JAMIE'S POV.
Alla vista di Harry, mi staccai con la forza dalle sue braccia e finsi un sorriso, per fargli credere che andasse tutto bene e che non morivo dalla voglia di raggiungere Harry che stava continuando a fissarci. Dovevo smetterla di corrergli dietro, succedeva sempre così ed era sbagliato. Riportai lo sguardo da Maxim a Harry, ma non c'era più, era sparito. Sospirai leggermente e abbassai lo sguardo, iniziando a camminare lentamente.
"Più tardi andrò a vedere se posso cambiare il biglietto... non vedo l'ora di tornare a casa!"
Scrollai le spalle, ridacchiando. Lui mi affiancò dopo poco e sembrò piuttosto dispiaciuto dalla mia decisione, ma non importava.
"Potresti restare qui..."
"No..."
Risposi immediatamente, scuotendo la testa.
HARRY'S POV.
Tornai al college più arrabbiato che mai. Ero furioso. Quell'idiota era riuscito a rubarmi Jamie, per colpa sua mi aveva lasciato, era tutto un piano che aveva fatto nella sua mente contorta, sapeva che facendo scoprire a Jamie che le avevo mentito lei mi avrebbe lasciato e sarebbe stata tutta sua. Ma si sbagliava di grosso, se lo poteva scordare. Quando entrai in camera sbattei con forza la porta dietro di me e iniziai a prendere a calci gli oggetti che c'erano per terra, lanciai un calcio con più forza contro il mio letto e lanciai il cuscino dall'altro lato della stanza con rabbia.
"Harry, calmati, sei fuori di testa?!"
Chiese Daniel che entrò in camera, cercando di farmi calmare, poggiando le mani sul mio petto, io mi divincolai da quel suo tocco e gli ringhiai contro arrabbiato.
"Non mi toccare!"
Gli urlai contro, spingendolo leggermente. Lui indietreggiò di qualche passo e mi guardò confuso.
"Cos'è successo?"
"Maxim è successo. Jamie mi ha lasciato per colpa sua!"
Urlai ancora una volta e raccontando quello che era successo la rabbia mi risalì al cervello, presi la sedia della scrivania e la scaraventai a terra con violenza.
"Ti giuro che ora che lo prendo lo riduco così male che non lo riconoscerà nemmeno la madre!"
Minacciai, potendo immaginare la scena. Si proiettava decisamente una bella immagine nella mia testa, così decisi che non volevo aspettare più, uscii fuori e vidi Daniel seguirmi.
"Ora ci divertiamo!"
Esclamò entusiasta, con un sorriso sadico sul viso, ma io lo smontai subito. Mi voltai verso di lui e gli poggiai una mano sul petto, per fermarlo.
"Scordatelo, è mio!"
Esclamai deciso e poi ripresi a camminare a passo svelto nel corridoio, notando che Daniel era rimasto lì leggermente deluso da quello che avevo appena detto.
JAMIE'S POV.
Dopo aver fatto una scenata e aver bloccato la fila, si erano finalmente decisi a cambiare il biglietto, per fortuna. Sarei partita tra poco e sinceramente, non vedevo l'ora. Era così difficile dimenticare Harry Styles? Non era di certo la prima volta che provavo, ma di certo sarebbe stata l'ultima, ero stanca di quel ragazzo. Di ogni sua singola, piccola cosa. Avevo già dei piani, volevo passare l'estate lontana da Boston, magari a New York, o a Nashville, volevo stare da sola, senza dovermelo trovare sempre in mezzo, dovevo dimenticarlo sul serio questa volta. Quando stavo per imbarcarmi, il cellulare nella mia borsa squillò, così mi fermai e risposi.
"Pronto?!"
"Jamie..."
Era Maxim, o così mi sembrava... la sua voce era strana, stava ansimando.
STAI LEGGENDO
Everything Has Changed.
Hayran KurguVORREI PREMETTERE CHE QUESTA FAN FICTION NON E 'MIA! IL NOME DELL'AUTRICE E ': TAYSPEGICORN GRAZIE MILLE E BUONA LETTURA