Reality. ||Michele Merlo||

Capitolo 8

💀~Hey boy!~💀

Erano ormai le tre di notte, e sembravano le tre del pomeriggio,capì che quei ragazzi non avevano senso del tempo.

<<A chi va una fumata fuori con me?>> chiese Andreas alzandosi con l'accendino che saltellava dalla sua mano destra a quella sinistra.
<<Vengo>> rispose Vittoria alzandosi e uscendo insieme ad Andreas.
<<Ragazzi sono ormai quasi le quattro, ancora una volta come i vampiri>> disse Thomas ridendo insieme a Riccardo ormai ubriaco come non so cosa.

<<Piccola Sam, vieni qui>> disse quest'ultimo con la voce falsata dall'alcool.
<<Non penso sia una buona idea, Federica vai tu>> riposi rivolgendomi alla ragazza di fronte a me facendole l'occhiolino.
Lei mi sorrise e andò accanto a Riccardo.
Io ero accanto a Shady a scattare migliaia di foto con lei.

Quella ragazza aveva un disturbo ossessivo con quei selfie.

<<Topolino vieni qui>> disse Shady chiamando l'attenzione di Thomas che subito venne verso di noi.
<<Ti ho detto migliaia di volte di non chiamarmi Topolino, quando sarò un vecchio settantenne mi chiamerai ancora così?>> rispose lui facendo scoppiare Shady e facendomi sorridere debolmente.

Il mio sguardo poi di posò su quello di Mike che fumava messo in disparte nella stanza a fissare la finestra aperta che faceva trapelare un venticello gradevole.
Mi alzai da terra lasciando Shady e Thomas stuzzicarsi con i nomignoli che odiavano tutti e due.

<<Ei>> dissi io sedendomi accanto a Mike e facendolo sussultare.
<<Ti stai divertendo?>> mi chiese buttando fuori dalla sua bocca il fumo della sigaretta che stava fumando.
<<Abbastanza>> risposi calando lo sguardo verso il parquet di legno della stanza e osservando le diverse venature di colore più scuro.
<<Sai...>> disse tutto a un tratto richiamando la mia attenzione facendomi alzare la testa verso i suoi occhi.
<<No...nulla...lascia stare>> aggiunse scuotendo leggermentr la sua testa per scacciare ciò che forse voleva dirmi.
<<Dai, dimmi, che succede>> risposi io incitandolo a fargli sputare il rospo.
<<No davvero, è una cosa stupida, non ha nessun senso>> disse lui ridacchiando e alzandosi da terra per andare poi accanto alla finestra per buttare la cenere della sigaretta.

<<Ragazzi, vi va un film?>> chiese poi chiamando l'attenzione mia insieme a quella di Shady e Thomas che ridevano come due stupidi.
<<Okay, horror?>> chiese ancora Thomas andando verso la televisione di quella stanza.
<<No! Odio i film horror, facciamo scegliere alla nuova arrivata>> rispose Shady posando il suo sguardo verso di me.
<<Ecco... beh, a me un horror non dispiacerebbe, però se a Shady non va...commedia?>> chiesi io titubante.
<<Okay apposto>> rispose Thomas abbassandosi e iniziando a cercare su una fila disordinata di CD pieni di film.

<<Trovato!>> aggiunse tirando dalla lunga fila un CD e facendo cadere tutti gli altri per terra.
<<Topolino sei un piccolo disastro>> disse Mike abbassandosi insieme a lui cercando di ri sistemare quella fila di CD caduti a terra.
<<Quando mi tratterete come un normale diciassettenne?>> chiese lui sbuffando e alzandosi per poi sedersi per terra accanto a me.
<<Mai>> rispose Shady facendo trattenere una risata a Mike.
Thoma sorrise e scosse la testa per negare.
<<Ah! Quanto vi voglio bene ragazzi>> disse poi ridacchiando.
<<Troppo zucchero>> rispose Mike facendo una faccia disgustata mentre  inseriva il CD nel lettore della televisione.
<<Avanti su, sta iniziando>> disse poi andando a sedersi subito accanto a me.

Io sbiancai, non capivo il perchè ma non appena si sedette accanto a me e le nostre gambe si toccarono, sentì una scossa e il mio cuore iniziò a battere leggermente più veloce della norma.
Ma che stava succedendo.

Deglutì silenziosamente mentre il film era già iniziato.
Come colonna sonora aveva proprio la canzone "Reality" di Lost Frequencies e mi ricordai del foglio che trovai nella mia camera la prima volta che vi entrai.

Mi ricordai anche che ancora non avevo scoperto chi era mai stato a mettere quel foglio sulla mia stanza.

Mike canticchiava quella canzone e sembrava felice e spensierato.
<<Oh mio Dio! Shady immortala questo momento! Mike è felice!>> disse Thomas scioccato.
Shady subito prese il telefono e fece un video.
<<Dai quanto sei scema Shady!>> disse Mike ridendo e coprendosi il viso con una mano mentre con l'altra bloccava il flash del cellulare di Shady che lo inquadrava.

<<E niente ragazzi, l'uccellino è felice e quindi bisogna ricordare questo momento ai posteri>> disse Shady mentre continuava a riprendere Mike che rideva come un bambino.

Passammo tutta la durata del film a fare video a sgamo a Mike approfittando di questo suo momento di felicità che,credo, era una cosa rara che accadeva.

<<Ah, sento troppo caldo dalle risate, io vado fuori>> disse Thomas ridacchiando e asciugandosi gli occhi pieni di lacrime dalle risate.
<<Posso venire con te?>> gli chiesi.
<<Certo piccola Sam>> rispose sorridendomi innocentemente.

Così dopo aver chiuso la porta lasciammo Mike e Shady che ridevano come bambini mentre si facevano video buffi e Riccardo con Federica.
Uscimmo fuori in verandina e notammo subito Andreas con Vittoria che fumavano.

<<Ei>> disse Andreas sorridente.
Io e Thomas sorridemmo e poi io andai a sedermi sull'amaca appena tra una finestra e un'albero oltre il muro che separava il pavimento di quella veranda con il terriccio.

<<Così Mike, da quel che ho visto, raramente è felice>> dissi io tutto a un tratto richiamando l'attenzione di Thomas.
Lui annuì.
<<Proprio così>> rispose poi.
<<Ma come mai...>> dissi io guardandolo stranita.
<<Beh il fatto è che ha perso molte persone nel corso della sua vita, persone che lo facevano stare bene e così, non vuole più "illudersi">> rispose Thomas facendo le virgolette con le dita delle sue mani sull'ultima parola.

<<Ma non è giusto, insomma, si dice che non è giusto non voler più bene le persone solo perché alcune ti hanno fatto star male>> risposi io alzando le mie sopracciglia.
<<E ciò che gli diciamo sempre noi ogni giorno>> disse lui sospirando e alzando gli occhi al cielo notturno.
<<Infatti per questo siamo rimasti scioccati quando ti ha portato qui, io sono stato, diciamo, l'ultimo a unirsi al circolo, e per entrare, ho dovuto far i salti mortali per farmi notare insomma>> aggiunse fissandomi nei miei occhi.

<<Beh... io e Mike non è che abbiamo avuto proprio un bel primo incontro... l'ho annaffiato per sbaglio con la pompa dell'acqua mentre pulivo delle sedie>> risposi io trattenendo una risata ripensando di nuovo a quel momento.
<<Cosa? E come mai allora stai ancora respirando, se fosse stato qualcun'altro sarebbe andata a finire male!>> disse Thomas ridendo.

Io ridacchiai mentre abbassavo lo sguardo verso i miei piedi che si dondolavano nell'amaca.
<<Allora forse devi essere davvero importante per lui>> aggiunse ancora annuendo soddisfatto con la testa.
Io subito alzai lo sguardo.
<<Cosa?>> chiesi io sbarrando leggermente gli occhi.

<<Il fatto è che appunto, ha perso molte persone, e per "persone" indico anche ragazze, anzi, le ragazze molto di più rispetto ai suoi vecchi amici l'hanno fatto star male e sull'ultima ragazza aveva detto esplicitamente che non sarebbe stato o conosciuto più nessun'altra ragazza>> rispose Thomas.
Il mio sguardo si faceva sempre più scioccato.

Sul serio Mike era stato così male in passato?.
E cosa voleva dire quel Thomas dopo che mi aveva raccontato così tante cose di quel ragazzo?...

SPAZIO AUTRICE :
Ciaoh people!
Come state? Tutto bene?.
Vi è piaciuto il capitolo?.
Mettete tante stelline eh 😌😌.
Non ho nulla da dirvi lol HAHAHHAHA😂😂.
Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto commentandooo.
E niente.
Ve saluto e ve ringrazio.
-Clelia💜