Capitolo 57

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~Stop.~

POVS MIKE :

Mi sedetti su di una panchina che stava davanti a quel bar e a quella maledetta vetrina dove vedevo Sam sorridere con quel ragazzo.

Sembrava così felice anche senza di me.

Addosso avevo una rabbia assurda.
Io mi ero preoccupato così tanto se le fosse accaduto qualcosa di orribile e lei non aveva avuto nemmeno la briga di rispondere ai miei messaggi. Ma certo! Era troppo occupata a vedersi con quel tizio.

Ma adesso cosa ci facevo lì? Potevo benissimo tornarmene a casa.

POVS SAMANTHA :

<<Hai ragione Marco... devo tornare a casa, insieme a Mike>> esclamai sorridente.
Lui mi sorrise contento e io abbassai lo sguardo imbarazzata e mi voltai leggermente verso il paesaggio e sbiancai non appena vidi Mike seduto sulla panchina con lo sguardo nel vuoto.

<<Non può essere!>> sussurrai piano sbarrando gli occhi.
<<Che succede?>> mi chiese Marco incuriosendosi.
Subito mi voltai di scatto verso di lui e mi accorsi solo in quel momento delle nostre mani intrecciate l'un l'altra.

Poi mi voltai di nuovo verso Mike che, stavolta guardava proprio me e Marco con uno sguardo deluso e arrabbiato.
<<Scusa Marco, devo andare!>> esclamai correndo subito verso l'uscita di quel bar.

Mi chiusi la porta alle spalle guardando attentamente Mike che faceva la stessa cosa.
Velocemente, attraversai la strada e andai verso di lui.

<<E...ehy>> dissi deglutendo.
<<Ehy? Mi dici solamente "Ehy"?>> mi domandò iniziando ad alterarsi.
Non risposi nulla, abbassai lo sguardo sentendomi tremendamente in colpa.
<<Senti, qua non mi va di parlare. Adesso vieni con me e torni a casa, da tua madre che è disperata e torni da tuo padre che sta per morire, sempre se non vuoi stare con quel tipo laggiù>> aggiunse prendendomi per il braccio e iniziando a camminare davanti a me.

<<Ehi!>> urlò Marco facendomi sussultare e facendo fermare Mike di scatto.
<<Non provare mai più a prenderla in quel modo>> esclama venendo verso di noi.
<<Non metterti in mezzo>> disse Mike mollando la mia presa e avvicinandosi meglio a Marco.
<<Altrimenti? Che mi fai? E chi ti credi di essere!>> sputò Marco.

<<Sono il suo ragazzo, anzi, adesso non so nemmeno cosa sono dato che ha trovato un rimpiazzo>> sbottò Mike spintonando Marco con il suo dito.
<<Non ti ha rimpiazzato!>> esclamò Marco restituendogli il gesto.
<<Vi prego basta!>> dissi separando i due.

Mike mi guardò disgustato e mi afferrò di nuovo.
<<Adesso torni a casa>> disse poi iniziando a camminare lasciando Marco da solo in quel parchetto.

***

Entrai nella macchina di Mike in silenzio e lui, allo stesso modo, azionò la macchina iniziando a guidare abbastanza velocemente.
Guardava fisso la strada con uno sguardo intenso e concentrato sull'asfalto davanti a lui che sfrecciava velocemente contro il parabrezza della macchina.

Era come se non ci fosse nessuno in quell'auto apparte lui.

***

Arrivammo davanti casa mia e lui spense l'auto.
<<Prima fatti vedere da tua madre e quando mi sará passata la rabbia che ho in questo momento, parleremo. Adesso non è il momento adatto perchè potrei spaccare tutto quanto>> disse strofinandosi lentamente il suo viso con le sue mani.

<<Mike, senti, non è niente di quello che tu pensi>> risposi cercando di calmarlo.
<<Va da tua madre Sam>> disse subito quasi ignorando la mia risposta di prima.
Non risposi nulla, sospirai e uscì dall'auto chiudendo la portiera del veicolo.

Senza lasciarmi capire niente, subito sfrecciò via lasciandomi sul marciapiede da sola.
Sbuffai e suonai il campanello di casa.
<<Chi è?>> mi domandò la voce radiofonica di mia madre dal citofono.
<<Io mamma>> risposi con un tono freddo.
<<Oh santo cielo!>> esclamò aprendomi subito la porta.

Entrai e subito mia madre scese le scale abbracciandomi forte e scoppiando in lacrime.
<<Tesoro scusami, non dovevo dire quelle cose... mi dispiace>> disse mia madre continuando a stringermi forte.

<<È tutto apposto mamma>> risposi solamente sciogliendo il suo abbraccio.
Lei mi sorrise con le lacrime agli occhi e io ricambiai il suo sorriso.
<<Adesso vado a farmi un bagno caldo e poi devo andare un'attimo da Mike, io e lui dobbiamo parlare>> aggiunsi sospirando e avviandomi al bagno.

<<Spero nulla di grave>> disse mia madre.
<<Lo spero anche io>> risposi di rimando e chiudendo la porta a chiave del bagno.
Roteai la valvola dell'acqua calda per riempire la vasca e nel frattempo mi tolsi i vestiti e mi struccai immergendomi subito dopo nella vasca bollente e cercando di rilassarmi.

Afferrai poi il telefono e selezionai una canzone dalla riproduzione casuale e guarda caso, partì "Reality" di Lost Frequencies e tirai un lungo respiro rilassandomi totalmente in quella calda e piacevole atmosfera che non sarebbe durata per molto.

***

Mi vestì, una volta uscita dalla vasca, con dei jeans stretti neri strappati e un maglioncino dello stesso colore con il colletto bianco e immediatamente sfrecciai fuori di casa avviandomi verso casa di Mike.

Suonai il campanello e subito mi aprì.
Lo vidi con i capelli più scompigliati del solito e a dorso nudo in pieno novembre.
Notai che aveva una bottiglia di vodka tra le mani e il suo sguardo era perso nel vuoto e faceva fatica a fissarmi negli occhi.

<<Entra>> disse solamente facendosi da parte per lasciarmi passare.
Non me lo feci ripetere due volte e non appena sfiorai la porta dietro di me, subito la chiuse con violenza facendomi sussultare.

<<Mike, ti prego intanto calmati>> cercai di dire.
<<Calmati? Mi dovrei calmare? Sam sei scappata di casa senza darci nessuna notizia e ti ho scoperta a parlare abbastanza affettuosamente con un tizio che non ho mai visto in vita mia!>> quasi urlò.

<<Credi davvero che ti abbia tradito?>> domandai fissandolo attentamente nei suoi occhi.
<<Io credo a ciò che ho visto. E da come sorridevi sembrava che io non fossi mai esistito nella tua vita>> rispose iniziando ad innvervosirsi.

<<Mike, sorridevo perchè parlavo di te! E so che non potrai mai crederci, ma parlavo di un futuro insieme a te, di costruire una casa assieme e di vivere insieme, solo con te!>> dissi aprendo le mie braccia con i miei occhi che iniziarono a lucidarsi.

Mike non disse nulla.
Stese in silenzio.
Come se avesse dimenticato la capacità di parlare.
Mi fissava solamente negli occhi incantato e io facevo lo stesso con i suoi.

HI!
Come state? Spero bene❤.
Secondo voi Mike ci crederá subito alla spiegazione di Sam oppure no?😏.
Fatemi sapere se la storia, fino a questo punto vi è piaciuta, perchè manca credo pochissimo alla fine❤.
Vi ricordo, come sempre di passare da "Black Heart" che è la fanfiction su Draco Malfoy che sto scrivendo e mi farebbe piacere se la leggeste.
E nieeeeente, io ve saluto e ve ringrazio.
-Clelia💜

Reality. ||Michele Merlo||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora