"Sorpresa" esclama il nonno a bassa voce rimettendo la cornetta del citofono di nuovo all'orecchio per continuare a parlare
"Sì, sì signor Babbo Natale, va bene scendiamo"
A queste parole ogni bambino ha guardato i suoi genitori. Silvia e Vittorio si sono girati di scatto verso Mario, poi verso Claudio e poi di nuovo verso Mario.
Sono increduli.
"B-b-babbo Natale?" riesce a dire Silvia con un filo di voce.
"Dai andate a coprirvi bene che ci aspetta giù" dice Sandro "Ha detto di mettere giubbotto, sciarpa, cappello e guanti perché fa davvero freddo"
Nel giro di trenta secondi tutti i nipotini sono vestiti, i grandi sono più lenti. Non hanno idea di cosa stia succedendo e si rivolgono verso Velia che scuote le spalle per far capire che non devono chiedere a lei perché ha fatto tutto suo marito.
Tutti i fratelli allora si guardano tra di loro ma a quanto pare nessuno sa niente.
"Papà te devi move" dice Vittorio a Claudio, prendendolo poi per mano per tirarlo fuori. Stessa cosa fa Silvia con Mario.
Il nonno è già giù che li aspetta, finalmente escono anche i bambini e gli altri.
C'è davvero Babbo Natale fuori dal cancello ma non solo. È Babbo Natale con la slitta, le renne e un sacco grande e pieno di regali. Babbo Natale vero, con il vestito rosso e la grande cinta nera, il cappello e la barba bianca e lunga.
"Papàààà" grida Silvia euforica stringendo la mano di Mario
"È Babbo Nateleeee!! Quello verooo"
"Babbo Natale verooo" grida anche Vittorio.
Lasciano le mani dei loro papà e corrono verso il nonno.
Non stanno nella pelle, saltellano per la gioia e battono le mani. Le altre nipotine sono più timide, sono nella fase credo-non credo a Babbo Natale. Ginevra è insieme ai grandi che cerca di capire.
"Nonno, è Babbo Natale vero!!" gridano i due nipotini piccoli che hanno dato la mano al nonno e che sono ormai vicini a Babbo Natale. Forse un po' troppo vicini perché iniziano a vergognarsi e a nascondersi dietro le gambe del nonno.
"Eh lo so" risponde Sandro.
Qualcuno vestito da Babbo Natale c'è di sicuro e anche la slitta con le renne.
O meglio, un calesse e due cavalli.
Si sono avvicinati anche i grandi e forse adesso riescono a riconoscere qualcuno
"Ciao bambini, buon Natale! Oh oh oh"
I gemellini abbandonano le mani del nonno e corrono verso i loro papà.
"Ciao Babbo Natale" inizia il nonno "Visto che bei bambini?"
"Vedo, vedo! Oh oh oh! Ma sono anche bravi questi bambini?"
"Bravissimi"
"Allora forse ho qualcosa per loro! Oh oh oh" scende dal calesse e mette giù il sacco. Fa finta di cercare e poi inizia a tirare fuori il primo pacco.
"C'è qualcuno che si chiama Mario?" chiede
"Papà, Babbo Natale ha un regalo per te!"
"Io mi chiamo Mario signor Babbo Natale. Ma non sono molto bambino. Va bene lo stesso?" chiede Mario facendo ridere tutti quanti
"Hai fatto il bravo quest'anno?"
"Penso di s-"
"Sì, sì Babbo Natale, ha fatto il bravo" risponde Vittorio
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Momenti nostri
FanfictionNon riuscendo più ad immaginarli diversamente e non riuscendo a tenere a bada i pensieri che mi passano per la testa ho deciso di buttarli giù e condividerli. La storia è frutto di fantasia, soprattutto la parte iniziale ma comunque si è quasi scri...