⏳ ~We need talk...~ ⏳
POVS MIKE :<<Ei Mike, ho sentito che ci sará Sam a duettare con Riccardo>> disse Thomas riportandomi alla realtá mentre ero assorto nei miei pensieri.
<<Che m'importa>> sbottai schiarendomi la voce.<<Mike ma che ti succede, perchè ogni volta che tiriamo in ballo lei tu ti trasformi in una roccia fredda indistruttibile?>> mi chiese sospirando rumorosamente.
<<Perchè mi ha solo preso in giro.>> risposi freddo alzandomi dal divano bianco di quella casetta e andando a prendere dell'acqua nel frigorifero.<<Hai almeno lasciato che ti spiegasse tutto?>> mi chiese ancora quel piccoletto dal ciuffo anormale.
<<Gliel'ho chiesto fino allo svenimento, ma mi ripeteva che non poteva spiegarmi, era "per il mio bene" e per il bene di voi che avete fatto le audizioni con me>> risposi scimmiottando le parole finali che Sam stessa mi aveva detto.Ad un tratto Thomas spalancò i suoi occhi e non disse nulla.
Aveva lo sguardo perso nel vuoto.
Stava pensando.<<Oh che ti prende ora?>> gli chiesi avvicinandomi verso di lui.
I suoi occhi tornarono a fissare un punto della stanza, per poi posarsi su di me.
<<Mike, a volte sei proprio ottuso>> mi disse dandomi una pacca sulla spalla.
<<Che vuoi dire?>> gli chiesi non capendo cosa volesse dire.<<Voglio dire che ho capito perchè non ha fatto le audizioni con noi, e ho capito anche perchè non ti ha detto il perchè. Ma non posso dirlo io, deve dirtelo lei.>> rispose Thomas sospirando e chiudendosi nella sua stanza.
E come avrei fatto a parlarle?.
Avrebbe provato tutto il tempo con Riccardo.
E durante le pause della puntata da registrare in studio non mi sembrava proprio il caso.In quel momento, avevo come una sorta di smania.
Dovevo parlarle.
Dovevo sapere il perchè avevamo fatto finire così la nostra relazione.
Io la amvo.
L'avevo sempre amata.
E mi ero comportato proprio da ottuso.
Dovevo parlarle.
Avrei trovato un modo, ne ero certo.***
POVS SAMANTHA :
Entrai negli studi mediaset e rimasi estasiata davanti alla vista dei miei occhi.
Persone in giacca e cravatta che sfrecciavano da una parte all'altra, migliaia di conduttori televisivi che, vederli dal vivo, era davvero qualcosa di assurdo!.<<Sam, da questa parte>> mi riportò alla realtá Stephan indicandomi una porta grigia metallizzata con scritto "Studio 5".
<<Oltre questa porta ci sta lo studio di Amici. Ci facciamo un giro, e poi andiamo nella scuola a provare>> aggiunse.
<<Okay>> risposi sospirando.***
Dopo aver fatto una sorta di giro turistico di tutto lo studio, sfrecciammo subito nella scuola di Amici ed entrai nella sala quattro di canto.
<<Non ci posso credere. Piccola Sam!>> disse Riccardo esaltato non appena mi vide solcare la porta di entrata in quella stanza.
<<Ciao Riki>> risposi sorridendo e abbracciandolo forte.
<<Mi sei mancata tantissimo!>> disse poi sciogliendo l'abbraccio.
Gli sorrisi abbassando il mio sguardo verso il lucido pavimento sospirando.<<Ehi... tutto bene?>> mi chiese posando una mano sulla mia spalla.
<<Si... si va tutto bene, dai, iniziamo a provare>> risposi sorridendogli.Io e Riccardo dovevamo provare "Come prima" di Tony Dallara.
Canzone azzeccatissima direi da cantare, sopratutto se ci sará Mike a sentirla.
***
<<Wow, niente male Riki>> dissi ridendo dolcemente una volta finita per la settima volta la canzone.
Lui ridacchio insieme a me, e poi si spalancò la porta della sala prove sulla quale eravamo dentro proprio io e Riccardo.Mi spuntò davanti un Mike quasi scioccato, con il fiatone, come se avesse corso una maratona.
<<Sei qui>> uscì solamente dalla sua bocca.
<<Esatto>> risposi fredda mentre posizionavo il microfono,che avevo fra le mani, di nuovo sull'asta.
<<Meglio che vi lasci. Avete molto da parlare, e soprattutto da chiarire>> disse Riccardo puntualizzando soprattutto sull'ultima parola e fissando me e Mike negli occhi.Poi si dileguò velocemente da quella stanza chiudendo la porta.
<<Mi hanno detto che saresti stata l'ospite della prossima puntata>> iniziò a parlare Mike.
<<È così>> risposi semplicemente.
<<Come mai sei piombato qui? Dalle puntate pomeridiane pensavo che mi avessi addirittura dimenticata>> sputai acida alzando gli occhi al cielo.<<Ma sei impazzita per caso? Io? Dimenticarmi di te?!>> mi chiese alterandosi.
Subito il mio sguardo, rivolto verso l'alto, cadde su di lui e spalancai ancora di più i miei occhi.<<Ci ho provato, ma inutilmente. Sembrava che, ogni volta che provavo a farlo, mi ritornavi in mente. E da lì nasceva anche una mancanza incontrollabile>> continuò avvicinandosi a me.
<<Mike... adesso posso dirti il perchè non ho fatto le audizioni con voi>> risposi dopo qualche attimo di silenzio.
I suoi occhi si illuminarono.
<<Perchè Stephan mi aveva detto che sarebbe stato meglio partecipare al programma come ospite speciale. E avevamo paura se fosse stato uno scandalo, insomma, la giovane cantante emergente che prova ad entrare al talent show più famoso di Italia, magari anche raccomandata...>> continuai sospirando.
<<Poi tu mi avevi detto che avresti partecipato insieme a tutti gli altri, e non potevo dirti quello che avevamo in mente io e Stephan, era contro il regolamento sapere giá tutto il programma. E non volevo buttare via il tuo sogno... mi dispiace Mike>> conclusi con i miei occhi che si lucidarono pronti a scoppiare in lacrime.
Lui non disse niente.
Si avvicinò velocemente a me e mi strinse forte a lui.E per la prima volta, dopo tantissimo tempo, mi sentivo bene, mi sentivo benissimo!.
Dopo mesi e mesi a rimuginare su ciò che era accaduto quella famosa sera davanti a casa mia, dopo mesi e mesi di lacrime davanti al televisore vedendo un Mike diverso, dopo tutto quello che avevo passato, adesso stavo bene.HELLO.
Come state belli miei? Spero bene.
Spero siate contenti adesso😏, si ma, non sono ancora tornati assieme lol😂.
Comunque vi volevo dire che ieri, ho pubblicato il primissimo capitolo della storia che sto scrivendo, "Quella ragazza di Cleveland." quindi, adesso che avete finito di leggere questo capitolo. CORRETE a leggere quella storia.
E niente, come Riccardo, mi dileguo via.
Ve saluto e ve ringrazio!.
-Clelia💜
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Reality. ||Michele Merlo||
Fanfiction"Aveva degli occhi di ghiaccio, anche se erano semplicemente neri. Erano degli occhi stupendi. Sembrava droga fissarli, quegli occhi. Più li guardavi e più sentivi il bisogno di guardarli ancora, ancora e ancora..." 🌴