Reality. ||Michele Merlo||

Capitolo 24

👫~ Finally together ~👫

Bussai alla porta e mi aprì Mike sorridente.
<<Ei>> dissi io.
<<Ei>> rispose semplicemente.
<<Prego entra>> disse poi facendosi da parte per lasciarmi passare.

Entrammo nella solita stanza dove ci incontravamo sempre con gli altri, ma stavolta non c'era nessuno.

Ma che...

<<E gli altri?>> chiesi guardandomi attorno.
<<Gli altri non ci sono>> rispose lui chiudendo la porta di quella stanza.
<<Ma... pensavo che...>>
<<Dobbiamo parlare di ieri notte>> mi interruppe lui.

Io deglutì pronta al peggio e mi sedetti sul suo letto e lui si sedette di fronte a me.

<<Mi avevi chiesto...>> stava per iniziare a parlare, ma sospirò e si bloccò.
<<Cosa Mike, cosa ti avevo chiesto?>> dissi io impazientemente.
<<Mi avevi chiesto... cosa eravamo io e te>> rispose dopo un'attimo di silenzio.

Io non dissi nulla, non sapevo cosa dire.

<<E... e tu hai risposto?>> gli chiesi insicura.
<<Beh... no, perché tanto qualunque fosse stata la risposta, ovviamente l'indomani non ti saresti ricordata nulla>> rispose lui sospirando.

<<E adesso voglio risponderti per bene, senza giri di parole come quella volta sotto casa tua>> continuò alzandosi dal letto.

<<Sam, io non sono un ragazzo che ama le coccole, i baci in pubblico, le uscite romantiche. O meglio, questo lo ero fino a poco tempo fa. Fino a quando non ho messo quello spartito di quella famosa canzone nella tua stanza e fino a quando non ti ho visto per la prima volta quando mi hai bagnato con la pompa dell'acqua>> proseguì poi.

Io sorrisi debolmente ripensando a quella volta.

<<Mi hai scombussolato, stravolto, capovolto la mia vita. Non so come spiegarlo, sei stato il mio raggio di sole in una tempesta di nubi.>> disse ancora.

<<E quindi... vuoi essere, ufficialmente, la mia ragazza?>> mi chiese inginocchiandosi e tirando fuori dalla sua tasca un'anello di argento.

Io mi portai le mani alla bocca con gli occhi lucidi pronti a scoppiare in un mare di lacrime gioise.

<<Si, si, si, mille volte si>> risposi alzandomi e saltandogli addosso attorcigliando le mie gambe attorno al suo bacino.

Poi mi mise l'anello al mio anulare e scoppiai a piangere dalla felicità.
Lui sorrise e mi fece girare come una trottola.

Dio quanto ero felice!.

<<Ti amo Sam>> mi sussurrò nascondendo le sue labbta fra i miei capelli avvicinandosi al mio orecchio.
<<Anch'io ti amo>> risposi sorridendo mentre lentamente le nostre labbra si toccarono perfettamente in un bacio casto che tendeva a intensificarsi.

Poi ci allontanammo lentamente e mi appoggiai al suo petto nascondendo la testa nell'incavo del suo collo mentre lui mi stringeva forte a se come se fossi un fantasma che poteva sparire da un momento all'altro.

Fummo interrotti dal campanello che suonava incessantemente.
<<Saranno gli altri>> disse Mike sorridendo mentre mi prendeva per mano e andavamo ad aprire.