Capitolo 59

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Quella stessa sera, pubblicai una foto sui social per tutti i miei fans dove appunto annunciavo questa partenza e, in un'attimo ricevetti migliaia di chiamate da parte di Shady, Riccardo, Thomas, Andreas e anche Federica per sapere cosa era successo e dovetti raccontargli tutto quanto e, a malincuore, dovettero accettare la mia partenza.

Mike non si era fatto più vivo, non mi aveva più chiamato o mandato messaggi da quel momento in casa sua.
E la rabbia e la voglia di prenderlo a schiaffi saliva sempre di più.

Ma forse era meglio così, io dovevo dimenticarlo.

In quel preciso momento, mi arrivò un messaggio da parte di Stefan :

stefan :
Ei tutto bene? Come mai vorresti diventare la mia nuova vicina di casa tutto a un tratto?

me :
Nulla di speciale, solamente che mi sentivo in colpa ogni volta farti fare il nomade per lavorare insieme a me.

stefan :
Oh, gentile da parte tua, ma non mi dava nessun fastidio, ma se vuoi cambiare aria, New York ti aspetta a braccia aperte.

me :
A domani :).

<<La cena!>> disse mia madre dalla cucina.
Posai il mio telefono sulla scrivania della mia stanza e andai in cucina per cenare.

<<Hai parlato con Stefan?>> mi chiese mia madre dandomi il piatto con l'insalata.
<<Si, mi aspetta per le dieci>> risposi prendendo la mia forchetta.
<<Hai chiamato tuo padre?>> mi chiese poi subito dopo.

A quella domanda sorrisi.
<<Che c'è?>> mi chiese sorridendo incredula lei.
<<Per la prima volta non sono io a chiedertelo a te>> risposi sorridendole.
<<Beh... sto facendo progressi, no?>> mi chiese ridacchiando mentre si versava dell'acqua nel suo bicchiere.
<<Direi di si>> risposi ridendo insieme a lei e portandomi alla bocca un po' di insalata.

***

Dopo cena, aiutai mia madre a lavare i piatti e poi andai in bagno a prepararmi per la notte.
Dopo essermi struccata, lavata i denti e aver indossato il mio pigiama, andai nella mia stanza per prendere il mio telefono e chiamare mio padre dato che ancora non l'avevo avvertito della partenza imminente.

Sbloccai il telefono e mi ritrovai un messaggio da un numero sconosciuto.

Numero sconosciuto :
Buon viaggio piccola Sam.
-M.B

Ridacchiai sarcasticamente alla lettura di quel messaggio e lo ignorai totalmente digitando subito dopo il numero di mio padre.

Mentre aspettavo che mio padre accettasse la chiamata, pensai a quanto fosse stato ridicolo Mike a mandarmi un messaggio in stile Pretty Little Liars come ai primi tempi che ci eravamo conosciuto.

Sospirai cercando di togliere quel pensiero dalla mia testa e mi accorsi che mio padre non prendeva la chiamata.

Staccai e uscì dalla mia stanza andando da mia madre nella sua camera da letto.
<<Mamma ma, tu hai sentito papà oggi?>> domandai.
<<Mh... no cara, in realtà ho avuto così tante cose da fare che non ho avuto nemmeno il tempo per chiamarlo>> rispose lei sospirando.

<<A me non accetta la chiamata, il suo telefono squilla a vuoto>> dissi titubante.
Mia madre sbiancò in viso e scattò in piedi dal suo letto.
<<Che succede?>> domandai allarmandomi.
Mia madre non mi rispondeva, prese il suo telefono e chiamò immediatamente l'ambulanza per farla venire a casa di mio padre.

<<Cosa?! L'ambulanza?!>> domandai iniziando ad impaurirmi.
<<Samantha, vestiti e corri subito in macchina, io ti raggiungo>> mi intima mia madre prendendo i suoi vestiti.
Non me lo faccio ripetere due volte e in dieci minuti siamo già pronte.

Scendiamo in fretta e furia le scale mentre io provo a chiamare mio padre.
<<Niente, non risponde!>> risposi sbuffando rumorosamente sempre più impaurita.
Sfrecciamo nella mia auto e inizio a guidare velocemente verso casa di mio padre.

Subito notiamo che l'ambulanza è giá davanti a casa sua con la porta aperta.
Io e mia madre scendiamo immediatamente dalla mia auto e ci precipitiamo davanti alla soglia di casa.
Non appena entrata, vedo mio padre su una barella con gli occhi chiusi.

<<Cosa è successo?!>> chiede mia madre sul punto di avere una crisi.
<<Voi siete?>> ci chiese un'infermiere che attaccava un cartellino al polso di mio padre come se fosse carne da macello in vendita.
<<L'ex moglie e sua figlia>> rispose mia madre con le lacrime agli occhi e indicando me che ero nella sua stessa condizione.

L'infermiere non disse nulla, si girò verso mio padre e coprì il suo viso con il lenzuolo di quella barella che copriva metá del suo corpo.
<<Cosa? Che state facendo?!>> urlo io avvicinandomi verso l'infermiere.
<<Mi dispiace tanto... è morto>> risponde l'infermiere con uno sguardo triste.

...

OPS...
Il papá di Sam è morto, dispiaciuti? 😅😂.
E vabbe, voi come state, tutto bene? Spero di si❤.
Ci avviciniamo sempre più alla fine di questa storia ehehhe😌.
E niente, fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto e io ve saluto e ve ringrazio!.
-Clelia💜

Reality. ||Michele Merlo||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora