Capitolo 40

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💀 ~Like before...~ 💀

POVS SAMANTHA :

<<Sam? Sei pronta? Fra poco tocca a te>> intimò Stephan da dietro la mia porta del mio camerino al quale ero chiusa da ben tre ore.

Tre ore a singhiozzare e a piangere.

<<Si... sono quasi pronta>> risposi tornando in me e tirando su col naso cercando di far sembrare la mia voce il più normale possibile.

Mi sistemai il trucco e poi aprì la porta della stanza.
Indossavo un vestito nero a palloncino con delle decoltè, abbastanza alte, sempre nere.

<<Sei magnifica>> disse il mio produttore sorridendomi mentre mi fissava dalla testa ai piedi.
<<Grazie>> risposi sorridendogli debolmente.

<<Com'è la situazione con le squadre?>> chiesi poi.
<<Alla pari. Adesso tocca a... Mike cantare e poi subito dopo a te con Riccardo>> rispose deglutendo non appena disse il nome di Mike.

Successivamente ci avviammo dietro le quinte e io potei guardare l'esibizione di Mike dalla piccola televisione che c'era nel backstage dello studio di Amici.

<<Grazie Mike, torna al tuo posto e adesso tocca alla squadra blu>> diceva Maria indicando la squadra avversaria.
<<Io schiero Riccardo. Esibizione con ospite>> affermò la coach Elisa.

Chiudei un'attimo gli occhi tirando un respiro profondo.
<<Dai Sam, ce la fai!>> mi incoraggiò Stephan facendomi aprire gli occhi sorridendomi.

Prima che Maria mi chiamasse, buttai velocemente lo sguardo verso quella piccola televisione e potei notare lo sguardo di Mike, decisamente più attento rispetto a prima.

Mi scappò mezzo sorriso a vedere quella scena.

<<Facciamo entrate l'ospite. "Sam">> disse Maria.

Di colpo, il sipario davanti a me si aprì e camminai lungo lo studio del serale con il pubblico che dava di matto urlando il mio nome e alzando diversi cartelloni con le mie foto e scritte varie.

<<Ciao Maria, è un'onore essere qui>> dissi sorridendo alla padrona di casa.
Lei mi sorrise semplicemente e subito dopo Riccardo si avvicinò a me e lo salutai con un abbraccio.

Poi partì la base molto ritmata di "Come prima" di Tony Dallara e iniziò a cantare Riccardo.

<<Come prima, più di prima t'amerò 
Per la vita, la mia vita ti darò 
Sembra un sogno rivederti, accarezzarti 
le tue mani, fra le mani stringere ancor 

Il mio mondo, tutto il mondo sei per me.
a nessuno voglio bene come a te. 
Ogni giorno, ogni istante, dolcemente ti dirò
«Come prima, più di prima t'amerò»>>

E poi toccò a me.

***

Non appena finimmo, il pubblico ci battè le mani urlando e io non potei fare a meno di sorridere.
<<Bene, Riccardo tu torna al tuo posto... e Sam rimane qui con me>> disse Maria venendo verso di me.

<<Questo è il suo disco, intitolato "Sam" e tra un mese sará in circolazione>>
<<Esattamente, e non potrei esser più felice>> risposi sorridendo.
<<Poi, se non vado a sbagliare, il ventitrè del possimo mese farai una live all'arena di Verona, e so che, si sta parlando addirittura di un tour in tutta Italia>> affermò contenta Maria.

<<Beh si, ma ancora per il tour credo ci vorrá più tempo>> risposi continuando a sorridere.
<<Bene, allora buona fortuna per tutto Sam>> disse Maria abbracciandomi.

Salutai tutto il pubblico e, per un'attimo davvero fulmineo, notai lo sguardo di Mike su di me incantato, come se fossi la cosa più bella del mondo.

Sorrisi di più rivolta verso di lui e poi andai di nuovo dietro le quinte.
<<Sei stata magnifica!>> disse Stephan abbracciandomi calorosamente.
<<Grazie, grazie>> risposi ridacchiando.

<<Vuoi rimanere per l'ultima manche o preferisci giá andare via?>> mi chiese poi staccandosi da me.

Non sapevo cosa rispondere.

Che senso aveva rimanere? Tanto non pensavo di poter rimanere con Mike per qualche minuto... .
E se invece me ne andavo giá... beh, l'avrei perso per sempre.
Per tutto quel tempo, non aspettavo altro che rivederlo lì, in quello studio di Amici, e adesso che era successo, cosa avrei potuto fare?.

<<A...adesso vorrei solo tornarmene nel mio camerino e cambiarmi... poi vedremo cosa fare>> cercai di dire andando velocemente nella mia stanza.

Mi chiusi la porta alle spalle e scoppiai a piangere.

Odiavo essere così fragile.
Ma era colpa di Mike se ero diventata vulnerabile.

<<Sam tutto bene lì dentro?!>> mi chiese Stephan sbattendo ripetutamente i pugni sulla porta chiusa.

<<Si sto bene>> mentì con la voce tremante.
<<Sam stai piangendo!>> disse allarmato.

Mi alzai da terra e gli aprì la porta e mi buttai sulle sue braccia scoppiando, di nuovo, a piangere.
<<Ei...>> disse il mio produttore discografico cercando di calmarmi accarezzandomi la schiena.

<<Stephan... l'ho perso per sempre>> risposi piagnucolando.
<<Ma no che l'hai perso per sempre>> disse con le sue braccia che mi stringevano forte.
<<Si invece, io adesso dovrò andare a far live e tour e lui, beh... chissá dove.
Non potremo più vederci! Sicuramente troverá qualcuno migliore di me e io sarò un lontano e orribile ricordo>> risposi singhiozzando nascondendo il mio viso sul suo petto.

<<Mai nessuno sará come te.>> disse una voce dietro Stephan.

...

Ops...😂
Si, adesso morirete di suspence😈.
Secondo voi chi è questo incognito dietro al caro Stephan?😏.
Muahahaha, e boh niente, fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto!.
E niente, ve saluto e ve ringrazio!.
-Clelia💜
*ho aggiornato anche sull'altra mia storia "Quella ragazza di Cleveland" quindi correte subito a darci un'occhiata, su su!* 😈💜




Reality. ||Michele Merlo||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora