Capitolo 32

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"Toc toc, possiamo entrare?" Claudio bussa alla porta, Mario è in dormiveglia ma si risveglia al suono di quelle parole

"Sì ma tieni lontano Viko, non sia mai che gli attacca la febbre" e starnutisce

"Troppo tardi" risponde Claudio entrando in camera seguito dal piccolo. Mario si siede nel letto

"Che?"

"Eh sì, stamattina non stava riuscendo a dormire, mi sono avvicinato e scottava. Anche io non mi sentivo granché e ho misurato la febbre, io trentasette e mezzo e lui trentasette e otto"

"Anche tu con la febbre amore?" Mario si rivolge a Vittorio "Vieni qui nel lettone allora dai" si sporgere per prenderlo ma si accorge di essere tutto dolorante. Lo fa sedere sulle sue gambe, lo abbraccia e gli bacia la fronte per vedere se brucia, ormai è diventato esperto. E ha anche capito che con i gemelli quando se ne ammala uno, presto tocca anche all'altro, quindi non è per niente sorpreso.

"Hai ragione piccolo, dai oggi riposo. Lettone e cartoni tutto il giorno"

"E io?" Claudio si avvicina

"E va bene, pure tu lettone e cartoni tutti il giorno" ridono e Mario si sporge per baciarlo.

"Mi sento a pezzi, devo aver dormito in qualche strana posizione"

"Povero papino" lo prende in giro Claudio facendogli una carezza per enfatizzare

"Mario ma scotti anche tu"

"Sarà perché ero sotto le coperte fino a poco fa"

"No Mario tu scotti davvero"

Nel frattempo si sveglia Silvia a causa di tutti questi rumori

"Papi hai la febble?" è il suo primo pensiero, non ha neanche aperto gli occhi

"Io no, Viko e papà Claudio sì"

"Allola non ci sevvono?" apre gli occhi

"Che dobbiamo fare noi?" Claudio non capisce, la piccola si siede nel letto e si copre la bocca con le mani

"È un nostro segreto" Mario la copre per gioco

"E comunque anche papà ha la febbre secondo me, vado a prendere il termometro e la misuri"

Febbre anche per lui

"E adesso come facciamo?" Chiede Vittorio

"Adesso lettone e cartoni per tutti" risponde Claudio entusiasta quasi più di loro che intanto stanno gridando di gioia, va dalla sua parte del letto e si mette sotto le coperte

"E domani niente lavoro e niente scuola" continua Mario

"Davvero papà?" Vittorio lo guarda con gli occhi spalancati

"Davvero" Mario si guadagna un abbraccio e in quell'abbraccio si stendono nel letto.

"Dormiamo poco poco altro e poi cartoni, che ne pensate? Suggerisce Claudio

"Mi piace la febble" risponde Silvia prima accoccolarsi tra le braccia di Claudio.

Dormono quasi altre due ore poi si svegliano i bambini e svegliano quei due.

"Che fantastico trio, che nell'oscurità sfida e combatte la criminalità. Siamo i super pigiamini siamo i super pigiamini. Furtivi, incisivi, decisivi. Contro tutti i cattivi" in men che non si dica Claudio ha imparato le sigle dei cartoni e le continua a cantare per far ridere i bambini.

"Io sono Gattoboy e voi?" continua Claudio

"Io Gufetta" risponde Silvia

"E io Gecoooo" dice Vittorio

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