Capitolo 61

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// 7 mesi dopo //
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<<Sam, fra cinque minuti abbiamo un'intervista!>> disse Stefan da fuori la porta del mio camerino.
<<Eccomi, arrivo, sono pronta!>> risposi aprendo la porta e uscendo dal mio camerino.
<<Sei magnifica>> disse sorridendomi.

Ricambiai il suo sorriso e poi ci avviammo al centro dello studio di New York news per l'intervista alla televisione italiana.
<<Siamo qui con la giovane cantante, ormai famosa in tutto il mondo, col suo nome d'arte : Sam!>> mi presentò il conduttore di quel programma facendomi sedere nella poltrona davanti a lui.

<<Grazie per avermi invitato Roger!>> dissi sorridente come non mai.
<<Spero tu adesso stia bene, ti siamo ancora vicini per la perdita di tuo padre>> rispose poi il conduttore porgendomi un dolce sorriso.
<<Grazie mille davvero, se non era per il conforto e il calore di tutti i miei fan, non sarei riuscita a tirarmi su>> dissi sorridendo timidamente.

***

POVS MIKE :

<<Guardate! C'è Sam in TV!>> urlò Riccardo posizionandosi davanti alla grande televisione della mia stanza.
Tutti quanti si piombarono accanto al ragazzo a lui tranne io, che rimasi al mio posto impassibile come se nessuno avesse detto niente.

<<Tu non vieni Mike?>> mi chiese Amdreas girandosi verso di me.
<<No. Vado a fumare>> sbottai alzandomi da terra infastidito e tirando fuori il mio pacco di Marlboro.

Uscì da casa mia e mi appoggiai alla ringhiera della verandina accendendo la sigaretta e iniziando ad aspirare.
Sam era sparita totalmente dalla mia vita da ormai mesi e furoni dei mesi davvero intensi, sia per me che per lei.

Dopo la morte di suo padre, la vidi fra le foto che pubblicava a New York e, come un cretino, gli mandai persino un messaggio stile M.B di buon viaggio.
Subito dopo, mi arrivò la voce che aveva cambiato numero, essendo partita in un altro continente e così, la dovetti seguire come un normale fan fra i suoi social.

Ma se ci eravamo lasciati, e addirittura per voler mio, perchè non ero riuscito a rimpiazzarla? E perchè mi importava ancora qualcosa di lei?

Durante quei mesi, avevo pensato attentamente a quando la cacciai da casa mia non volendo nessun'altra spiegazione da parte sue.
Poi venne anche quel Marco, raccontandomi la stessa versione di quella di Sam, e solo lì, mi accorsi di che gran coglione ero stato.

Ma ormai era troppo tardi, lei era troppo lontana da me e non potevo più raggiungerla, in nessun modo.
<<L'intervista è finita>> disse Thomas uscendo da casa e avvicinandosi a me riportandomi alla realtà.
<<Mh>> fu la mia risposta continuando a fumare e a fissare l'asfalto davanti a me.
<<Mi manca>> disse poi Thomas sbuffando.

<<A tutti mancano delle persone>> risposi io freddo.
<<Anche a te quindi ti manca>>
<<Non ho detto questo>>
<<Vorresti ammettere che Sam non ti manca per niente?>>

Io non risposi nulla, feci l'ultimo tiro alla sigaretta e la buttai in mezzo alla strada.
<<Sei ancora troppo piccolo per capire certe cose Thom>> dissi poi avviandomi verso la porta per entrare dentro.
<<Non sono cretino. So che a te manca da morire e che ti maledici dentro per la grande cazzata che hai fatto nel lasciarla andare e non esserti nemmeno presentato al funerale di suo padre a darle conforto!>> sbottò il ragazzino dal ciuffo corvino.

Quelle parole scavarono la mia anima lacerandola in due.
Mi girai verso Thomas fissandolo nei suoi occhi arrabbiati verso me.
<<E cosa avrei potuto fare? Cosa posso fare adesso? Si, sono stato io a lasciarla andare e sono stato io che mi prenderei a pugni da solo per non esserle stato accanto nel momento in cui aveva bisogno di me più che mai. Ma non ci sono stato! Non c'ero Thomas! E sai perchè? Perchè sono una persona di merda! Che pensa solamente a se stessa e che fa prevalere sempre il suo maledetto orgoglio!>> quasi urlai le ultime parole con le lacrime agli occhi.

Thomas non disse nulla.
Rimase pietrificato dalle mie parole.
<<Non posso fare più nulla! L'ho persa per sempre! Lei è lontana miglia e miglia da qui, probabilmente con una nuova vita e non posso piombare di nuovo nella sua e, possibilmente, riaprendole migliaia di ferite che forse si è ricucit da sola!>> aggiunsi portando le mie mani fra i miei capelli.

***

POVS SAMANTHA :

<<Sei stata fantastica!>> si congratulò Stefan abbracciandomi.
<<Oh andiamo, per una semplice intervista>> risposi ridacchiando e battendo leggermente la mia mano sulla sua schiena.
<<Si, lo so, ma anche nelle domande più intime sei rimasta te stessa e hai saputo mantenere la calma>> disse il mio produttore discografico sorridendomi.

Ricambiai il suo sorriso e poi uscimmo dagli studi di New York news.
<<Adesso ci vuole una mega ciambella!>> affermò camminando di fianco a me.
<<Oh veramente vorrei andare a fare una cosa>> dissi fermandomi di scatto.
<<Ma certo! Allora poi ti chiamo!>> rispose Stefan salutandomi e girandosi camminando dritto.

Svoltai l'angolo sulla sinistra ed entrai da Paul Jhonson, ormai diventato il mio parrucchiere di fiducia, e feci la pazzia più bella della mia vita.

***

POVS MIKE :

Ritornai dentro insieme a Thomas e mi sedetti per terra, quasi, sbattendo la mia schiena sul muro.
<<Oh tutto bene?>> chiese Riccardo sedendosi accanto a me.
<<Certo, non si vede?>> domandai sarcastico.
<<Prendi dai>> affermò il mio amico porgendomi una bottiglia di Scotch che mandai giù in un lampo.

<<Abbiamo sentito il tuo sfogo fuori... e...
<<Riccardo per favore, non dire niente>> lo interrompei seccato.
<<Volevo solo dire che anche a tutti noi ci manca, e non c'è nulla di male se lo ammetti anche tu>> continuò Riccardo ignorando totalmente la mia interruzione.

***

POVS SAMANTHA :

Dopo circa mezz'ora, uscì dal salone felice e spensierata come una bambina che aveva ricevuto le sue caramelle.
Subito dopo, mi chiamò Stefan.

-Conversazione Telefonica-

<<Spero tu abbia finito di fare quella cosa, ci aspetta un'altra intervista, vicino casa tua>> disse Stefan contento.
<<Oh, allora andiamoci a piedi>> risposi un po' perplessa.
<<Sei davvero sicura di tornare in Italia a piedi?>> mi chiese ridacchiando.

Sarei dovuta ritornare in Italia?
...

SPAZIO AUTRICE :
Salve a tutti, come state? Spero bene!
Oggi ho fatto l'albero di natale e sono molto happy😈, voi invece l'avete giá fatto?
Comunque, secondo voi che cambiamento avrá fatto Sam entrando dal suo caro parrucchiere? Hihihi.
Fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto e nienteeee
Ve saluto e ve ringrazioo
-Clelia💜

Reality. ||Michele Merlo||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora