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4 - Prima tappa -

La luce del mattino filtra attraverso le persiane svegliandomi. Che meraviglia!!
Mi allungo nel letto e dopo essermi stiracchiata, entro in bagno per una doccia veloce.

Ecco fatto, ora cosa mi metto?

Opto per un paio di leggins, una t-shirt e un paio di ballerine.

"Ciao mamma faccio colazione e poi scappo. Lo zio passa a prendermi tra mezz'ora. Rimango fuori a pranzo con lui e poi mi porta a casa della famiglia Bieber. Non so per che ora torno comunque per oggi mi porta a casa lo zio. Da domani mi servirà la macchina."

"Non c'è problema. Io faccio tutto a piedi o in bicicletta."

Bevuto il caffè e mangiata la mia brioche preferita, sento il campanello di casa suonare.

"Ciao io vado è arrivato lo zio. Buona giornata."

"Anche a te tesoro."

"Ciao zio, eccomi pronta."

"Ciao bellezza. Si parte."

Il centro di Porto Cervo è veramente a 2 passi da casa mia. La macchina praticamente ci servirà solo nel pomeriggio.

Fatto il badge, come promesso, lo zio mi accompagna in piazzetta per lo shopping. Si è fissato che vuole comprarmi qualcosa di carino. Non si sa mai magari possa servire per qualche festa!

Prima tappa, si entra da Prada. Tutto troppo caro per i miei gusti, non fa per me.

"Liz ti porto da una mia amica che ha appena aperto una piccola boutique qui vicino."

Il negozio in effetti è piccolo ma comunque ha un vasto assortimento di articoli davvero carini. In più la titolare è davvero cordiale e ha degli ottimi gusti.

Ho scelto un vestitino semplice con delle spalline e un coprispalle. Mi sembrava un po' troppo scollato ma lo zio ha insistito perché lo prendessi.

Per mangiare siamo andati in pizzeria e abbiamo concluso con un gustoso gelato.

Ora andiamo Liz. Il signor Bieber ci aspetta per le 14.30

Ci mettiamo 10 minuti di auto per arrivare a destinazione. Alla fine non è poi così lontano. Potrei venire anche in bici senza passare dalla strada principale.

La casa si trova in corrispondenza di una piccola baia, su un terreno ricoperto dalla macchia mediterranea e da rocce di granito levigate dal vento che nel tempo hanno assunto forme stravaganti.
Una in particolare, ricorda la faccia di una strega.

Il mare qui è meraviglioso con diverse sfumature di colori che vanno dall'azzurro trasparente della riva, al verde smeraldo fino ad arrivare al blu intenso dove il mare diventa più profondo.
Starei le ore a guardare il mare!
La spiaggia, collegata alla villa da un sentiero sterrato, è a meno di 300 metri di distanza. È di sabbia finissima e bianca. Sembra quasi polvere di borotalco!
Sul lato sinistro dell'insenatura è stata costruita una piccola casa di legno con veranda che credo sia sempre di pertinenza della villa.

Arrivando in auto dalla strada principale, ammiro l'immenso giardino delimitato da una recinzione con telecamere posizionate in diversi punti.

Zio Bruno mi spiega che ci sono 2 cancelli d'ingresso, uno davanti che da sulla strada e uno dietro più vicino alla pista ciclabile e alla spiaggia. Entrambi i cancelli possono essere accessibili solo da chi è munito di badge.

Con la macchina ci fermiamo davanti il cancello principale. Zio abbassa il finestrino e citofona.

Una voce profonda risponde e apre il cancello. Evidentemente hanno guardato l'immagine ripresa dalla telecamera.

Quello che vedo entrando, è il Paradiso. Una distesa di prato inglese con piante e alberi di ogni tipo. Qua e là ci sono delle fontane e delle aiuole piene di fiori colorati.
Si sente sia il profumo di ginepro della macchia mediterranea che si arrampica dalla spiaggia fino alla villa e il profumo dei fiori del bellissimo e curatissimo giardino interno.

In lontananza intravedo anche un campo da tennis, uno da basket e una piscina immensa.

A parte tutte queste cose di lusso, mi colpisce un grande albero, dove è stata montata un'altalena e un'amaca. Il mio posto ideale per leggere!

Finalmente vedo l'ingresso della villa, una casa favolosa con grandi porte finestre scorrevoli che fanno entrare parecchia luce esterna nell'interno della casa.