HARRY'S POV.
A quelle parole spostai subito lo sguardo su Jamie, che corrugò la fronte e s'irrigidì. Aveva paura, potevo vederlo benissimo!
"I-io devo andare..."
Disse titubante, iniziando a camminare verso la porta. Non avrei permesso a mio fratello nemmeno di avvicinarsi a lei. Volevo che se ne andasse, non mi servivano i suoi auguri.
"Noah, accompagna a casa Jamie e resta con lei finché non arrivo io!"
Ordinai a Noah con freddezza, dato che ero preoccupato. Lui sembrò piuttosto confuso dall'atteggiamento di Jamie e poi da quella mia strana richiesta, gliel'avrei detto, ma non ora.
"Uhm... va bene!"
Dal mio tono di voce aveva capito che non era il momento di fare domande, Jamie stava aspettando sulla porta della mia camera, quando Noah la raggiunse uscimmo tutti dalla mia camera, scendemmo al piano di sotto e Noah e Jamie uscirono velocemente di casa, notai che lo sguardo di mio fratello si era fermato su Jamie, prima di tornare su di me. Gli rivolsi uno sguardo arrabbiato, sotto gli occhi confusi di mia madre.
"Mamma, puoi lasciarci da soli?"
Mia madre non fece domande, annuì e si sposto in cucina. Quando finalmente fu lontana, mi avvicinai a mio fratello con fare minaccioso, prima d'iniziare a parlare.
"Che diamine ci fai qui? Non fare la parte del bravo fratello, perché non ci casco!"
Sussurrai a mio fratello stringendo i denti, per non farmi sentire da mia madre. Lui rise per quelle parole appena uscite dalla mia bocca.
"Non ne ho intenzione, Harry! Sono solo passato ad augurarti buon viaggio e a dirti che non ho dimenticato quello che è successo, è ora che io mi prenda una vendetta!"
Sussurrò anche lui, guardandomi con aria di sfida. Ero arrabbiato, anzi, ero furioso. Non aveva intenzione di arrendersi e voleva continuare quello stupido gioco giusto quando dovevo andare via.
"Che c'è? Vuoi darmi un pugno in faccia?"
Dissi con un filo d'ironia nella voce, senza perdere quello sguardo arrabbiato nei suoi confronti.
"No... ti piacerebbe fosse così facile! Jamie si è fatta ancora più carina..."
Jamie. Sentendo quel nome pronunciato da lui, il sangue mi salì al cervello. Il mio respiro divenne affannato. Volevo fargli male, ancora una volta. Non m'importava se dentro c'era mia madre, non m'importava se lui era mio fratello. Mi buttai addosso a lui, con una spallata nello stomaco, che lo fece cadere a terra, lanciando un urlo, lo iniziai a colpire in faccia con dei pugni, ma in pochissimo tempo mia madre ci raggiunse terrorizzata da quella scena, iniziando a tirarmi per la camicia. Mi alzai lasciandolo a terra, divincolandomi arrabbiato dalla presa di mia madre.
"E lasciami!"
Le urlai contro, per poi puntare il dito contro mio fratello che si stava asciugando con la manica della camicia il sangue che gli usciva dal naso.
"Sfiorala anche con un dito e giuro che ti uccido!"
Lo minacciai arrabbiato, prima di uscire di casa, sbattendo la porta. Andai verso casa di Jamie ed entrai dalla finestra di camera sua. Quando entrai vidi Jamie seduta sul letto e Noah su una sedia poco distante. Probabilmente le aveva detto come stavano le cose.
"Harry, stai piangendo... cos'è successo?"
Jamie si alzò preoccupata dal letto, venendomi incontro. Portai una mano sulla mia guancia, c'erano delle lacrime, avevo pianto e non me n'ero nemmeno accorto, bene. Poggiò le mani sul mio viso, asciugandomi le guance, con dolcezza.
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Everything Has Changed.
FanfictionVORREI PREMETTERE CHE QUESTA FAN FICTION NON E 'MIA! IL NOME DELL'AUTRICE E ': TAYSPEGICORN GRAZIE MILLE E BUONA LETTURA