👀~Your eyes~👀
<<C'è da preoccuparsi?>> mi chiese Mike tutto a un tratto mentre si faceva spazio allontanando con le sue mani le erbacce di quel sentiero.
<<Che vuoi dire?>> chiesi io stranita.
<<Sul serio una ragazza come te, che si esibisce ogni sera suonando e cantando nel bar di sua madre con tantissime persone davanti, non ha voglia di cantare con i suoi amici?>> mi chiese ridacchiando.<<Beh... a te sarà mai capitato di non aver voglia di fare qualcosa...>> risposi io alzando gli occhi al cielo nuvoloso di quella giornata grigia.
<<Si ma, per ovvi motivi, te c'è qualcosa sotto che non vuoi dirmi>> disse lui mentre si infilava le mani nelle tasche del suo chiodo in pelle.<<Nessun ovvio motivo, nessuna cosa sotto, semplicemente non mi andava>> risposi io decisa mentre sospiravo.
<<Piccolo scricciolo, non hai ancora capito di non poter nascondere niente a Mike?>> mi chiese lui ridacchiando.
<<Mike sul serio...>> risposi io abbassando lo sguardo mentre sorridevo.Era davvero carino quando si interessava a me.
<<Allora mettiamola così, fin quando non mi dici il perché non hai avuto voglia di cantare, rimarremo fissi a guardarci nei nostri occhi>> disse lui sorridendo e mettendosi di fronte a me pronto a fissarmi nei miei occhi.
<<Ma che..>>
<<Sshh>> mi interruppe lui mentre era impegnato a scrutare i miei occhi.
<<Io te l'ho detto il motivo per cui non ho voluto cantare>> risposi alzando gli occhi al cielo e sbuffando.
<<E pensi sul serio che ci creda?>> mi chiese ridacchiando mentre mi riportava il viso davanti al suo con le sue calde mani.Per pochi minuti, ressi il suo gioco.
Non l'avessi mai fatto!.
Non mi ero accorta che aveva degli occhi a dir poco stupendi.
Si dai, i classici occhi neri con sfumature più chiare, ma i suoi occhi neri non erano come gli occhi neri di tutti gli altri.
In quegli occhi gli si poteva leggere l'anima, tutto ciò che aveva dentro.
Si notava il suo sguardo stanco da tutti, ma ancora con qualche sprizzo di speranza nelle altre persone.
Aveva degli occhi di ghiaccio, anche se erano semplicemente neri.
Erano degli occhi stupendi.
Sembrava droga fissarli, quegli occhi.
Più li guardavi e più sentivi il bisogno di guardarli ancora, ancora e ancora.<<Allora?>> chiese lui divertito riportandomi alla realtà.
<<Mike te l'ho già detto, non mi andava, fine>> risposi decisa e sbuffando.
<<E va bene, per stavolta hai vinto tu scricciolo>> rispose lui rassegnandosi.
Io feci un piccolo sorrisetto e abbassai lo sguardo verso quel terreno umido e ricoperto da foglie secche e gialle di un classico inizio autunno.<<Qual'è la tua stagione preferita?>> gli chiesi tutto a un tratto voltandomo verso di lui che fissava il cielo ma che non appena sentì la mia domanda subito abbassò lo sguardo verso di me stranito da quella domanda così banale.
<<Mh... secondo te, insomma, da questi giorni in cui mi stai conoscendo, che stagione potrebbe mai piacermi?>> mi chiese lui sorridendo e alzando di nuovo lo sguardo verso quel cielo grigio e nuvoloso.<<Beh, non lo so, te l'ho chiesto proprio apposta>> risposi infilandomi le mani nel mio giubbotto.
<<L'inverno>> disse in tono scontato mentre non staccava nemmeno per un secondo lo sguardo verso quel cielo che sembrava lo stregasse molto.
<<E la tua? Qual'è?>> mi chiese dopo qualche attimo di silenzio.
<<L'autunno>> risposi sorridendo fissando l'acqua lucida e gelida di quel lago alla mia sinistra.<<Strano, quando ti ho visto la prima volta e mi hai annaffiato con la pompa dell'acqua, avrei giurato che fosse stata l'estate la tua stagione preferita>> disse lui ridendo.
<<E invece no>> risposi sospirando e sorridendo debolmente.Ci furono minuti di silenzio, ma non era un silenzio di quegli imbarazzanti, eravamo solo io e lui, e il sottofondo dell'acqua del lago che scorreva incessantemente.
<<Comunque hai degli occhi azzurri stupendi Sam>> disse poi rompendo quel silenzio assordante.
I miei occhi si sbarrarono leggermente increduli.
<<Cosa?>> chiesi io stupita.
<<Ho detto... che hai degli occhi azzurri stupendi>> rispose lui sospirando e avvicinandosi di più a me.
<<Grazie...>> dissi arrossendo lievemente e fissandolo nei suoi streganti occhi.<<Anche i tuoi sono stupendi>> aggiunsi sorridendo insieme a lui.
<<Bene, dopo tutto questo zucchero, credo sia ora di ritornare dagli altri>> rispose poi iniziando a incamminarsi verso la strada di ritorno.
Io sorrisi e subito dopo lo raggiunsi cammiando di fianco a lui.Era davvero carino, si vedeva che non era abituato ai complimenti, proprio come non lo ero abituata nemmemo io.
Eravamo così insicuri e spaventati.
Io dalle persone, perché ormai dopo che molti ti trattano male e si approfittano del tuo buon cuore, hai paura a fidarti di nuovo di qualcuno.
E lui, beh, credevo per lo stesso motivo mio.<<Oh ecco gli scout di ritorno!>> disse Andreas sorridendo vedendoci ritornare.
<<Piaciuta la gelida passeggiata?>> ci chiese Shady ridacchiando.
<<Oh si>> rispose Mike mentre si appoggiava al tronco di un albero accanto a Thomas.<<Che hai fatto alla piccola Sam? È troppo silenziosa!>> disse preoccupato Riccardo prendendomi la testa e portandomela sul suo petto provocando una risata di tutti quanti.
<<Nulla nulla, è solo che... ho passato giornate migliori>> risposi io ridacchiando mentre mi staccavo da quel ragazzo.
<<Allora, qualcuno ha fame?>> chiese poi Thomas tirando dalla tasca del suo giubbotto delle barette di cioccolato e dandocene una ad ognuno di noi.<<Stasera cosa facciamo?>> chiese poi Andreas con il boccone di barretta in bocca.
<<Müller non si parla con la bocca piena>> lo sgridò ridendo Mike.
<<Pizza insieme al centro?>> chiese Shady addentando la barretta.<<Si dai!>> rispose entusiasto Riccardo.
<<Oh... io credo passerò stavolta>> dissi io inghiottendo un pezzo di barretta.
<<Cosa?! Perchè?!>> mi chiese scioccato Andreas.
<<Ogni sera io suono al bar di mia madre quindi non penso di farcela...>> risposi sospirando.<<Oh io l'ho sentita, è davvero una bomba!>> disse Mike mentre accartocciava l'involucro della barretta fra le mani.
<<Allora verremo a sentirti!>> rispose Thomas contento.
<<Oh ma non serve, insomma, se voi volete uscire e andare da qualche altra parte potete farlo eh>> dissi io sorridendo nervosamente.
<<Ma che dici! Dobbiamo sostenerci tutti a vicenda in questo gruppo e noi sosterremo te stasera!>> rispose Shady dandomi una pacca sulla spalla.
<<E va bene... allora vi aspetto>> dissi io sospirando e sorridendo.
<<Bene, io direi che sia ora di andare, sta facendo leggermente freddo qui eh>> rispose Andreas alzandosi da terra seguito poi da tutti noi.Una volta ritornati in strada, ognuno prese strade differenti per ritornare nelle proprie abitazioni, tranne me e Mike.
<<Allora ci vediamo stasera>> disse lui voltandosi verso di me.
<<Eh si...>> risposi io abbassando lo sguardo.
<<Sarai fantastica>> disse lui facendomi alzare lo sguardo provocandomi un sorriso.
<<Allora ci vediamo a stasera>> disse poi allontanadosi e andandosene via.Io poi sorrisi e corsi subito in casa chiudendo la porta sorridente e ripensando a quegli occhi di Mike.
Dio solo sa quanto erano belli!.
SPAZIO AUTRICE :
Bella genteee!!.
Credo che qualcuno si sia innamorato hihihi😏😏.
Vi è piaciuto il capitolo? Fatemelo sapere💜.
E niente, si muore sempre di caldo e io ve saluto e ve ringrazio😘.
-Clelia💜
STAI LEGGENDO
Reality. ||Michele Merlo||
Fanfiction"Aveva degli occhi di ghiaccio, anche se erano semplicemente neri. Erano degli occhi stupendi. Sembrava droga fissarli, quegli occhi. Più li guardavi e più sentivi il bisogno di guardarli ancora, ancora e ancora..." 🌴