18 - Ballo -

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Pov Justin

Questa ragazza comincia a farmi impazzire. La sua ingenuità mi innervosisce, non sono abituato ad avere intorno ragazze come lei.
Di solito con me sono tutte molto sfacciate e disponibili!
All'inizio pensavo fosse qui come babysitter per la mia presenza ma mi sbagliavo. Lei non sa nulla della mia popolarità e me lo ha confermato anche mamma.
Liz si é confidata con lei, dice che con me non si sente a suo agio per via del mio modo di fare.
Già dal primo giorno mi sembrava che mantenesse le distanze e che non si fidasse.

È così semplice, sincera, timida, riservata e maledettamente sexy. La mia testa mi dice di starle alla larga ma non ci riesco è come una calamita.
Mi diverto a stuzzicarla e a vedere come arrosisce ogni volta che la guardo negli occhi. Quando si agita ho visto che si morde il labbro. Vorrei essere io a prendere quel labbro e mordicchiarlo per poi baciare le sue labbra ma lei
ogni volta che siamo vicini, cerca di sfuggirmi, come successo prima in doccia.
Mentre mi lavava i capelli, lei era imbarazzata per il nostro contatto fisico. Tratteneva il respiro mentre nella sua mente cercava un modo per scappare dal quel momento d'intimità che si era creato. Reagisce sempre allo stesso modo cercando di scappare ma stavolta sono dovuto scappare io.

Pov's Liz

Per fortuna ho sempre un cambio nella mia borsa. Giusto un paio di pantaloncini elastizzati e un top.
Dopo essermi cambiata i vestiti bagnati, torno in soggiorno dove trovo Jaxon  addormentato sul divano.
Povero! è un po' scomodo, forse è meglio farlo dormire nel suo letto.
Faccio un po' fatica a prenderlo in braccio.
Sento qualcuno alle mie spalle.
"Passamelo, è pesante da portare fino in camera."
È Justin che si è accorto anche lui di Jaxon. Evidentemente ha avuto il mio stesso pensiero.
Faccio più piano che posso per passare Jaxon nelle braccia di Justin e con un bacino, lo lascio a lui.
Justin solleva il suo viso per guardarmi.
A volte ho l'impressione che mi voglia dire qualcosa ma poi ci ripensa.
Non so come comportarmi con lui ma credo sia meglio far finta di niente e che non sia successo nulla.
In effetti è così, molto probabilmente per Justin quello che è successo prima non ha significato nulla. È tutto nella mia testa e basta.

Lasciato Jaxon in camera, Justin si chiude nella camera degli strumenti.
Sento della musica e una voce.
Ascolto per qualche minuto e poi inevitabilmente il mio corpo comincia a muoversi.
È una musica dolce come la voce che sento.
Ballo e mi sento libera, scarico la tensione accumulata fino ad adesso.
Continuo a ballare,
non sento nient'altro che la musica, mi sono completamente estraneata da tutto ciò che mi circonda.
Poi qualcosa mi distrae: sento degli applausi.
Forse sto sognando? La mia fantasia è galoppante. Non sono mica un'étoile!.
Ora realizzo tutto. Ennesima figura. Ci sono Chelsey e Jeremy da una parte e Jaxon e Justin dall'altra che applaudono.

"Liz, sei bravissima!". Dice Chelsey.
"Non mi avevi detto che eri così brava a ballare! Da quanto danzi?".

"Da sempre, dall'età di 5 anni".

"Una grande passione" si intromette Justin.

"Oh sì la mia grande passione!. Non potrei mai rinunciare alla danza, è la mia vita!".

"Sai chi cantava Liz?" Interviene Jaxon.

"No, non lo so".

"La voce e la musica sono entrambi di Justin".

"Davvero? Allora dovreste fare un applauso anche a lui!".

"Ne riceve già tanti dalle sue fan". Aggiunge Jeremy.

"Ah capisco! Immagino che la musica debba essere la tua passione, o mi sbaglio?".

"Esattamente. Ho sempre avuto questa passione già da quando ero piccolo.
Oggi la musica mi permette anche di avere tutto quello che vedi!".

Non avevo idea del talento di Justin. È nato per cantare e fare musica e ha la fortuna di avere una passione che è anche il suo lavoro. Che invidia!

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