Capitolo 32

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🎧~Without you i feel brooke~🎧

Rientrai in casa sbuffando rumorosamente.
Mi feci largo tra le persone che affollavano il grande bar di mia madre e la salutai con un sorriso per poi sfrecciare di sopra e buttarmi nel letto.

Cosa avrei potuto inventare a Mike sulla mia decisione di non far più con lui le audizioni?.

Andai in cucina e mi versai del succo all'arancia e poi andai nella mia stanza e dopo aver indossato una canotta larga nera rubata a Mike, mi sedetti sul mio letto e con la chitarra elettrica in mano, iniziai a suonare "Zombie" dei Cranberries.

Alle cinque del pomeriggio, circa, mi arrivò un messaggio dal mio ragazzo.
Sospirai mentre sbloccavo il mio telefono e lessi il messaggio.

mike :
Ei scricciolo, siamo tutti da me, manchi solo tu.

me :
Oh, okay, allora sto arrivando.


Mi infilai dei leggins neri e una maglia dello stesso colore e poi scesi le scale facendomi sempre spazio fra la miriade di clienti che si accalcavano nel bar.
<<Tesoro, vai da Mike e gli altri?>> mi chiese mia madre da dietro il bancone.
<<Ehm... si>> risposi semplicemente.
<<Okay, ma non fare troppo tardi>>
<<Certo, a dopo>>.

Mentre camminavo cercavo di creare una buona e plausibile scusa per poter dire a Mike che non sarei potuta venire alle audizioni.
Ma ovviamente, niente di sensato mi colpì la mente.

Sospirai non appena mi accorsi che ero giá davanti alla porta di casa sua.
Mi feci coraggio e suonai il campanello.

<<Ei piccola Sam>> disse sorridente il mio ragazzo con il suo solito ciuffo di capelli perfettamente disordinati.
<<Quanto tempo era che non mi chiamavi piccola Sam?>> gli chiesi ridacchiando.

<<Hai ragione. Suona troppo strano>> rispose ridacchiando insieme a me mentre mi dava un bacio a stampo.
<<Vieni, dai, sono tutti dentro>> disse poi facendosi da parte per lasciarmi passare.

Sorrisi mentre entravo in quella graziosa casa e poi andammo insieme nella solita stanza da letto.
<<Ei ragazzi, c'è Sam!>> disse Mike entusiasto.
<<Oddio da quanto tempo!>> esclamò Riccardo scattando in aria e abbracciandomi forte.
Ridacchiai per quel suo buffo gesto e poi fui assalita da Andreas e tutti gli altri che mi avvolsero, nascondendomi, quasi, nelle loro braccia.

<<Ragazzi... Sam fará con noi le audizioni per la scuola di Amici!>> disse poi Mike mentre si sedeva a terra.
Io sorrisi falsamente a tutti quanti mentre mi maledivo da dentro.

<<Wow allora bisogna festeggiare!>> disse Federica sorridente.
<<Ordiniamo una pizza!>> disse Thomas felice.
<<Beh... ancora non è proprio sicuro...>> cercai di dire ma vidi tutti quanti talmente eccitati e contenti che non mi sembrava affatto giusto uccidere quella loro felicità.

Per fortuna, nessuno mi diede ascolto in quella stanza e così, sospirando, andai a sedermi a terra accanto ad Andreas che rideva e scherzava insieme a Thomas.

Mi sentivo un fantasma, non parlavo,  non facevo assolutamente nulla, ero semplicemente seduta su quel freddo pavimento a osservare con attenzione i miei amici che ridevano e scherzavano come dei bambini.

Reality. ||Michele Merlo||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora