52 - Festa

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Raggiungiamo la festa passando tra varie stradine che conosciamo molto bene e che ci portano fuori dal centro del paese fino ad arrivare davanti alla nostra destinazione.
Come per la villa dei Bieber, si tratta di una casa  stupenda. È un po' imboscata, coperta dagli alberi ma si capisce che si tratta di un'abitazione di lusso.
Sicuramente è un'ottima location per le feste.
Jonathan chiama Andreas sul cellulare per avvisarlo del nostro arrivo.
"Ehi ciao Andreas. Sono qui fuori con Liz. Passi tu a recuperarci all'ingresso?"

Qui fuori ci sono un po' di  curiosi che vogliono entrare alla festa senza invito e che sono brillamente  rimbalzati dagli uomini della sicurezza.
Fanno paura solo a guardarli. Sono tutti alti e muscolosi con auricolari alle orecchie per comunicare tra loro.
Hanno un'area così minacciosa!

Aspettiamo qualche minuto e Andreas ci raggiunge.

"Ciao ragazzi."

"Ciao Andreas, ti ricordi di Liz?"

"Certo che mi ricordo, sei sempre stupenda!"
Il complimento di Andreas mi fa arrossire e cerco di evitare ulteriori imbarazzi chiedendogli:
"C'è molta gente dentro?"

"Si abbastanza, tutta bella gente. Vedrete che vi diventerete. Jonathan, c'è anche quel famoso ragazzo che ti dicevo, amico di Mark.
Lo ha aiutato ad organizzare la festa nel senso che Mark ha messo a disposizione la villa e lui ha pensato all'allestimento. È un designer di professione per cui per lui è stato un gioco da ragazzi. Ha curato anche gli effetti delle luci. Un maniaco della precisione e oltre ad essere bravo, è anche molto simpatico.
L'unica cosa di cui non si è occupato, è la musica.
Questa doveva essere una bomba per cui Mark si è rivolto a un suo amico americano, un certo Carlos.
Pare abbia l'aggancio giusto per trasmettere musica da sballo."

Appena sento il nome Carlos e la parola musica mi si accende un campanellino di allarme.

"Jonathan, vuoi vedere che i due della musica sono Carlos e Justin? Non ci posso credere...doveva essere la nostra serata Jonathan! Io me ne torno a casa."

"Liz non fare la stupida e poi fallo per me. Come faccio senza di te? Justin sarà contento di vederti, non credi?"

"Jonathan sei sempre il solito! Spero di non pentirmi."

Seguiamo Andreas all'interno. Sembra esserci parecchia gente dal numero di bottiglie che vedo per terra.
Ma la gente fa fatica ad essere educata? Devono per forza buttare le bottiglie per terra? Ci sono i bidoni della pattumiera sparsi qua e là eppure vengono ignorati.
Il rispetto dell'ambiente non vale più nulla, pazzesco!

Proseguiamo verso un gruppo di ragazzi che stanno chiacchierando tra di loro molto tranquillamente.
La piscina che ora riesco ad intravedere, è piena di gente. Ragazze mezze nude che ballano sbattendosi a più non posso, altre che si agitano come oche giulive insieme ai ragazzi che tentano di buttarle in acqua.
Altre ancora sono posizionate sotto il palchetto del dj della serata. Sembrano molto interessate a quello che vedono.
Tutta questa confusione mi mette un po' di ansia e d'istinto prendo per mano Jonathan. Lui capisce il mio disagio e mi abbraccia appoggiando un suo braccio sulla mia spalla.
Non ci fermiamo e raggiungiamo i ragazzi.
Andreas ci presenta a tutto il gruppo.
Mark e Martin, il party planner, sono molto simpatici e alla mano.
Anche le ragazze del gruppo sono ok. Mi ritrovo a fare due chiacchere con le cugine di Andreas, Carol e Kate.
Loro sperano di trovare un ragazzo con il quale uscire durante la vacanza meglio ancora se italiano, bello, simpatico e passionale.
Non so perché sono convinte che i ragazzi italiani siano particolarmente focosi e romantici. Ormai noi italiani abbiamo questa nomina ma secondo me la differenza sta nel fatto che i ragazzi italiani non si fanno i problemi a fare apprezzamenti ad alta voce alle belle ragazze, mentre i ragazzi stranieri sono più riservati.
Per il resto, non credo ci siano differenze, almeno Justin mi è sembrato romantico e i nostri baci sono stati  piuttosto passionali.

Jonathan è già incollato a Martin proprio come sperava.
Stanno chiacchierando seduti sotto un gazebo un po' appartato dal resto della festa.
Sicuramente riuscirà a combinare qualcosa.
Io non so proprio come fa a conquistare sempre le sue prede e ha avuto il coraggio di dirmi che aveva bisogno del mio aiuto. Ma ti pare?Non si fa di certo tutti i problemi che mi faccio io in amore e forse è proprio questo il trucco.
Vabbè, beato lui!

Le cugine di Andreas mi invitano a ballare con loro e mentre passiamo in mezzo la gente, sento i commenti di parecchi ragazzi.
Proprio quello che desideravano sentire.
Al dire il vero, oltre a essere simpatiche, sono anche molto carine. Le classiche straniere che piacciono agli italiani. Alte, bionde, magre ma con un bel seno prosperoso e soprattutto disinibite ed emancipate.

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