capitolo 10

9.1K 275 30
                                    

JAMIE'S POV.

C'ero riuscita. Ero riuscita a dire ad Harry quello che provavo per lui e la cosa che quella sera mi rese più felice era il fatto che lui anche mi amava, che lui ricambiava quel mio bellissimo sentimento. Era la prima volta che amavo qualcuno fino a questo punto. Mi avvicinai a lui, e gli poggiai le braccia sul collo, baciandolo dolcemente. Lui era ancora seduto sul bordo del letto, ma ci arrivava perfettamente alla mia bocca se abbassavo il viso verso di lui, mi cinse la vita con le sue braccia e mi tirò sulle sue gambe. Passai le mie mani tra i suoi capelli, stringendoli tra le mani. Lo vidi sollevarmi leggermente, per sportarsi insieme a me al centro del letto. Mi fece stendere e si posizionò su di me, senza separare le nostre labbra, potevo sentire la sua lingua esplorare la mia bocca senza tregua. I miei gesti erano insicuri, non perché non sapessi quello che volevo, ma perché non sapevo quello che voleva lui. Era già successo che mi comportarsi in modo avventato con lui, e mi aveva respinto già due volte. Gli passai una mano sul viso, mentre continuava a baciarmi, tenendo le sue mani sui miei fianchi. Mi staccai per qualche secondo dalle sue labbra, per guardarlo.

"Harry, io..."

Lo vidi accarezzarmi la guancia, con la punta delle dita, mentre aspettava che finissi di parlare, ma in realtà sapeva benissimo quello che volevo. Volevo essere sua per davvero. Senza saper come continuare, strinsi leggermente la sua maglietta, mugugnando. Quando capì che ero in difficoltà, mi sorrise debolmente e mi chiese: "Sei sicura?"

"Sicurissima!"

Risposi, annuendo sicura. Sapevo quello che volevo. Volevo lui! Dopo poco lo vidi alzarsi dal letto e camminare verso il bagno. Mi misi seduta, mentre l'aspettavo, mi tolsi le scarpe, incrociando le gambe, aspettando che tornasse. Lo vidi uscire dal bagno dopo un po' con una bustina quadrata tra le mani. Notai che nel frattempo si era tolto le scarpe anche lui e si mise su di me, facendomi stendere di nuovo, poggiando il preservativo sul comodino, tornando a baciare le mie labbra. Feci scendere le mani sulla sua schiena durante quel bacio, tirandogli su la maglietta, le nostre labbra si separarono per toglierla definitivamente e lui iniziò a baciare il mio collo. Ansimai leggermente, mentre passai l'indice lungo i tratti della muscolosa schiena di Harry. Mi tolse la maglietta anche lui, per poi iniziare a palpare il mio seno da sopra il reggiseno. Passai una mano tra i suoi capelli, ansimando nell'incavo del suo collo. Le sue mani arrivarono al mio reggiseno,  lo sbottonò e me lo tolse, lanciandolo sul pavimento. Ansimai, quando la sua bocca arrivò ai miei seni, baciandoli e mordendomi i capezzoli. Feci scendere le mani sui suoi pantaloni, iniziando a sbottonarglieli, alzò leggermente il bacino, per permettermi di sfilarglieli definitivamente. Vidi la sua erezione che spingeva contro il tessuto dei suoi boxer, così feci scendere le mani sull'elastico dei suoi boxer, cercando di toglierglieli. Mi aiutò in quel gesto, facendo fare ai suoi boxer la stessa fine del mio reggiseno.

"Mettiti sotto le lenzuola!"

Mi ordinò, prima di rialzarsi da sopra di me. Feci come mi aveva detto e lo vidi allungarsi al comodino per prendere il preservativo.

"Vuoi aiutarmi?"

Chiese ridendo, riferendosi ovviamente al preservativo. Annuii e gli presi il preservativo da mano, aprendo la bustina e poi infilandogli il preservativo lungo la sua dura erezione. Subito dopo s'infilò sotto le coperte, sistemandosi tra le mie gambe. Tornò a baciare la mia bocca, e io lo strinsi forte a me.

"Jamie, se non te la senti... poss"

Lo bloccai immediatamente, poggiandogli un dito sulla bocca. Aveva chiaramente paura di sbagliare, ma come faceva a non accorgersi che io lo volevo più di qualunque altra cosa. Lo amavo e volevo fare l'amore con lui.

"Harry, io ti amo e non c'è niente che desideri di più di essere tua... completamente tua!"

Gli dissi, quasi con un tono di voce supplichevole, capì dai suoi occhi che l'avevo convinto, lo vidi prendere un gran respiro e baciarmi dolcemente sulle labbra. Subito dopo entrò in me con una spinta decisa. Emisi un gemito molto forte per il dolore che mi aveva provocato e per farmi abituare alla sua presenza lo sentì muoversi lentamente in me. Il dolore non diminuiva, ma non m'importava. Man mano le sue spinte divennero sempre più forti e veloci. Lo sentivo muoversi dentro di me. Cercavo come meglio potevo di trattenere i miei gemiti, ma non ci riuscivo. Mi aggrappai alla schiena di Harry, sapevo che con le unghie di sicuro gli avevo lasciato dei bei graffi. Dopo un po' mi accorsi che quel dolore si stava trasformando in piacere. Continuai ad ansimare sotto di lui, potevo sentire i suoi gemiti, mentre continuava a muoversi in me. Si aggrappò alla testiera del letto con le mani, per continuare a spingere, i suoi bicipiti ei muscoli della sua schiena erano così tesi. Sapevo che era vicinissimo all'orgasmo, mentre continuava a spingere senza freno, e lo ero anch'io. Lo vidi portare una mano sul mio petto e passò l'indice sul mio tatuaggio.

Everything Has Changed.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora