🔙 ~Another new life?~ 🔙
<<C...Come sarebbe a dire che è morto?>> domandai con la testa che giá iniziava a girare come se fosse in realtà una lavatrice in piena centrifuga.
<<Mi dispiace tantissimo signorina>> rispose l'infermiere portando via la barella con mio padre disteso senza vita.Mi girai a fissare mia madre.
Era appoggiata al muro con gli occhi sbarrati pronti a scoppiare in lacrime, esattamente come me.
Mi avvicinai a lei lentamente e solo dopo esser arrivata di fronte a lei, alzò lo sguardo verso di me e mi abbracciò forte.<<Mamma...>> dissi solamente prima di scoppiare in lacrime.
<<Sam... va via... parti, qui c'è troppo dolore da sopportare e tu non te lo meriti>> rispose mia madre singhiozzando e tirando su col suo naso mentre continuava a stringermi forte.<<No! Non voglio lasciarti sola!>> affermai sciogliendo l'abbraccio e fissandola attentamente nei suoi occhi grigi lucidi.
<<Sam, me la caverò, ma ormai qui tu non hai nulla se non me. Buttati il passato alle spalle, ne hai passate fin troppe alla tua età!>> disse mia madre tornando poi di nuovo a stringermi forte a se.Rimanemmo in silenzio in quella casa, che ormai era diventata ancora più silenziosa di quando vi abitava mio padre.
Di sottofondo c'erano solamente i nostri singhiozzi e lamenti dal dolore e dal vuoto che provavamo in quel momento io e mia madre.Allora è proprio così che ci si sente quando anche la persona che ti ha da sempre protetta, se ne va.
Ci si sente uno schifo, un vero schifo.<<Torniamo a casa... ti prego>> quasi mi implorò mia madre sciogliendo quel lungo abbraccio.
<<Certo...>> risposi solamente fissando il vuoto e prendendola sotto braccio per farla uscire dalla casa.Mi sentivo strana, vuota.
Come se ormai nella mia testa, tutto fosse stato archiviato e buttato via.
Mio padre se n'era andato, e la convinzione che nessuno mai ti rimane vicino fino alla fine, cresceva sempre più.Dopotutto, perchè continuare a sperare nella gente?
Mio padre stesso mi aveva abbandonata, andandosene non solo dalla mia vita, ma andandosene totalmente dal mondo.
Mike ormai sembrava giá un lontano ricordo.Mia madre, beh, sentivo che lei non avrebbe tirato molto senza mio padre.
Giá stava male quando avevano chiesto il divorzio, anche la sua morte sarebbe stata troppo dura da superare.
Ma lei ce l'avrebbe fatta, ero io che non ce l'avrei fatta sicuramente.***
(IL GIORNO DOPO) :<<Sam... sei pronta?>> mi chiese mia madre bussando alla porta della mia stanza con ancora la voce rauca dalla fine del funerale.
<<Non ancora>> risposi schiarendomi la voce cercando di farla sembrare il più normale possibile.<<Ti aspetto in cucina>> disse poi trattenendo i singhiozzi.
Io sospirai molto lentamente cercando di mantenere la calma e di non buttare tutto quanto in aria nella mia stanza.La mia testa stava andando in frantumi.
Mi alzai dalla sedia sul quale ero seduta davanti alla mia scrivania con il piccolo specchio che vi avevo messo sopra e mi guardai attentamente.
Per il funerale di mio padre, indossavo un vestito a palloncino totalmente nero, con delle bretelle in pizzo dello stesso colore.Avevo una collana a forma di fiore rosa carne che mi aveva regalato quando compì tredici anni e che non avevo mai messo perchè la ritenevo troppo infantile per un'adolescente che aveva appena compiuto tredici anni.
Indossai poi, il mio giaccone nero e uscì dalla mia stanza e notai mia madre seduta attorno al tavolo della cucina che continuava a fissare il vuoto e a versare copiose lacrime sulle sue piccole e timidi rughe di vecchiaia.
<<Sono pronta>> dissi solamente attirando subito l'attenzione di mia madre.
Andai accanto alla porta della mia stanza e tirai fuori le valigie che avevo fatto in fretta e furia.
<<Stefan è giù che ti aspetta>> affermò venendo verso di me e aiutandomi a scendere i miei bagagli.Non appena arrivammo giù, mi abbracciò talmente forte che riuscì a sentire i suoi battiti accellerati del suo piccolo cuore ormai in frantumi.
<<Ti voglio bene>> mi sussurrò silenziosamente mentre continuava a stringermi forte.
<<Anch'io te ne voglio... e se non ce la fai chiamami subito e arriv...>>
<<Starò benone>> mi interruppe mia madre sorridendomi e asciugandomi le guance bagnate dalle mie lacrime.Ricambiai il suo sorriso e poi aprì la porta di casa dove mi ritrovai Stefan distrutto quanto me per la perdita di mio padre.
Non appena mi vide, venne verso di me e mi abbracciò sorreggendomi la testa con la sua grande mano.
Poi sciogliemmo l'abbraccio e io gli sorrisi per poi girarmi di nuovo e iniziare a prendere le mie valigie.<<No, no lascia faccio io>> disse togliendomi dalla mano il bagaglio come se avessi toccato del fuoco.
<<Grazie>> risposi con un filo di voce sorridendogli.
Lui ricambiò il mio sorriso e in poco tempo tutte le mie cose furono caricate nella grande limousine.<<Ecco qui>> disse infine Stefan posando anche l'ultima valigia e chiudendo il cofano dell'auto.
Mi girai verso mia madre e la vidi di nuovo con gli occhi lucidi e la abbracciai di nuovo.
<<Va' Sam, sei forte>> disse mia madre stringendomi un'ultima volta più forte e scioglieno l'abbraccio.
<<Ehi, anche tu lo sei!>> risposi sorridendole.Dopo averci sorriso ancora una volta, lentamente, mi avviai dentro la limousine tirando un lungo respiro e cercando di immaginare che andava tutto bene.
E invece no, non andava bene proprio niente.
<<New York è stupendo, starai meglio laggiù>> disse Stefan entrando nell'auro accanto a me.
<<Lo spero>> risposi sorridendogli e mettendomi gli occhiali da sole neri.
Stefan fece togliere il tettuccio della sua limousine così che il sole caldo di quella giornata potesse riscaldare il mio cuore freddo e gelido.<<Cambio aria, cambio vita>> affermai sorridente.
Subito dopo, la limoudine sfrecciò a tutta velocità con il vento che portava indietro i miei lunghi capelli color cioccolato.Avevo chiuso con il passato.
Avevo chiuso con tutto quanto.SPAZIO AUTRICE :
No, no, fermi, non è questo il finale eh😂😂.
Secondo voi avrá fatto la scelta giusta Sam? 😏
E Mike? Adesso cosa fará?
Comunque volevo dirvi che il prossimo capitolo, fino a quello finale, sará abbastanza lungo dato che, appunto, ci si avvicina alla fine❤.
Basta, non aggiungo altro, il resto lo leggerete❤
Io ve saluto e ve ringrazio
-Clelia💜
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Reality. ||Michele Merlo||
Fanfiction"Aveva degli occhi di ghiaccio, anche se erano semplicemente neri. Erano degli occhi stupendi. Sembrava droga fissarli, quegli occhi. Più li guardavi e più sentivi il bisogno di guardarli ancora, ancora e ancora..." 🌴