Capitolo 56

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🚩 ~What's happening?~ 🚩

<<E cosa avrebbe mai portato una cantante di così grande importanza in una cittá così piccola come Viterbo?>> mi chiese Marco fissandomi attentamente negli occhi.
<<Beh... sai, a volte si ha bisogno di scappare un po' dalla tua solita routine>> risposi sorridendogli timidamente.

<<Eccome se lo so... ma immagino quanto dovrà essere dura per te>> disse ancora sospirando.
<<So cavarmela da sola, come ho sempre fatto d'altronde>> risposi continuando a sorridergli.
<<Sai quando tornerai a Roma?>> mi chiese poi quasi azzardando.

Per una frazione di secondo, avevo la risposta giá pronta, ma sempre per un'altra frazione di secondo questa mi si cancelló completamente dalla mia testa.

Quando sarei tornata?
Beh... era una domanda che non mi ero mai posta da quando ero arrivata lì in quella cittá.
Piuttosto mi ero chiesta sopratutto "Se" sarei tornata...
E la risposta, mi portava sempre ad un secco "No".
No, non sarei tornata a Roma per quel momento.

<<Beh... fra poche ore partirò per iniziare di nuovo a lavorare quindi non ti so dire quando tornerò a Roma>> risposi poi ridacchiando e giocherellando con il cucchiaino immerso nella tazzina con il cappuccino dentro.
<<Beh... spero allora di rivederti in altre occasioni>> disse Marco sospirando.

<<Oh ma lo spero anche io! Ho un nuovo amico adesso!>> risposi sorridendogli seguita da lui subito dopo.
<<Oh andiamo, "amico" è davvero una parolona, considerami come il tuo portatore preferito di cappuccini>> rispose Marco scoppiando a ridere insieme a me.

POVS MIKE :

Finalmente arrivai in quel minuscolo paesino.

Se sul serio Sam non era lì, non avrei risposto delle mie azioni sicuramente.

Posteggiai la mia macchina e scesi subito giù iniziando a guardarmi attorno sperando di riconoscerla e di vederla.

***

POVS SAMANTHA :

<<Sai, ho comprato il tuo CD, e ho tutte le tue canzoni sul mio cellulare>> disse Marco come soddisfatto e orgoglioso di ciò che aveva appena detto.
<<Oddio, allora ho davanti a me proprio un mio fan accanito!>> risposi ridacchiando e sorridendogli.

<<Amo la tua musica>> afferma poi con un tono sempre più compiaciuto.
<<Mi fa davvero piacere>> risposi sorridendogli.
<<I tuoi sanno che sei qui?>> mi chiese subito dopo.

E di nuovo, avevo esattamente la risposta pronta calzante a pennello, ma niente, scomparve come quando la corrente, in una stanza, va via.

<<In realtà no>> ammisi sospirando.
<<Ma saranno preoccupati>> disse Marco serio.
<<Nah, mio padre sta per morire a causa di una malattia e con mia madre c'ho litigato proprio due giorni fa. Nessuno si preoccupa per me>> risposi sorridendo malinconicamente.

<<E il tuo ragazzo?
Sempre se ne hai uno>> mi chiese ancora continuando a fissarmi attentamente negli occhi.
<<Beh... il mio ragazzo, forse credo sia un po' preoccupato>> risposi timidamente.
<<E perché non vai da lui allora? So come ci si sente quando la persona a te più cara e più vicina scompare nel nulla e non sai minimamente dove sia>> disse Marco incarcando un sopracciglio.

Quella volta però, non mi era venuta in mente nessuna risposta.
Non risposi nulla, stesi solamente in silenzio a bere il mio cappuccino e a riflettere sulle parole di Marco.

Quello sconosciuto aveva perfettamente ragione.
Non potevo fare questo a Mike.
Lui mi amava, io lo amavo, ci amavamo.
E chissá come stará male sapendo che la sua amata è scappata di casa.

Avevo fatto la cazzata più enorme di tutta la mia vita.
Mi ero comportata come una bambina.
E per colpa mia, ne stavano soffrendo, per le conseguenze, persone che non c'entravano nulla.

Sempre e solo per colpa mia.

<<Oh... scusami... che brutta compagnia che sono. Non dovevo impicciarmi dei tuoi affari>> si scusò Marco non ricevendo nessuna risposta e vedendomi riflettere con uno sguardo leggermente triste e colpevole.

<<No ma che dici, hai ragione, dovrei ritornare da lui. Sono stata davvero una stupida a scappare e a farlo star male così>> risposi tornando a fissare un punto definito di quel bar.
Marco mi sorrise e io ricambiai.
<<Peró...>> iniziai a dire ma subito mi fermai sbuffando rumorosamente.

<<Che succede?>> mi chiese Marco incuriosendosi.
<<Non mi sento più a mio agio in casa mia... sopratutto dopo la notizia su mio padre, sembra che nessun posto sia casa mia>> risposi sospirando.
<<Allora prova a crearti la tua casa ideale!>> disse entusiasta Marco.
Corrugai la fronte non capendo cosa volesse dire e lui mi sorrise dolcemente.

<<Dici di farmi una casa tutta mia?>> domandai poco convinta.
<<Esattamente, magari insieme al tuo ragazzo>> rispose Marco grattandosi la sua nuca.

Andare a vivere insieme a Mike? Beh...non sembrava una cattiva idea...

POVS MIKE :

Nulla da fare. Sam non si trovava.
Avevo girato tutti i quartieri che conoscevo a Viterbo ma di lei nessuna traccia.

<<Mi scusi, ha visto questa ragazza per caso?>> chiesi all'ennesimo passante facendo vedere una foto di Sam sul mio cellulare.
<<Mh... oh, si! Si che l'ho vista! È proprio dentro quel bar laggiù, vedi ragazzo?>> mi chiese l'anziana signora indicandomi un piccolo bar non molto distante dal piccolo parchetto in cui mi trovavo.

<<Grazie!>> risposi esaltando e correndo verso quel bar.
Mentre sfrecciavo come un fulmine verso l'edificio, notai che esso aveva una grande vetrina trasparente da dove si poteva vedere l'interno.

Guardai attentamente, e vidi proprio Sam che parlava allegramente con un ragazzo mai visto in vita mia.
Sembravano in abbastanza sintonia i due dato che ridevano e sorridevano come se fossero stati amici da una vita.

E perchè no... magari lo erano davvero e lei non me ne aveva mai parlato.
Chi cazzo era quello lì?!

Restai imambolato in mezzo alla strada vuota a fissare attentamente quel tipo che parlava con la mia ragazza e, ad un tratto, vidi un'azione che mi infastidì tremendamente.

Le accarezzò la mano e la strinse incrociandola con la sua.
Bene.
Era tutto chiaro ormai.

BOOM BOOM BOOOOOM!.
Scioccati? Beh, direi di si😌.
Povero Mike... e chissá se vorrá qualche spiegazione dalla piccola Sam.
Fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto e io vi ricordo che ho anche aggiornato un capitolo nella storia "Black Heart" su Draco Malfoy QUINDI correte a passare da lì.
Io ve saluto e ve ringrazio.
-Clelia💜

Reality. ||Michele Merlo||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora