire. Quale sarà la sua reazione?
Devo trovare l'occasione di parlargli prima che io parta.
Come faccio? Magari sarà Justin a cercarmi dopo aver saputo della mia partenza per Los Angeles?
Lui sa quanto sia importante per me quest'audizione e magari mi cercherà per augurarmi almeno un in bocca al lupo.
Certo che prima, al mio arrivo, mi è sembrato piuttosto schivo nei miei confronti.
Non capisco questo suo atteggiamento. Sembra un'altra persona. Non è il mio Justin."Liz vieni?" Sento la vocina di Jaxon che mi chiama.
Non so se sia un bene o un male, ma quando sono in compagnia di Jaxon, non ho il tempo di riflettere su qualsiasi altra persona che non sia lui.
"Sto arrivando Jaxon."
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Mark My Words
FanficLiz è una ragazza decisa che fino ad oggi ha pensato solo a realizzare il suo sogno di diventare una ballerina professionista ma un incontro inaspettato farà crollare tutte le sue sicurezze. Riuscirà Liz ad ascoltare il suo cuore e a lasciarsi tra...