capitolo 8

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"No!"

Quel tono secco con cui mi disse di no, mi lasciò leggermente confusa e ferita. Avevo fatto qualcosa di sbagliato? Come poteva rispondermi di no dopo che gli avevo detto una cosa del genere.

"Come no?"

Chiesi, cercando di capire le sue motivazione, sempre se ce n'erano.

"Non voglio che tu faccia una cosa per cui tu non sei ancora pronta solo perché ti ho difesa, ne abbiamo di tempo..."

Mi rassicurò, e poi mi baciò la punta del naso teneramente.

"Harry, dovrei saperlo io quando sono pronta, o no?"

"Vorresti dire che lo sei? Jamie, hai appena comprato un libro porno per prepararti..."

Disse, cercando di trattenere le risate, ma lo sapevo benissimo che era sul punto di ridere.

"Non è un libro porno, Harry... è un libro che ti dice come fare..."

Non trovavo le parole giuste e al momento nemmeno m'importava, era Harry che stava cercando di cambiare discorso.

"Si, come vuoi!"

Lo sentì ridere leggermente, mentre mi dava ragione, o meglio, una finta ragione, perché non l'avevo convinto sul serio. Prima che potessi replicare qualcuno bussò alla porta della camera di Harry. Lo vidi muoversi velocemente dal letto alla porta, aprendola di poco per vedere chi fosse, quando vede il fratello si tranquillizzò.

"Se n'è andato, Harry... era furioso!"

"Non mi frega un cazzo!"

Disse arrabbiato, quando sentì il tono di preoccupazione nella voce del fratello che dopo la reazione di Harry si arrese, dicendo che sarebbe uscito. Subito dopo mi ricordai che non avevo messo nemmeno mezza mano sui libri, presi uno dei libri che avevo comprato che mi serviva per studiare e lo poggiai sul letto, mi misi comoda tirando giù i jeans e tolsi la maglietta prendendone una di Harry dall'armadio.

"Posso?"

Chiesi, girandomi verso di lui prima d'infilare la sua maglietta. Lo vidi guardarmi con la bocca dischiusa e in quel momento mi resi conto che mi ero spogliata davanti a lui. Lo vidi annuire e in fretta m'infilai la maglietta di Harry che mi arrivava sotto il sedere. Mi sedetti sul letto, aprendo il libro sulle gambe e iniziando a leggere. Vidi Harry andare in bagno e uscire dopo un po' con solo i boxer addosso. Lasciai cadere gli occhi sul suo corpo perfetto, cercando di non farmi vedere e lui subito dopo venne a sedersi sul letto, affianco a me, guardandomi leggere. Stava succedendo ancora, quando Harry era vicino a me non riuscivo a concentrarmi su quello che avevo da leggere, anche se non parlava o faceva niente. Dopo qualche minuto lo vidi allungarsi verso il comodino e prese il libro sul sesso che avevo comprato, lo aprì cercando di leggere, ma prima che potesse glielo strappai di mano, arrossendo.

"Che fai? Hai detto che questi libri sono una stupidaggine..."

"Si, appunto! Volevo leggere cosa c'era scritto!"

Mi disse, cercando di non ridere, come al solito. Poi si allungò verso di me, cercando di riprendere il libro che avevo nascosto dietro la schiena. Continuai a distorcermi per non fargli prendere il libro, così lui si fiondò sul mio collo, lasciando tanti piccoli morsi.

"Harry, andiamo... devo studiare!"

Gli dissi, ridendo. Lui smise di torturare il mio collo e poi disse: "Dammi il libro e ti lascio studiare!"

Disse sicuro, io invece sbuffai e poi gli passai il libro. Lui lo prese sorridendo e si rimise seduto, iniziando a leggere in silenzio. Io tornai al mio libro, leggendo concentrata, fino a quando non sentii Harry scoppiare a ridere.

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